INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] ; un'edizione con il titolo Avvertimenti contra la peste, Genova, A. Roccatagliata - M. Bellone, 1579), fu fatta conoscere in tutta Europa da J. Camerarius, che la tradusse in latino (Synopsis… commentariorum de peste… auctoribus Hieronymo Donzellino ...
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CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] fatti storici di enorme portata si sono rapidamente susseguiti, che quello fu il giomo più tragico della sua vita, . d. Accad. naz. d. XL, Roma 1954, pp. 85-93; M. Girolami, Incontro con A.C., estr. dalla Rassegna italiana di gastroenterologia, giugno ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] visitato il collega a Napoli e collaborato con lui al tavolo operatorio. Nello stesso anno 1847 rispondeva a un M. C. che sulla Gazette Médicale de Paris aveva criticato le condizioni igieniche di Napoli con una lettera proveniente appunto da Lione ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] - iniziò a Bologna, tra il 26 e il 27 dic. 1689, quando Leibniz andò a visitare M. Malpighi in compagnia del G., e proseguì attraverso la corrispondenza sia diretta che i due intrattennero tra il 1690 e il 1692, quindi tra il 1696 e il 1705, sia ...
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FANO, Giulio
Mario Crespi
Nacque a Mantova, da Benedetto e da Angelica Viterbi, il 29 marzo 1856. Compiuti nella sua città gli studi liceali, durante i quali fu allievo in filosofia di R. Ardigò, s'iscrisse [...] Menschen, edito a Lipsia tra il 1852 e il 1856, che lo rivelò fisiologo moderno e sperimentatore fedele alla più rigida metodica siero di sangue, ibid., IV [1907], pp. 165-177, con M. Mayer; Contributo allo studio dei corpi filanti, ibid., V [1908], ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] sull'elettroshock cessò di aggiornarsi e riflettere sul gozzo, tanto che l'ultima sua pubblicazione in questo campo è del 1963, psichiatria le cosiddette terapie da shock (l'insulino-shock-terapia da M. J. Sakel nel 1933, e la cardiazol-terapia da L ...
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CODIVILLA, Alessandro
Mario Randelli
Nacque a Bologna il 21 marzo 1861, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Enrico, impiegato presso il locale Monte di pietà, e da Anna Degli Esposti [...] esiste già alla nascita", giunse a una formulazione che è la vera chiave del problema: "Se che a quel tempo i metodi cruenti erano rivolti alla correzione di deformità inveterate, agendo essenzialmente sulla componente scheletrica. Lo americano A. M ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] la superficie esterna dell'organo.
Meno importante fu la descrizione delle papille gustative liriguali. che il B. fece quasi contemporaneamente a M. Malpighi e c. Fracassati e che pubblicò a Bologna nel 1665 in un'opera dal titolo: De gustus organo ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] , il D. riuscì a completare i tre volumi dell'opera, che vide la luce a Parma per i tipi del Bodoni nel 1826 123-39;D. Minichini, Elogio storico di S. D., s.l. né d.; M. Tesiore, Saggio sullo stato della botanica in Italia al cadere dell'anno 1831, in ...
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CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
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Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] , In memoria, in Picenum, XIII (1916), pp. 88-91; G. Di Giacomo, A. C., in Roma, XVII (1920), pp. 229-230; M. L. Heid, Uomini che non scompaiono, Firenze. 1944, ad Ind.; E. Buonaiuti, Ilpellegrino di Roma, Roma 1945, p. 424; V. Puntoni, A. C., in Ann ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.