MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] : Cola di Rienzi; O. Carlini: Gabriella di Falesia; R. Gentili: Rosamonda.
Il cavallo di battaglia della coppia M. fu Semiramide.
Gorin Marchisio sostiene che l'idea di abbinare le sorelle nella vecchia opera seria di Rossini fu del compositore Luigi ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] a G. Prandelli e sotto la direzione di F. Capuana, che la guidò anche nell'esumazione di Oberto conte di S. Indicem; V. Frajese, Dal Costanzi all'Opera, IV, Roma 1978, ad Indicem; M. Picchi, E lucean le stelle, Bologna 1981, p.815; G. Lauri-Volpi ...
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BENEVOLI (Benevolo), Orazio
Liliana Pannella
Figlio legittimo della romana Livia Vivargenta e del francese Roberto Venout (il cognome di questo fin dal 1623 si trova italianizzato dal figlio in Benevolo [...] " lo definì il Pitoni, il quale riferisce fra l'altro un giudizio - questa volta non del tutto obiettivo - che un contemporaneo del B., F. M. Bonini, formulò nel dialogo L'ateista convinto: "È uno dei più celebri compositori di Europa il quale non ...
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DALL'ABACO, Evaristo Felice
Bianca Maria Antolini
Nacque a Verona il 12 luglio 1675 da Damiano, di professione "causidico", e da Clorinda. Della sua istruzione musicale non si hanno notizie; A. Sandberger [...] Se si esclude una Serenata a 4 voci con strumenti che era stata composta per l'onomastico dell'elettore di Colonia sonata duotematica, in La Rassegna musicale, XIII (1940), pp. 196-199; M. Bukofzer, Music in the Baroque Era, New York 1947, pp. 231 ss ...
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CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] . decise di inviare al maestro Luigi Bottazzo un saggio di, composizione sacra, per averne un giudizio. Il Bottazzo, che con C. Respighi, A. M. Amelli, A. De Santi e L. Perosi era allora tra i più autorevoli rappresentanti del movimento ceciliano per ...
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DE CURTIS, Ernesto
Rosario Lombardo
Nato a Napoli il 4 ott. 1875 da Giuseppe, pittore decoratore, e da Elisabetta Minnon, nipote di Saverio Mercadante, all'età di circa otto anni apprese i primi elementi [...] alla casa editrice tedesca Poliphon, nello stesso 1911 compose la gioiosa Ah, l'ammore che ffa fà (versi di E. Murolo); l'anno successivo So' 'nnamorato le te e I' m'arricordo 'e te, ambedue su testi del fratello.
Libero Bovio tornò a fornirgli nel ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] ; in quell'occasione ebbe l'appoggio del cardinale A.M. Gallo e di papa Clemente VIII. Nei primi anni Crescenzio, O. Griffi e P. Facconio, al seguito dell'Aldobrandini, che partecipava, come legato apostolico, alle nozze di Maria de' Medici con il ...
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CRESCENTINI, Girolamo
Maria Borgato
Nato in Urbania (prov. di Pesaro) il 2 febbr. 1762, vi apprese i primi elementi musicali (si ignora chi siano stati i suoi maestri), trasferendosi all'età di dodici [...] di G. Marinelli e agli Orazi e Curiazi che il grande sopranista eseguì ancora a Milano nel 1798 s., 20; B. Croce, I teatri di Napoli, II, Napoli 1968, pp. 536 s.; M. Rinaldi, Due secoli di musica alteatro Argentina, I, Firenze 1978, pp. 216, 218, 235 ...
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ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] , 1773; La Contessina, 1773; Il Principe ipocondriaco, 1774; Il marito che non ha moglie, 1774; La critica teatrale, 1775; Il Mondo della luna , estate 1778, su libretto riveduto e rifatto da M. Cortellini e in collaborazione con D. Cirnarosa, F ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] in gennaio con la Lucrezia Borgia di Donizetti accanto a M. Alboni, ma l'evento più importante fu la sua suo ritiro dalle scene. Morì a Orvieto il 16 marzo 1861.
Sembra che la voce di Giuseppe non fosse dotata di timbro eccezionale; Donizetti stesso ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.