La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] questo abbia avuto sullo svolgimento della chimica generale verrà esposto più oltre (Chimica inorganica).
Lo sviluppo della chimica fisica ha influito anche su due importanti capitoli di chimica generale: quello deicolloidi (v.) e della catalisi (v ...
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L’industria chimica italiana. Il ridimensionamento della petrolchimica. La chiusura del petrolchimico di Marghera. La chimica verde: una nuova prospettiva per salvare i poli chimici. Polo verde a Marghera. [...] e richiede forti competenze di termodinamica delle miscele, di chimica-fisica delle soluzioni, delle sospensioni, degli aerosol e deicolloidi, di chimica delle superfici, di chimica-fisica degli equilibri di fase. L’aspetto che caratterizza ...
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Chimica
Separazione di soluti in base alla loro diversa velocità di diffusione attraverso membrane caratterizzate da permeabilità selettiva (membrane permselettive). Spesso il termine è usato anche per [...] d. ha alcune applicazioni industriali nella separazione tra colloidi e cristalloidi; in particolare si applica nel recupero depurazione di soluzioni di composti organici (eliminazione dei componenti inorganici da soluzioni zuccherine, dal latte ecc ...
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Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] in un liquido vengono chiamati colloidi (➔ colloidale, stato). I la tutela ambientale, analisi chimica e fisica dell’atmosfera).
Ecologia vetro b, rifrangendosi, i raggi violetti v sono più deviati dei rossi r, e il ‘raggio rifratto’ è in realtà un ...
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L’effetto di un processo di coagulazione (v. fig.). Correntemente si attribuisce il medesimo significato a entrambi i termini. Ma la coagulazione va più propriamente intesa come la destabilizzazione esercitata [...] da una sostanza chimica ( agente coagulante) su un sistema colloidale, mentre la f. è la fase immediatamente successiva alla coagulazione, cioè la riunione deicolloidi destabilizzati in aggregati di maggiori dimensioni ( flocculi) per effetto del ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] provenienti dallo scioglimento delle nevi e dei ghiacciai e alle a. di pioggia; la composizione chimica è molto variabile: in generale quantità di materie azotate e minime percentuali di colloidi; un problema che solleva grande interesse è quello ...
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TERRENO
Mario GIORDANI
Riccardo UGOLINI
Alessandro VIVENZA
. Per terreno vegetale si deve intendere una congerie di materie minerali, sostanze organiche e corpi organizzati più o meno intimamente [...] quelle glaciali a clima rigidissimo, o il risultato di predominanti azioni chimiche come è di solito delle regioni a clima caldo e umido; dalla cifra deicolloidi umici. Ed è questo uno degli aspetti più importanti della funzione che i colloidi umici ...
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. Si dicono concimi quelle sostanze, naturali o artificiali, che per la loro composizione chimica sono capaci di conferire al terreno agrario un più alto grado di fertilità, sia che lo arricchiscano di [...] per azione deicolloidi del terreno si trasforma in urea: in un terzo tempo per azione degli stessi colloidi e in
L'industria dell'azoto ha origini recentissime. Fu al congresso di chimica applicata a Berlino nel giugno 1893 che A. Franck fece il ...
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NERVOSO, SISTEMA
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giulio CHIARUGI
Michele MITOLO
Silvestro BAGLIONI
Mario CAMIS
Vittorio CHALLIOL
Massimiliano GORTAN
Primo DORELLO
Amedeo HERLITZKA
Onorino [...] del rafe, reagiscono agli stimoli interni prodotti dalle variazioni chimichedei gas respiratorî, che si trovano disciolti nel plasma sanguigno attraverso le variazioni dell'equilibrio elettrolitico deicolloidi cellulari. Come tipico esempio di ...
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RADIOATTIVITÀ
Franco Rasetti
1. Introduzione. - Alcuni elementi pesanti [tra cui uranio (U), radio (Ra), torio (Th), attinio (Ac), polonio (Po)] emettono spontaneamente radiazioni, che non vengono percepite [...] dell'isotopia ha semplificato grandemente lo studio chimicodei radioelementi e l'ha ridotto allo siudio colloidi e cristalloidi anche per concentrazioni inferiori a 10-11 mol. per litro. Un numero considerevole di fenomeni di superficie (chimica ...
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ultracentrifuga
ultracentrìfuga s. f. [comp. di ultra- e centrifuga]. – Centrifuga ad altissima velocità (oltre 60.000 e, in casi speciali, anche fino a 500.000 giri al minuto), di piccole dimensioni (qualche cm di raggio), nella quale si...
emulsionante
agg. e s. m. [part. pres. di emulsionare]. – In chimica, di sostanza o miscuglio di sostanze che (abbassando la tensione superficiale dei liquidi da mescolare, solvatando le goccioline della fase dispersa e impartendo ad esse...