DELLA PORTA, Eufranone
Alberto Forni
"Dominus Eufranon de Porta": tale il nome che compare nel Liber confratrum di S. Matteo di Salerno e sull'iscrizione posta nel 1275 dalla figlia Regale - vedova [...] : cinquanta ne ebbe il suddiacono Filippo Capuano di Amalfi, sostenuto dall'arcidiacono Giovanni, ed undici Cesario d'Alagno, sostenuto dal chierico Cesario di Sorrento.
Nella vertenza - che fu risolta solo da Onorio IV il 7 maggio 1286 - il D. non ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] p. XXVIII; Lettres du cardinal D'Ossat, III, Amsterdam 1708, pp. 387-402; C. Piselli, Notizia historica della Religione dei pp. chierici regolari mino-ri, Roma 1710, pp. 7 s.; N. Comneno, Historia Gymnasii Patavini, Venetiis 1726, t. II, p. 116; F.A ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] tema delle qualità occulte che risente del gassendismo.
Nell'aprile 1688 il G. ricevette i primi due ordini minori - era già chierico dal 1682 -, e di lì a pochi mesi, nell'ottobre, partì per Napoli per completare gli studi giuridici presso la locale ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] 1443 il D. assunse l'ufficio di tesoriere, dopo aver prestato già il 26 genn. 1443 il giuramento di chierico della Camera apostolica a Firenze (ove si trovava la Curia pontificia). Come tesoriere egli era direttamente sottoposto al suo influente ...
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GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] riguardante gli uomini di Senodogo; nel 1207 fu nuovamente giudice delegato papale per risolvere l'assegnazione di una prebenda a un chierico. Nel 1210 G. fu incaricato da Innocenzo III di recarsi a Bergamo e di rilasciare le sentenze di scomunica e ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] C., che all'indomani di quell'elezione venne nominato datario. L'anno successivo rinuncerà all'ufficio di referendario e di chierico della Camera apostolica, mentre il 17 ott. 1574 gli verrà conferito un canonicato nella basilica di S. Pietro. Fin ...
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MADRUZZO, Carlo Gaudenzio
Rotraud Becker
Nacque a Issogne, in Val d'Aosta, nel 1562 da Giovanni Federico e da Isabella di Challant, del ramo dei conti di Issogne.
Il padre nel 1562 era colonnello al [...] ginnasio, ma non per iniziativa del Madruzzo. L'attuazione della riforma del clero avviata dai predecessori fu affidata al chierico Pietro Belli, il quale, prima come vicario generale e dal 1611 come vescovo ausiliare, godette di larga autonomia.
Il ...
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DE LELLIS, Simone (Simone da Teramo)
Paolo Cherubini
Nacque a Teramo probabilmente tra il 1383 e il 1388. Forse da identificare con un anonimo canonico abruzzese ricordato nella Chronica del capitolo [...] tra la fine del secolo XIV e gli inizi del XV (Savini, 1914), egli ebbe certamente almeno i gradi inferiori del chiericato poiché in una lettera di Martino V del 1423 è chiamato "canonico aprutino" (ibid.); dottore in utroque e avvocato concistoriale ...
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MAIDALCHINI, Francesco
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1630 o nel 1631 a Viterbo da Andrea e Pacifica Feliciani, esponenti di famiglie della piccola nobiltà del Patrimonio. I suoi primi anni di vita trascorsero [...] in disgrazia nel settembre 1650, quando Innocenzo X attribuì il titolo di cardinal nipote a Camillo Astalli, un chierico di Camera non privo di valore, lontanamente imparentato con i Maidalchini. Nonostante le proteste di Olimpia Maidalchini, l ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Abbiamo pochissime notizie relative a F., patriarca di Grado intorno al 628, a causa dell'estrema scarsità delle fonti. Queste sono limitate a una lettera di papa Onorio I, giuntaci [...] ladro e scismatico: l'anonimo autore dell'inventio e della translatio delle reliquie dei santi Ermagora e Fortunato, un chierico di Grado vissuto nella prima metà del secolo XI, contrapponeva F. al suo successore, il romano Primogenio, pio scopritore ...
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chierico
chiérico (o chérico; ant. chiérco, chérco) s. m. [lat. tardo clērĭcus, gr. κληρικός, der. di κλῆρος, lat. clerus «clero»] (pl. -ci). – 1. Nel linguaggio della Chiesa, persona cui è demandato l’ufficio di guidare spiritualmente i fedeli...
chierica
chiérica (o chérica; ant. chiérca, chérca) s. f. [dal lat. mediev. clerica, sostantivazione del lat. eccles. clerica (tonsio) «(tonsura) dei chierici»]. – 1. Rasura tonda che veniva fatta sul cocuzzolo del capo agli ecclesiastici...