steatòsi Abnorme aumento di grassi nell'interno delle cellule, causato da sostanze tossiche, da insufficiente ossigenazione dei tessuti, da alcune malattie come diabete grave, malattie croniche dei reni [...] ecc., o terapie farmacologiche (chemioterapie), in parte associato alla produzione di radicali liberi dell’ossigeno. L'organo che più frequentemente viene colpito da steatosi è il fegato (steatosi epatica). ...
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day hospital
Struttura medica ospedaliera che fornisce prestazioni di tipo specialistico, avvalendosi di presidi non presenti nei comuni ambulatori (di tipo chirurgico e diagnostico). Nel d. h. possono [...] essere eseguiti interventi di piccola e media chirurgia (per es., patologia erniaria, cataratta, rimozioni di cisti) e chemioterapie; dal punto di vista diagnostico il d. h. prevede un coordinamento di indagini specialistiche in un’unica giornata per ...
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Igienista (Hannover 1870 - Friburgo in Brisgovia 1957). Medico primario nell'Istituto per le malattie infettive a Berlino e nell'Istituto di igiene a Greifswald; nel 1911 ebbe la cattedra a Strasburgo, [...] l'allestimento di un metodo di precipitazione; l'introduzione della cura antimoniale di alcune malattie tropicali; la chemioterapia arsenicale della spirochetosi dei polli; fondamentali ricerche sulla sifilide sperimentale nei conigli, ecc. Sue opere ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] -50.
Steiner, P. E., Human significance of experimental carcinogenesis, in ‟Archives of pathology", 1953, LV, pp. 227-244.
Stock, J. A., Chemioterapia dei tumori, in Biologia dei tumori (a cura di E. J. Ambrose e J. C. Roe), Napoli 1978, pp. 315-354 ...
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Medico italiano (n. Chacabuco, Buenos Aires, 1962). Laureato in Medicina presso l’Università di Buenos Aires (1985), si è trasferito in Italia nel 1989, ottenendo la laurea in Medicina all’Università di [...] cronica del batterio Chlamydia psittaci che ha portato all’uso di cure antibiotiche in sostituzione di chemioterapie e radioterapia. Fondatore dell’International extranodal lymphoma study group e della Fondazione italiana linfomi, docente della ...
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La resistenza dei batteri agli antibiotici è in progressivo incremento in tutto il mondo, a dimostrazione della capacità di adattamento dei microrganismi a diverse condizioni ambientali attraverso lo sviluppo [...] condizioni morbose favoriscono lo stato di immunodepressione (per es., individui che soffrono di malattie oncologiche sottoposti a chemioterapie aggressive sopravvivono più a lungo, ma sono esposti a ogni tipo di infezione per la grave e prolungata ...
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trasfusione
Provvedimento terapeutico atto a introdurre nel sistema circolatorio di un individuo, una quantità di sangue intero o di suoi derivati, prelevati da un altro individuo (donatore) con gruppo [...] rispondenti alle comuni terapie antibiotiche, o in condizioni di aplasia midollare grave conseguente a patologie midollari o a chemioterapie; • di plasma, in caso di pazienti affetti da difetto congenito o acquisito dei fattori della coagulazione, da ...
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La grande scienza. Biotecnologie
Antonio De Flora
Biotecnologie
Le biotecnologie sono generalmente definite come l'utilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizi. I sistemi [...] dell'attivazione sede-specifica di profarmaci, o ancora di enzimi che conferiscono resistenza cellulo-specifica a chemioterapie antineoplastiche.
Valgono anche per le terapie cellulari le argomentazioni sui rapporti rischi/benefici già espresse per ...
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linfoma. Fattori prognostici e terapia dei linfomi
Ilaria Del Giudice
Roberto Foà
Nel definire prognosi e impostazione della terapia dei linfomi, è fondamentale la stadiazione, cioè la valutazione [...] Per il 20% dei casi di recidiva dopo la terapia di prima lineaè possibile una seconda remissione con schemi di chemioterapia ad alte dosi e autotrapianto di cellule staminali emopoietiche, consentendo una lunga sopravvivenza nel 50% dei pazienti. Il ...
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Midollo osseo
Patrizia Vernole
Si chiama midollo osseo il tessuto molle emopoietico che è contenuto fra le trabecole nelle cavità delle ossa dei Vertebrati. Nell’uomo esso è pari a circa l’1,5% della [...] all’azione citotossica di numerosi agenti fisici, per es. le radiazioni ionizzanti, e chimici, come le chemioterapie utilizzate per i tumori; al contrario, le cellule che costituiscono il sistema reticoloistiocitario sono radioresistenti.
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chemioterapia
chemioterapìa (non com. chemoterapìa) s. f. [comp. di chem(i)o- e terapia]. – 1. Ramo delle scienze biomediche che mira a sintetizzare, sperimentare e impiegare in terapia farmaci dotati di tossicità selettiva per gli agenti...
chemioterapico
chemioteràpico (non com. chemoteràpico) agg. e s. m. [der. di chemioterapia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chemioterapia: farmaco, agente ch.; cure ch.; istituto ch., che fabbrica farmaci chemioterapici. 2. s. m. Ogni farmaco...