Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] (Davis-Weyer, 1976) come motivo originario dell'Italia settentrionale, presente per la prima volta negli affreschi della chiesa di S. Giovanni Battista a Müstair (Grigioni) nell'800 ca. e in seguito, per es., nell'immagine dell'assedio dell'ade ...
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MATERA
G. Bertelli Buquicchio
(Materia nei docc. medievali)
Città della Basilicata, capoluogo di provincia, ubicata su uno sperone roccioso calcarenitico. Lo sperone, occupato fin dall'età del Bronzo [...] e i Sassi di Matera, Archivio storico per la Calabria e la Lucania 9, 1939, pp. 15-37; M. De Vita, La chiesa di S. Giovanni Battista a Matera, BArte, s. IV, 33, 1948, pp. 320-329; E. Bracco, Matera: necropoli dei bassi tempi, Notizie Scavi, 1950, pp ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] sovrasta l'altare maggiore della cappella di S. Giovanni Battista nel duomo di Genova; al C. sarebbero da decorazione delle urne del coro, i due altar. del transetto e la cantoria (La chiesa di S. Matteo, a cura di G. Algeri, Genova 1976, p. 9). ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] di animale, viene spesso applicata alle immagini di Giovanni Battista. Paolo di Tebe, primo eremita, è riconoscibile dalla ), ma i cicli narrativi sono rari.Si trovano nelle chiese ritratti di a. precedenti alla controversia sulle immagini (cappella ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] 192; S. Solero, Storia dell'Ospedale maggiore di S. Giovanni Battista e della città di Torino, Torino 1959, pp. 96-98; 220 s., 237, 272, 279 s., 306, 410; B. Gallo, La chiesa della Confraternita di S. Michele Arcangelo in Neive, in Boll. d. Soc. ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] , quindi la Madonna in trono tra s. Giovanni Battista e s. Giovanni Evangelista e dodici profeti, infine 174-179; M. Petrocchi, Un centro di cultura romanico-gotica a Tivoli. La chiesa di S. Stefano, AMSTSA 37, 1964, pp. 181-186; G. Matthiae, ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] Carlo Borromeo in S. Marco a Novara e il coro di questa stessa chiesa furono compiuti tra l'ottobre del 1613 e l'aprile del 1615, dal Borsieri, e sono verosimilmente subito anteriori la Decollazione del Battista in duomo e le tele già in S. Agata ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] . l'Ascensione con Cristo oratore della chiesa 1 di Balkanderesi o la Crocifissione trionfale della chiesa dello stilita Niceta, additata da Giovanni Battista e incorniciata dalla doppia fila degli apostoli. Nella chiesa di Gioacchino e Anna di Kızıl ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] Mantova in grado di farlo era in quel momento Giovanni Battista Scultori, collaboratore di Giulio a palazzo Te, che produsse nel fondale, da un dipinto realizzato da Giulio Campi per la chiesa di S. Paolo Converso a Milano, con la probabile mediazione ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] insieme con Francesco da Faenza, gli affreschi della volta dell'antica abside della chiesa di San Zaccaria, con I quattro evangelisti, S. Zaccaria, S. Giovanni Battista ed il Padre Eterno, oltre a vari ornati figurativi. La decorazione avrebbe dovuto ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
intitolare
v. tr. [dal lat. tardo intitulare, der. di titŭlus «titolo»] (io intìtolo, ecc.). – 1. Dare un titolo, distinguere con un titolo uno scritto, un’opera d’arte, ecc.: i. un libro, un trattato, una corrispondenza giornalistica, un...