CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] di, composizione sacra, per averne un giudizio. Il Bottazzo, che con C. Respighi, A. M. Amelli, A. De Santi e L. Perosi era allora grande polifonia spagnola del 1500, tra cui L. Millet, V. M. de Gibert, F. Pujol, P. Otano. e Ph. Pedrell, e chiamò a ...
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DE CURTIS, Ernesto
Rosario Lombardo
Nato a Napoli il 4 ott. 1875 da Giuseppe, pittore decoratore, e da Elisabetta Minnon, nipote di Saverio Mercadante, all'età di circa otto anni apprese i primi elementi [...] felice (1907), Primmavera (1907) per i versi rispettivamente di V. e di F. Russo, nel 1909 compose la musica di Canta pe' me, su testo Ah, l'ammore che ffa fà (versi di E. Murolo); l'anno successivo So' 'nnamorato le te e I' m'arricordo 'e te, ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] ebbe l'appoggio del cardinale A.M. Gallo e di papa Clemente Griffi e P. Facconio, al seguito dell'Aldobrandini, che partecipava, come legato apostolico, alle nozze di Maria la cappella, alle esequie per la morte di F. Anerio, e il 10 sett. 1615, in ...
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CRESCENTINI, Girolamo
Maria Borgato
Nato in Urbania (prov. di Pesaro) il 2 febbr. 1762, vi apprese i primi elementi musicali (si ignora chi siano stati i suoi maestri), trasferendosi all'età di dodici [...] voce.
Per quanto riguarda la sua personalità F. Haböck afferma che il C. non era esente da una s., 20; B. Croce, I teatri di Napoli, II, Napoli 1968, pp. 536 s.; M. Rinaldi, Due secoli di musica alteatro Argentina, I, Firenze 1978, pp. 216, 218, 235, ...
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ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] , 1773; La Contessina, 1773; Il Principe ipocondriaco, 1774; Il marito che non ha moglie, 1774; La critica teatrale, 1775; Il Mondo della luna libretto riveduto e rifatto da M. Cortellini e in collaborazione con D. Cirnarosa, F. L. Gassmann; Rimini, ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] 8.000 lire, dilapidate in breve tempo dalla F., che continuò comunque a cantare finché non si ritirò nel all'ascolto di Donizetti, Milano 1984, pp. 48, 101, 144 (per Giuseppe); M.Th. Bouquet - V. Gualerzi - A. Testa, Storia del teatro Regio di Torino ...
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CAPUANA, Franco
M. Chiara Pesci
Nato il 29 sett. 1894 da Giuseppe e da Maria Michela Guarino a Fano, dove il padre, capomusica militare, si trovava dislocato, discendeva dalloscrittore Luigi Capuana. [...] la messa in scena della Turandot, dell'Adriana Lecouvreur e della novità assoluta Il PiccoloLord di F. Alfano (con M. Favero, A. Pertile e R. Stracciari) che nel dicembre dello stesso anno fu nominato direttore stabile del teatro; tra le molte opere ...
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ANFOSSI, Pasquale (propriam. Bonifacio Domenico Pasquale)
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Nacque a Taggia (Imperia) il 5 aprile 1727, da Pietro, suonatore di violino.
Secondo alcuni biografi e storici, l'A. sarebbe invece nato a [...] Venezia (1780), che fu tradotta in tedesco da Ch. F. D. Schubart. Deluso tuttavia dalla fredda accoglienza che nel 1776 d'Arch. per la Storia musicale, XVI (1939), nn. 1-2, p. 30; M. Pedemonte, Musicisti liguri. P. A., in Genova, XXII, 1942, n. 4, p ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] al Collegio Germanico fanno pensare che all'epoca egli fosse molto giovane. Da essi sappiamo che al F. furono date somme di cavaliere, chem'ha fatta far la fatica della musica [C. Malvasia] non l'ha riconosciuta manco di parole, che niente costano ...
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PILATI, Mario
Renato Di Benedetto
PILATI, Mario. – Nacque a Napoli il 16 ottobre 1903 da Antonio, rappresentante di commercio all’ingrosso, e da Pasqualina Pacella, terzogenito dopo i fratelli Clemente [...] di contrappunto commessagli nel 1936 da Guido M. Gatti, che, dissenziente da Pilati per il suo orientamento 334-338; F.A. Saponaro, La Sonata di P.: un naufrago recuperato, in Syrinx, XXV (1995), pp. 30-33; L. Esposito Pilati, Ritratto di M. P., in ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...