Chiesacopta
Si indica così, nell’uso corrente, la Chiesa ortodossa orientale di Alessandria, maggioritaria fra la popolazione cristiana egiziana (➔ ). Teologicamente e storicamente la dottrina caratteristica [...] e papa di Alessandria, detto anche patriarca del seggio di S. Marco, l’evangelista considerato il fondatore della Chiesacopta. Lo affiancano una quarantina di metropoliti e vescovi membri del Santo sinodo ed altri vescovi con incarichi speciali o ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] già nel 1955, persisteva un assetto di tipo feudale, basato sui privilegi della Corona, dell’aristocrazia e della Chiesacopta; nuovi problemi furono provocati dall’inserimento dell’E. nel mercato capitalistico, portando a una crescente instabilità e ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] scisma dei monofisiti dopo il Concilio di Calcedonia (451) e da essa sono derivate la Chiesacopta di Nubia, ora scomparsa, e la Chiesacopta di Etiopia, rimasta gerarchicamente dipendente fino al 1959. Conta circa 10 milioni di fedeli, residenti ...
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Monofisita (Sozopoli, Pisidia, 465 - Xois, Egitto, 538); patriarca di Antiochia (512), condannava il Concilio di Calcedonia ma difendeva l'Enotico di Zenone, polemizzando contro gli eutichiani come contro [...] lui, e con la protezione dell'imperatrice Teodora; condannato da papa Agapito (536), si ritirò nel deserto egiziano. La chiesacopta lo onora come santo e martire. Delle sue opere, ispirate a un monofisismo moderato, ci restano traduzioni siriache o ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] (v. XIV, p. 485), uno dei canoni redatti in arabo e falsamente attribuiti al concilio di Nicea, ma accolti dalla chiesacopta, vieta l'elezione di un etiopico a metropolita e pone il katholikós degli Etiopici sotto la giurisdizione della cattedra di ...
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Festa commemorativa dell’invenzione della Croce, che si celebra in Etiopia il 17 maskaram, coincidente con la fine di settembre o i primi d’ottobre del calendario giuliano. La leggenda, nella sua forma [...] vulgata presso la chiesacopta, vuole che s. Elena, incerta del luogo dove si trovasse il sacro legno, si lasciasse guidare dal fumo di un falò acceso dopo ardenti preghiere. In ricordo di ciò si accende un gran falò composto di croci di legno ( ...
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Martire cristiano (sec. 3º) a Nicomedia al tempo delle persecuzioni di Diocleziano, secondo la tradizione della Chiesacopta. È collegato a numerose leggende orientali, come vincitore di Satana, incarnatosi, [...] tentarlo, sotto forme femminili. È perciò invocato in formule magiche (arabe, anche musulmane, ed etiopiche e nella Chiesa ortodossa) e considerato anche protettore della madre (e del figlio), prima e dopo il parto. Festa, presso i Copti, 21 aprile. ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] per i Maroniti, in Studi e ricerche sull'Oriente cristiano, I (1978) pp. 22 s. Per l'unione dei copti e dei ruteni: V. Buri, L'unione della Chiesacopta con Roma sotto C. VIII, Roma 1931; O. Halecki, From Florence to Brest (1439-1596), Rome 1958, ad ...
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MASCAL (amarico masqal "croce")
Pietro Gribaudi
È la festa commemorativa dell'invenzione della Croce, che si celebra in Etiopia il 17 maskaram, coincidente con la fine di settembre o i primi d'ottobre [...] del calendario giuliano. La pia leggenda, nella sua forma vulgata presso la chiesacopta, vuole che Elena, incerta del luogo dove il sacro legno si trovasse, si lasciasse guidare dal fumo di un falò acceso dopo ardenti preghiere. In ricordo di ciò si ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] ), Bologna 1997, ad indicem.
Per G., il cattolicesimo orientale e l'Oriente cristiano non cattolico: V. Buri, L'unione della Chiesacopta con Roma sotto Clemente VIII, Roma 1931, pp. 108, 122, 125, 133, 136 ss.; G. Levi Della Vida, Documenti intorno ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
meleziano
s. m. e agg. [dal lat. tardo Meletianus]. – Seguace del movimento religioso (scisma m.) che prende nome da Melezio (lat. Meletius), vescovo della città egiziana di Licopoli, morto nel 326 circa; per la sua concezione rigoristica...