Vescica
Gabriella Argentin
Franco Di Silverio
Magnus von Heland
La vescica (dal latino vesica) è un organo cavo muscolomembranoso che fa parte dell'apparato urinario. Di forma grossolanamente ovoide, [...] che si attua mediante un prolungato drenaggio continuo delle urine per mezzo di un catetere uretrale, rappresenta il trattamento di prima scelta. Solamente in caso di insuccesso si procede a una correzione chirurgica. f r.j. krane, m.b. siroky, ...
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Autopsia
Giorgio Weber
Angelo Fiori
Autopsia (dal greco ἀυτός, "stesso" e ὄψις, "vista) designa le operazioni di ispezione esterna e di sezione del corpo, eseguite sul cadavere dell'uomo o dell'animale [...] come campo epistemologico distinto sono stati indagati in modo penetrante da M. Foucault (1963), muovendo da uno studio dell'opera di M.-F.-X. Bichat, che nell'ultimo decennio del Settecento aveva inaugurato in Francia una anatomopatologia ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] tossicologia. Esso dipende però in gran parte dall'opera di M. G. B. Orfila ed F. E. Foderé. In esso si trovano elencati in ordine defunto, il D. riuscì a completare i tre volumi dell'opera, che vide la luce a Parma per i tipi del Bodoni nel 1826. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Agostino Gemelli
Carmela Morabito
Mattia Della Rocca
La storia della psicologia italiana è strettamente legata alla vita e all’opera di Agostino Gemelli, i cui interessi scientifici e filosofici, insieme [...] anche della non univocità della terminologia e dei concetti che usa. Viene cioè posto il problema dell’anima e psicologia del lavoro umano, in F. Bottazzi, A. Gemelli, Il 1954, 2, pp. 90-103.
Bibliografia
M. Sticco, Padre Gemelli. Appunti per la ...
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Afasia
Alessandro Laudanna
Il termine afasia, introdotto nella seconda metà del 19° secolo da A. Trousseau, designa una serie di disturbi acquisiti del linguaggio, che intervengono a compromettere le [...] studio in profondità di un singolo paziente a garantire che l'interpretazione del comportamento osservato sia basata sull'insieme Academic Press, 1981.
Agrammatism, ed. M.L. Kean, Orlando, Academic Press, 1985.
D.F. Benson, Aphasia, agraphia, alexia, ...
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CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
*
Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] , Camera, Discuss.,legisl. XVIII-XXIII, ad Indices; F. Turati-A. Kuliscioff, Carteggio, I, Torino 1949, Giacomo, A. C., in Roma, XVII (1920), pp. 229-230; M. L. Heid, Uomini che non scompaiono, Firenze. 1944, ad Ind.; E. Buonaiuti, Ilpellegrino di ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] e lì ebbe modo di curare il rajà che aveva un dito quasi in cancrena.
L’esito -2, Pisa 1901, pp. 41-72, 127-188; C.F. Ansaldi, L. P.: in occasione delle onoranze, in Nuova al XIX, Firenze 1933, pp. 436 s.; M. Rosi, L. P., in Dizionario del ...
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Prostata
Gabriella Argentin
Franco Di Silverio
Alessandro Sciarra
La prostata (dal francese prostate, ripreso dal greco προστάτης, alla lettera "che sta davanti") è un organo ghiandolare, fibromuscolare [...] ma giunge anche a quello di fattori peptidici di crescita, che sono capaci di controllare per via paracrina gli effetti fra Atti del Simposio internazionale di Taormina, a cura di F. Di Silverio, F. Neumann, M. Tannenbaum, Torino, UTET, 1985, pp. 3- ...
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Trasfusione
Giancarlo Isacchi
Il termine trasfusione (dal latino transfusio, derivato del verbo transfundere, "trasfondere") in medicina sta a indicare il provvedimento terapeutico consistente nell'introdurre [...] essere trasmesso con la trasfusione di sangue: si calcola che l'attuale rischio di infezione (seppure fortemente ridotto per ; f. mandelli, Ematologia: fisiopatologia clinica, terapia, Roma, Delfino, 1984, 19912; p.l. mollison, c.p. engelfriet, m. ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] che lesinò i quattrini per le illustrazioni in rame del De plantis. Ma la fama del suo Orto botanico giungeva anche all'estero; era in corrispondenza con illustri botanici come il francese P. Belon, il tedesco T. Mermann, il fiammingo M 1922; F. ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...