ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] ordine di trasportarvi tre degli inquisiti, fra cui l'A., che, a quanto pare, poté rimanere a piede libero, in U. A., Studi di A. Baldacci, E. De Toni, L. Frati, A. Ghigi, M. Gortani, F. Morini, A. O. Ridolfi, A. Sorbelli, Bologna 1907; Onoranze a ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] la caduta di questa il C. fu tra coloro che s'imbarcarono sulla flotta napoletana per riparare in Francia; Storia della medicina, II, Milano 1947, p. 178; G. Solari, Studi su F. M. Pagano, a cura di L. Firpo, Torino 1963, ad Indicem;F. Lombardi, La ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] viaggi in paesi del Medio Oriente, compiuti per motivi d'ufficio: in uno di essi conobbe lo storico della medicina araba M. Meyerhof, che "mi guidò e diede nuovo impulso ai miei studi". Decisivo l'incontro a Londra con W. Osler, avvenuto al congresso ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] però mancò prima ancora che il giovane finisse gli studi universitari.
La sua formazione avvenne nella facoltà di medicina dell'università di Napoli, dove ebbe maestri tra gli altri B. Vulpes, S. M. Ronchi ed E. Falcetti. Nel gennaio 1821, studente ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] Ticinese, ma evitando ancora di abitare con loro fino a che il bambino non ebbe sette anni. Allora, trasferita la ; G. Muoni, La mente e la fama di G. C., Bologna 1908; M. Cantor, Vorlesungen über Gesch. der Mathematik, II, Leipzig 1913, p. 541; E ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] 241-254, in collab. con A. Nazari). Con accurate indagini condotte su altri casi osservati successivamente, il M. poteva dimostrare che in realtà il fenomeno più grave, costante fino all'esito letale, della malattia è rappresentato dalla eliminazione ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] per deficienza di cure, per ignoranza dei veri doveri materni che ancora non s’è dileguato in me il rimorso di L. Auricchio, Necrologio, in La pediatria, LXIV (1956), p. 763; M. Sancipriano, E. C. e l'educazione del lattante, in Minerva nipiologica, ...
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DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] giunto dagli USA per visitare la famiglia dopo il conflitto, che gli propose una posizione all’Università dell’Indiana a Bloomington Phage and the origins of molecular biology, edited by J. Cairns - M. Delbrück - G.S. Stent - J.D. Watson, New York ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] oppressione, Torino 1975 (ora in Scritti, II, pp. 237-338), che offre tra l'altro un confronto con le posizioni di R. Laing II, pp. 155-184). Scrisse ancora alcune prefazioni: al volume di M. L. Marsigli, La marchesa e i demoni. Diario di un manicomio ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] fu ricondotto il 27 febbr. 1652, si ricorda che egli aveva "stampati cinquantadue volumi". In un nuovo elenco . Galilei e G.B. Morgagni), Padova 1983, pp. 129-140; A.M. Brizzolara, Per una storia degli studi antiquari nella prima metà del Seicento: l ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.