GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] che i cervelli dei delinquenti presentavano le stesse varietà, opinione questa che ribadì in una lettera aperta a M p. 108; L. Testut, Anatomia umana, V, Torino 1949, p. 460; F. Bazzi, C. G.: della anatomia delle razze di colore e il suo contributo ...
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Fisioterapia
Pier Paolo Mariani
S'intende per fisioterapia, o terapia fisica, l'utilizzazione a scopo terapeutico degli effetti biologici di agenti fisici di varia natura e di pratiche, quali i massaggi, [...] traduce in un'azione di massaggio ad alta frequenza che, a causa della ridotta lunghezza d'onda, si 27 MHz, con una lunghezza d'onda di 11 m. Usualmente il paziente o la parte corporea da trattare sono , Paris, Elsevier, 1997.
F.J. Kottke et al., ...
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CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] 1929-32). Una visione d'insieme di questi studi si desume da F. Gabrieli, La cultura araba e la Scuola medica salernitana (in Riv che fu assunta dal Barduzzi -, e interrotto la propria collaborazione al periodico; l'anno successivo aveva fondato con M ...
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Psicosi
Arnaldo Ballerini
Per psicosi si intende una condizione patologica di sovvertimento della struttura psichica nei rapporti tra rappresentazione ed esistenza. Benché alcuni testi psichiatrici [...] e in particolare a filosofi come F.W.J. Schelling, che sostenevano l'impossibilità per lo spirito e Springer, 1913 (trad. it. Roma, Il Pensiero Scientifico, 1964).
m. klein, Notes on some schizoid mechanism, "International Journal of Psycho-Analysis ...
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Nano
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Per nanismo si intende una condizione caratterizzata da statura molto al di sotto della media. In medicina il termine è stato sostituito con bassa statura, perché [...] Prado), che paiono usciti dall'illustrazione di una Lilliput ante litteram.
Bibliografia
g. aicardi, f. morabito, Canti dell'Edda, a cura di O. Gogala, Torino, UTET, 1939.
m. éliade, Histoire des croyances et des idées religieuses, 3 voll., Paris, ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] G. Gorini, il periodico L'Igea. Giornale d'igiene e medicina preventiva, che nel 1873 avrebbe mutato titolo in Il Medico di casa; nel 1869, d 'inventario", fece parte con G. Canestrini, F. De Filippi e M. Lessona del gruppo dei primi seguaci italiani ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] dell'I. come veri e propri laboratori di ricerca. Furono perciò frequentati, oltre che dal Maranta e dallo Stigliola, anche da G.B. Della Porta, da G. Donzelli, F. Colonna, M.A. Severino e, forse, da T. Campanella. L'I. vi conduceva osservazioni ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] che la febbre puerperale è non già, come allora si credeva, effetto della deviazione del latte, bensì una forma di peritonite: dette tale dimostrazione in un anfiteatro parigino, di fronte a P.-J. Desault, a F 1836; A. M. Assalini, Degli strumenti ...
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CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] sottratto al gassendismo; così pure F. Serao, suo allievo e biografo, rileverà che da giovane aveva studiato così a e ricerche particolari di L. Marini, B. De Giovanni, S. Mastellone, M. Rak, V.I. Comparato, G. Ricuperati, S. Bertelli); prescindendo ...
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FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, da Giovanni Ferrari, [...] anche l'anno successivo con un salario di 40 fiorini, che venne poi aumentato di 10 nel 1434 per decreto ducale. , pp. 503, 535 s.; VI, p. 402; T. Oliaro, Un consulto di G. M. F. di G., in Minerva medica, XXVII (1936), II, 42, pp. 1-8; Id., Psicologia ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...