DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] dai più, per aver osato solo supporre una stretta parentela, fu tacciato di materialismo, empietà, ateismo. In realtà., come testimonia M. Lessona, che fu suo discepolo, amico e compagno di viaggio, e come dimostrano anche i suoi scritti, tra cui in ...
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Visione a colori per mezzo di reti neurali
Shigeki Nakauchi
(Department of Information and Computer Sciences, Toyohashi University of Technology, Toyohashi, Giappone)
Shiro Usui
(Department of Information [...] blob, e questa caratteristica costituisce un aspetto peculiare degli strati 2 e 3 dell'area VI. M.S. Livingstone e D.H. Hubel (1984) hanno trovato che più del 50% dei neuroni nei blob hanno campi recettivi a doppio contrasto cromatico, il centro ...
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Cooperazione
Gerald S. Wilkinson
C'è cooperazione quando due organismi della stessa specie condividono i benefici di un'azione svolta insieme. Possono costituire buoni esempi di comportamento cooperativo [...] Nella specie umana e negli altri organismi diploidi, cioè quelli che possiedono due copie dei geni su cromosomi appaiati, il grado non condividono geni.
Bibliografia
Axelrod 1984: Axelrod, Robert M., The evolution of cooperation, New York, Basic ...
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Testicolo
Gabriella Argentin
Franco Dondero
Il testicolo (dal latino testiculus, diminutivo di testis, propriamente "testimone" della virilità o dell'atto sessuale) è la gonade maschile nella quale [...] e ovaie; v.) hanno un aspetto identico, al punto che non è possibile in questo stadio identificare il sesso dell' in Andrology. Male reproductive health and dysfunction, ed. E. Nieschlag, H.M. Behre, Berlin, Springer, 1997, pp. 115-28; h. curtis, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] dove esiste un essere vivente c’è stato, prima, un essere simile a lui che lo ha generato» (F. Jacob, La logique du vivant, une histoire de dimensioni più infinitesime, come protozoi o batteri (M. Stefani, Corruzione e generazione. John Turberville ...
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Intelligenza
Domenico Parisi
Con il termine intelligenza viene indicata comunemente la facoltà di pensare, concepire e intendere con la mente; il vocabolo è adoperato anche per definire, soprattutto [...] adattata all'ambiente. Gli esseri umani, a partire da antenati che essi hanno in comune con le attuali scimmie antropomorfe (scimpanzé, Bologna, Il Mulino, 1996.
Foundations of cognitive science, ed. M.I. Posner, Cambridge (MA), MIT Press, 1989.
h. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Alfonso Borelli
Stefania Montacutelli
L’opera di Giovanni Alfonso Borelli rappresenta il precipitato della scienza galileiana, per l’applicazione del modello meccanicistico-corpuscolare e dell’attività [...] è un elemento casuale nella sua biografia, dal momento che i suoi contatti con i padri scolopi accompagnarono buona parte e Napoli, Atti del Convegno, 1984, a cura di F. Lo Monaco, M. Torrini, Napoli 1987, pp. 339-55.
F. Palladino, Sulla teoria delle ...
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BECCARI, Odoardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Enrico de Leone
Nacque a Firenze il 16 nov. 1843. Compiuti gli studi classici presso il R. Collegio di Lucca, dimostrò subito una particolare tendenza per [...] ripartì da Genova nel novembre del 1871in compagnia di L. M. D'Albertis, diretto nella Nuova Guinea, raggiunta nei primi Borneo e in Australia. Separatosi a Singapore da Enrico D'Albertis, che proseguì il suo viaggio intorno al mondo, il B. raggiunse ...
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Vescica
Gabriella Argentin
Franco Di Silverio
Magnus von Heland
La vescica (dal latino vesica) è un organo cavo muscolomembranoso che fa parte dell'apparato urinario. Di forma grossolanamente ovoide, [...] , è costituita da un sottile strato di connettivo lasso che permette alla mucosa di pieghettarsi quando la vescica è vuota (trad. it. Zoologia, Napoli, EdiSES, 1995); r.j. krane, m.b. siroky, Clinical neuro-urology, Boston, Little Brown, 1991; e ...
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lupi, sciacalli e volpi
Giuseppe M. Carpaneto
Olfatto e intelligenza
La famiglia dei Canidi comprende circa 14 generi e 34 specie di Mammiferi Carnivori ed è diffusa in tutti i continenti, eccetto l’Antartide. [...] il lupo. Vive a quote elevate, fra 3.000 e 4.300 m, e si nutre in gran parte di piccoli roditori. In questa specie ciascun e poco ospitali. È il caso del fennec (Vulpes zerda) che vive nel deserto del Sahara, le cui grandi orecchie sono pannelli per ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.