Con il termine generale citochine si intendono dei mediatori polipeptidici non antigene-specifici che fungono da segnali di comunicazione fra le cellule del sistema immunitario e fra queste e diversi organi [...] (TGFβ) e il fattore di stimolazione delle colonie M (M-CSF) sono presenti in circolo in quantità cospicue , le c. infiammatorie primarie sono estremamente pleiotropiche, nel senso che il loro spettro di azione comprende una grande varietà di cellule ...
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SANGUE (XXX, p. 664)
Giuseppe MONTALENTI
Ferdinando CORELLI
I gruppi sanguigni. - Da tempo era conosciuto che il siero di sangue di una specie zoologica agglutina i corpuscoli rossi di un'altra specie [...] cui sangue può essere trasfuso in quello di qualsiasi altro individuo senza inconvenienti.
Fin dal 1911 E. Dungern e M. Hirschfeld scoprirono che il gruppo A era divisibile in due sottogruppi A1 e A2 e, rispettivamente, il gruppo AB era suddiviso in ...
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IDROBIOLOGIA (XVIII, p. 727)
Livia Tonolli
È questo un termine molto generale con il quale si definisce lo studio della vita degli organismi acquatici, siano essi marini, estuariali, di acque continentali [...] piccoli organismi oppure del detrito organico proveniente dagli strati più produttivi superficiali, che nei mari possono raggiungere i 200 m e nei grandi laghi i 50 m di spessore.
Questi cenni intendono soltanto mettere in luce come alcuni aspetti ...
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RNA
Elisabetta Ullu
Introduzione
Fino agli anni Settanta del 20° sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico o RNA (Ribonucleic Acid) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messagero [...] queste molecole a proteine della famiglia Argonaute, con l'aiuto di altre proteine che contengono domini di riconoscimento per dsRNA.
bibliografia
A.R. van der Krol, L.A. Mur, M. Beld et al., Flavonoid genes in petunia: additino of a limited number ...
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LOTTA BIOLOGICA
Sergio Bettini
. Varie sono le definizioni che gli autori danno del termine "l. biologica". I più usano il termine secondo un concetto classico ma restrittivo, come per es. B. P. Beirne [...] di l. b. adottati con successo va ricordato quello che si vale dell'impiego di Gambusia spp., pesce larvivoro, , C. N. Smith, Principles of insect chemosterilization, Amsterdam 1968; M. S. Blum, Alarm pheromones, in Annual Review of Entomology, 1969 ...
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Per quanto riguarda il c. (v. anche citogenetica, in App. IV, i, p. 458; citologia, X, p. 467; App. II, i, p. 626; IV, i, p. 467; genetica, XVI, p. 513; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. [...] DNA di queste regioni è stato possibile stabilire che si tratta di sequenze altamente ripetitive di tipo and mammalian cytogenetics, New York 1979; B. Alberts, D. Bray, J. Lewis, M. Raff, K. Roberts, J. D. Watson, Molecular biology of the cell, New ...
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RIGENERAZIONE
Pasquale Pasquini
Biologia (XXIX, p. 322; App. II, 11, p. 713). - In tutti i fenomeni rigenerativi in seguito all'asportazione di parti dell'organismo mediante un taglio o ad amputazione [...] ferita si retrae ed i muscoli adiacenti ad essa si contraggono, sì che i margini cruenti tendono ad accostarsi quanto più possibile; quindi, a osservazioni (N. M. Gidge e S. M. Rose, 1944-45) sulla r. dell'arto negli Anfibî Anuri, che, come è noto ...
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. La c. è una branca della genetica, che mette in relazione i dati citologici, ricavati dall'osservazione diretta dei cromosomi, con i dati genetici, ottenuti dallo studio della manifestazione e trasmissione [...] filamento, costituito generalmente da una doppia elica di DNA, che funziona da stampo per la sintesi degli RNA e di C. P. Swanson, T. Merz, W. J. Young, Citogenetica, ivi 1973; M. J. D. White, The Chromosomes, Londra 1973; C. Barigozzi, A. Ghidoni, ...
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Con il termine b. vengono definite una serie di reazioni di ossido-riduzione, che avvengono negli organismi luminescenti (quali alcuni batteri, protozoi, funghi, vermi, crostacei, ecc.), nelle quali la [...] luce. Nel 1877 B. Radziszewski fu il primo a dimostrare che anche composti chimici di sintesi presentavano il fenomeno dell'emissione di in enzymology, lvii, a cura di M. A. De Luca, New York 1978; H. J. Cohen, M. E. Chovaniec, in Journal of Clinical ...
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PROGETTO GENOMA
Luciana Migliore
Il Progetto Genoma Umano (ingl. Human Genome Project), più noto come PG, è un programma internazionale di ricerca coordinata che ha lo scopo di produrre una mappa dettagliata [...] già stati completati così come circa il 40% del cromosoma X, che consta di ben 160 Mb. Lo sforzo su larga scala in in Science, 231 (1986), pp. 1055-56; J. D. Watson, R. M. Cook-Deegan, Origins of the human genome project, FASEB J., 5 (1991), pp ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.