CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] c. dovessero essere d'oro o d'argento o almeno, per le chiese più povere, di stagno (Rohault de Fleury, 1883, p. 96). Fine Arts; Mundell Mango, 1986, nr. 73), di manifattura siriaca, è provvisto di manici orizzontali con anelli, simile in questo agli ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] , ma talvolta anche in basalto, laddove, come nell'area siriaca, esso era molto diffuso come materiale da costruzione (Lassus, di Nika del 532 e la ricostruzione in epoca giustinianea, la chiesa fu dotata di un altro splendido a., composto da una ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] in due rotae del frammento di seta sargia, di manifattura probabilmente siriaca del sec. 8°-9° (Splendori di Bisanzio, 1990, nr (come in uno degli smalti di Nicola di Verdun nella chiesa abbaziale di Klosterneuburg presso Vienna); in realtà l'a. viene ...
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Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] e catene spezzate sono sparsi nell'antro dell'oltretomba. Il Credo della Chiesa, espresso nella discesa di Cristo nell'ade, è la salvezza dell' sua iconografia, nata con estrema probabilità in ambito siriaco-palestinese (Schiller, 19862, p. 43), sia ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] Direkli Kilise (976-1025) e il S. Michele di Ihlara (1055-1056), la chiesa di S. Barbara (1006, piuttosto che 1021) e la Karabaş Kilise (1060) Kilisesi denunciano convenzioni rappresentative adottate nella Roma greco-siriaca dei secc. 8° e 9°; infine, ...
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ABRAMO Ecchellense (Ibrāhīm al-H̩āqilānī, più di rado al-Ḥāqilī, forma non mai usata da lui stesso)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque a H̩āqil, villaggio presso Giubail (l'antica Byblos) il 18 febbr. 1605. [...] della commmissione per l'edizione araba della Bibbia e a insegnare siriaco e arabo nel collegio di Propaganda Fide e alla Sapienza. avvenuta a Roma il 15 luglio 1664.
Fu sepolto nella chiesa del Collegio dei maroniti (l'epitafio è riprodotto in A. ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] poliglotta (alternanza delle diverse lingue nelle letture e nei canti). La Chiesa costituitasi al di là dell’Eufrate, invece, adottò unicamente la lingua siriaca: mentre la Chiesa bizantina si mostrò più benevola verso i paesi a cui portava il ...
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Padre e dottore della Chiesa (Alessandria 295 circa - ivi 373). Fu vescovo di Alessandria e combatté tenacemente l'arianesimo, subendo più volte l'esilio. Autore di opere apologetiche e dogmatiche, fu [...] stato estraneo ai gravi conflitti che turbavano da tempo la chiesa egiziana: lo scisma meleziano e la controversia ariana iniziata sotto anche in greco; le altre sono conservate in traduzione siriaca e copta) è contenuto il canone biblico di Atanasio ...
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Teologo (Germanicia, od. Maraş, ultimo quarto del sec. 4º - Grande Oasi di el-Khārga 451). Le sue dottrine furono condannate dal concilio di Efeso nel 431. N. diede il nome all'eresia nestoriana o nestorianismo, [...] che ancora oggi divide dalla Chiesa cattolica una parte dei cristiani di Oriente.
Vita
Si ritirò ben presto nel convento pubblicazione della sua apologia o Libro di Eraclide (versione siriaca pubblicata nel 1910 da P. Bedjan), ha fatto apparire ...
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Vescovo di Antiochia e martire a Roma sotto Traiano (festa, nella Chiesa greca, 20 dicembre; nella latina, 1º febbraio). Tradotto a Roma dalle autorità romane scrisse, durante il viaggio, sette lettere: [...] pregando che non intercedesse in suo favore; e dalla Troade alle chiese di Smirne e di Filadelfia, ove pure s'era fermato, (Cureton) o piuttosto "brevissima" è in realtà la versione siriaca di estratti da Efesini, Romani e A Policarpo. L'epistolario ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
caldeo
caldèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Chaldaeus, gr. Χαλδαῖος]. – 1. Della Caldea; relativo o appartenente ai Caldei, antica popolazione semitica originaria dell’Arabia orient., entrata in Mesopotamia verso il sec. 11° a. C. e stanziatasi...