Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] essere economicamente in grado di accedere ai beni, prodotti sulla base di un'unità di misura degli scambi che è il lavoro umano.
Tra gli utopisti francesi, F.-M.-Ch. Fourier esercita un ruolo di primo piano nel configurare una proposta di comunità ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] figurano (ricordando solo i personaggi più noti che ebbero con lui carteggi d'una certa consistenza quantitativa): F. Algarotti, G. C. Amaduzzi, A. M. Bandini, F. Bassi, B. Beccari, I. Bianchi, P. Borghesi, M. A. Caldani, A. Calogerà, A. Chiappini, D ...
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Costruzione di tessuti e organi: adesione e riconoscimento tra cellule
Guido Tarone
(Dipartimento di Genetica, Biologia e Chimica Medica Università di Torino, Torino, Italia)
Nei vertebrati sono presenti [...] in cui è espressa la caderina P. Dal mescolamento delle cellule che esprimono la caderina E con quelle in cui vengono espresse le generazione.
Bibliografia citata
ADAMS, I.C., WATT, F.M. (1989) Fibronectin inhibits the terminaI differentiation of ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...]
Dopo la caduta di questa il C. fu tra coloro che s'imbarcarono sulla flotta napoletana per riparare in Francia; come , p. 178; G. Solari, Studi su F. M. Pagano, a cura di L. Firpo, Torino 1963, ad Indicem;F. Lombardi, La scienza e l'arte medica di ...
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Visione a colori per mezzo di reti neurali
Shigeki Nakauchi
(Department of Information and Computer Sciences, Toyohashi University of Technology, Toyohashi, Giappone)
Shiro Usui
(Department of Information [...] :(x,y) indicano i pesi delle connessioni assegnate ai coni, che corrispondono al campo recettivo di colore della k-esima unità di 3389.
SCHEIN, S.J., MARROCCO, R.T., DE MONASTERIO, F.M. (1982) Is there a high concentration of color-selective cells ...
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Bulimia
Massimo Cuzzolaro
La bulimia, intesa come voracità smisurata, figura nelle letterature e nelle mitologie di tutte le epoche. Dalla medicina è stata considerata a lungo sintomo di varie malattie: [...] sua mole, il cane era messo in gioco come animale che morde: bocca non solo vorace ma anche aggressiva. I critical review of psychotherapy research, New York, Guilford, 1996.
g.f.m. russell, Bulimia nervosa: an ominous variant of anorexia nervosa, " ...
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COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] . G. Levi, Ricordi intorno agli incliti medici, chirurghi e farmacisti, che praticarono loro arte in Venezia dopo il 1740, Venezia 1835, pp. 21-29; F. M. Colle, Fasti Gymnasii Patavini, Patavii 1841, pp. 68, 176; S. De Renzi, Storia della medicina in ...
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DI GUGLIELMO, Giovanni
Angelo Baserga-Pietro De Nicola
Nacque il 22 sett. 1886 a San Paolo del Brasile, primo di sei figli di Angelo e Giuseppina Scarano, italiani provenienti da Andretta, piccolo paese [...] Fichera, G. Sorge, R. Grasso, R. Castorina, L. Pontoni. F. Maugeri, S. Signorelli, P. Magnano, V. Bongiovanni, M. Cordaro). Ma fu con i suoi studi sulle malattie del sangue che il D. recò contributi scientifici veramente fondamentali e raggiunse fama ...
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BAGLIVI, Giorgio
Mario Crespi
Nacque l'8 sett. 1668 a Ragusa (od. Dubrovnik), in Dalmazia, da Vlaho (Biagio) di Giorgio Armeno e da Anna di ser Iacopo de Lupis: Armenius, quindi, fu in realtà il suo [...] ove lo ebbe discepolo carissimo il medico Pietro Angelo Baglivi, che gli insegnò i primi elementi dell'arte medica e, dopo 1753, p. 143; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 51-54; F. M. Renazzi, Storia dell'Università ...
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INZANI, Giovanni
Stefano Arieti
Nacque da Mariano e da Anna Corsari il 2 ag. 1827 a Parma e qui, conclusi gli studi secondari, nel 1848 si laureò in medicina. Nell'imminenza della prima guerra di indipendenza, [...] e sperimentale dell'epoca, quali A.-A. Velpeau, P.-J.-M. Flourens, F.A. Longet, C. Bernard, J. Cruveilhier, A.-L l'I. assunse la direzione di una divisione di chirurgia, che mantenne fino al 1897. Nel '59, abbandonati temporaneamente l'insegnamento ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...