Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] e catene spezzate sono sparsi nell'antro dell'oltretomba. Il Credo della Chiesa, espresso nella discesa di Cristo nell'ade, è la salvezza dell' sua iconografia, nata con estrema probabilità in ambito siriaco-palestinese (Schiller, 19862, p. 43), sia ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] Direkli Kilise (976-1025) e il S. Michele di Ihlara (1055-1056), la chiesa di S. Barbara (1006, piuttosto che 1021) e la Karabaş Kilise (1060) Kilisesi denunciano convenzioni rappresentative adottate nella Roma greco-siriaca dei secc. 8° e 9°; infine, ...
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ETIOPIA
R. Fattovich
(gr. Αἰθιοπία; lat. Aethiopia; etiopico Ityopyā)
Stato dell'Africa orientale confinante a E con Gibuti e la Somalia, a S con il Kenya, a O con il Sudan e a N con l'Eritrea, indipendente [...] distrutta, e della chiesa di Dèbra Dammò, databili ai secc. 8°-11°; i motivi decorativi comprendono figure geometriche, croci, figure di animali e figure umane (un santo cavaliere) e presentano chiari influssi copti e siriaco-bizantini.Vanno inoltre ...
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FAMAGOSTA
P. Cuneo
(gr. ᾽ΑμμόχωστοϚ; turco Mağusa; Famagusta nei docc. medievali )
Città sulla costa orientale di Cipro, il cui porto, naturalmente ben difeso, si trovava in posizione strategica lungo [...] nestoriana, eretta verso il 1360 per munificenza dei fratelli Lakhas, armatori e mercanti siriaci, era all'origine una chiesa 'a sala' a tre campate coperte a crociera, con abside sporgente, presto ampliata con l'aggiunta di due corte navate laterali ...
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LUSIGNANO
J. Richard
Famiglia comitale della Francia sudoccidentale, le cui origini leggendarie si fanno risalire a un tale Raimondo che avrebbe sposato la fata Melusina e costruito il castello di Lusignan [...] gran numero di personaggi originari della Siria, e siriaca era anche la maggioranza della popolazione urbana, . 14°; essa ha conservato la sua veste architettonica, vicina alle chiese della Champagne, e il suo arredo plastico. Sempre a Famagosta, ...
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EGITTO
B.M. Alfieri
(gr. ΑίιγυπτοϚ; lat. Aegyptus; ebraico antico Misraym; arabo Miṣr)
Regione dell'Africa settentrionale, corrispondente al territorio dell'od. Rep. Araba di E., delimitata a S dalla [...] corte bizantina e fondando la chiesa copta, che acquisì presto i caratteri di chiesa nazionale in antagonismo con Costantinopoli e romano.Probabilmente è da ricondurre a produzione egiziana o siriaca un famoso tessuto in sciamito di seta (Parigi, Mus. ...
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BEMA
E. Zanini
Il termine deriva dal gr. βῆμα, che nel mondo classico definiva sia una unità di misura (il passo) sia, per traslato, un luogo sopraelevato nel tribunale, dal quale prendevano la parola [...] orientale merita di essere specialmente ricordata quella entrata in uso nelle chiese dell'area siriaca nel 5° e 6° secolo. Con i termini equivalenti di b. siriaco o ambone siriaco si definisce una recinzione posta all'interno della navata centrale ...
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stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] (battistero degli Ortodossi, S. Vitale), nonché nell’architettura siriaca e copta. L’arte fu ripresa dagli Arabi (decorazione la decorazione plastica divenne parte integrante dell’architettura (chiesa di Castelgandolfo, Scala Regia in Vaticano, S. ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] impone il dogma in nome proprio e non a nome della Chiesa. Vi è dunque, nei rilievi costantiniani, anche l'espressione di cinese, anche se non può escludersi del tutto una provenienza siriaca (si ricordi che le lacche di Begram sono di fabbricazione ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] di consolidamento e in seguito a questi venne portata alla luce un'iscrizione in copto e in siriaco relativa all'acquisto del convento.
Ma la chiesa di al-Adhra è nota soprattutto per le pitture che la decorano. Il vasto repertorio figurativo, che ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
caldeo
caldèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Chaldaeus, gr. Χαλδαῖος]. – 1. Della Caldea; relativo o appartenente ai Caldei, antica popolazione semitica originaria dell’Arabia orient., entrata in Mesopotamia verso il sec. 11° a. C. e stanziatasi...