STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] a Novaziano e il distacco dal complesso di tutte le Chiesecattoliche. Come che sia, Cipriano invita S. a prendere l come in Spagna e a differenza dell'Africa e di varie regioni orientali, neppure in Gallia fosse già in vigore l'istituto del concilio ...
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FRANCO, Niccolò
Giuseppe Maria Croce
Nacque nel villaggio italo-albanese di Mezzoiuso (Palermo) l'8 genn. 1835. Ammesso tra gli allievi del collegio greco di S. Atanasio - fondato da Gregorio XIII nel [...] solenni appelli all'unità rivolti alla gerarchia ortodossa, la politica vaticana puntò sempre più decisamente sulle Chiesecattoliche di rito orientale, o "uniati", di cui si cercò di rialzare il prestigio, garantendo, contro le tendenze latinizzanti ...
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Ambrogio Damiano Achille Ratti (Desio 1857 - Città del Vaticano 1939). Dopo aver studiato a Desio, quindi nei seminari diocesani di Milano e nel Seminario lombardo di Roma, dove fu ordinato prete il 20 [...] , istituendo e riformando anche i centri superiori di studî specializzati in missiologia. Attenzione rivolse anche alle Chieseorientali, cattoliche e non, istituendo tra l'altro nel 1929 una commissione per la codificazione del diritto canonico ...
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vescovo Nel cristianesimo primitivo e in molte Chiese cristiane non cattoliche, il capo di una comunità di fedeli, in posizione più elevata rispetto agli altri ordini del ministero ecclesiastico. Nella [...] per le Chieseorientali e per l’Evangelizzazione dei popoli. Alla Congregazione per i v. è collegata la Commissione per l’America Latina. Sinodo dei v. Organismo collegiale di circa 200 v., rappresentativo di tutto l’episcopato cattolico, creato da ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] furono favoriti soprattutto dalle missioni protestanti (svedesi) e cattoliche in Eritrea, dalla fine del 19° sec., influssi cristiano-orientali. I resti architettonici presentano peculiari soluzioni costruttive, in palazzi, templi e chiese cristiane; ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] è (salvo le omissioni) lo stesso che venne fissato per la Chiesacattolica, insieme con il canone, dai Concili ecumenici di Firenze del 1441 teologiche e nelle facoltà di lettere o scuole orientali, gli studi biblici sono coltivati e promossi in ...
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Vescovo della campagna, che anticamente governava in Oriente una circoscrizione ecclesiastica rurale sotto la dipendenza del vescovo di città.
La dignità esiste ancora nelle Chieseorientalicattoliche; [...] nelle Chiese greche ortodosse è titolo dei rettori di grandi parrocchie e dei vescovi ausiliari. ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesacattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] II. Vota et réactions en Europe et dans le Catholicisme oriental, éd. M. Lambergits, C. Soetens, Leuven 1992.
. Salachas, Il dialogo teologico ufficiale tra la chiesacattolico-romana e la chiesa ortodossa. Iter e documentazione, Bari 1994.
M ...
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È una lettera apostolica indirizzata dal papa o ai vescovi di tutto il mondo o a quelli di una sola regione, sopra argomenti riguardanti la dottrina cattolica o certe particolari situazioni religiose o [...] del concilio ecumenico di Calcedonia, nel 1952 la Orientales ecclesias (15 dicembre) diretta all'episcopato cattolico delle Chieseorientali; nel 1953 la Doctor Mellifluus (24 maggio) nell'ottavo centenario della morte di Bernardo di Chiaravalle ...
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GIOVANNI PAOLO II, papa
Giovanni Caprile
(App. IV, II, p. 82)
Superate le conseguenze dell'attentato del 13 maggio 1981, compiuto dal terrorista turco di estrema destra Mehemet Ali Agça, G. P. ii si [...] promulgato il nuovo Codice canonico per la Chiesa latina (1983) e quello per le Chieseorientali (1990); ha attuato la riforma della luterane dei Paesi Baltici; partecipazione della Chiesacattolica all'Assemblea ecumenica di Basilea "Pace nella ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...