DENTE, Marco (Marco da Ravenna)
Evelina Borea
Si hanno scarse notizie di questo incisore, originario di Ravenna e attivo a Roma nella cerchia di Marcantonio Raimondi, incisore di fiducia di Raffaello, [...] come una data, 1510, la sigla "DX" (o "DM"?) che si legge in basso a sinistra in una stampa con pannello ornamentale ( , New York-London 1976, I, p. 210; F. Gardey-G. Lambert-M. Oberthur, Marcantonio Raimondi, Illustration du Catalogue de son ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] liberata ne parlerà poi, per primo, F. A. Soria solo nel 1781, affermando che una copia del manoscritto del D. era L'arte degli speziali in Napoli, Napoli 1966, pp. 47, 49 s.; M. H. Fisch, L'Accademia degli investiganti, in De homine, XXVII-XXVIII ...
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FORLANINI, Carlo
Antonia Francesca Franchini-Alessandro Porro
Nacque a Milano l'11 giugno 1847, primogenito del medico Francesco e di Marianna Rossi, proveniente da una famiglia della buona borghesia [...] medica, furono inizialmente una gran delusione per il F., che annullò una terza conferenza prevista per il 15 Pavia 1922, pp. 362 ss.; L. Devoto, Commemorazione del m. e. prof. C. F., in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] grecizzante di Eureta Misoscolo (inventore che odia l’ozio). Nel G.P. Marchi, Introduzione a «Il gran contagio di Verona» di F.P., edizione fotostatica a cura di G.P. Marchi, Verona 1972, , a cura di G. Arnaldi e M. Pastore Stocchi, vol. IV/II, ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] che i cervelli dei delinquenti presentavano le stesse varietà, opinione questa che ribadì in una lettera aperta a M p. 108; L. Testut, Anatomia umana, V, Torino 1949, p. 460; F. Bazzi, C. G.: della anatomia delle razze di colore e il suo contributo ...
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CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] 1929-32). Una visione d'insieme di questi studi si desume da F. Gabrieli, La cultura araba e la Scuola medica salernitana (in Riv che fu assunta dal Barduzzi -, e interrotto la propria collaborazione al periodico; l'anno successivo aveva fondato con M ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] G. Gorini, il periodico L'Igea. Giornale d'igiene e medicina preventiva, che nel 1873 avrebbe mutato titolo in Il Medico di casa; nel 1869, d 'inventario", fece parte con G. Canestrini, F. De Filippi e M. Lessona del gruppo dei primi seguaci italiani ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] dell'I. come veri e propri laboratori di ricerca. Furono perciò frequentati, oltre che dal Maranta e dallo Stigliola, anche da G.B. Della Porta, da G. Donzelli, F. Colonna, M.A. Severino e, forse, da T. Campanella. L'I. vi conduceva osservazioni ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] che la febbre puerperale è non già, come allora si credeva, effetto della deviazione del latte, bensì una forma di peritonite: dette tale dimostrazione in un anfiteatro parigino, di fronte a P.-J. Desault, a F 1836; A. M. Assalini, Degli strumenti ...
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CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] sottratto al gassendismo; così pure F. Serao, suo allievo e biografo, rileverà che da giovane aveva studiato così a e ricerche particolari di L. Marini, B. De Giovanni, S. Mastellone, M. Rak, V.I. Comparato, G. Ricuperati, S. Bertelli); prescindendo ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...