In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] il primo trattato di embriologia comparata è quello di F.M. Balfour (Comparative embryology, 1880-81). L’ 13° giorno è lo stadio 10, in cui ha inizio la linea primitiva che si completa nello stadio 12 di 19 giorni. La lunghezza del disco embrionale ...
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Botanica
Si dice di un organo (per es., una foglia) quando il suo contorno ha quasi esattamente la forma di un ellisse, ha cioè i due estremi arrotondati; oppure, meno propriamente, quando i due estremi [...] è pari e si può normalizzare L imponendo che (−1)m/2 Q(x,ξ)>0 per ξ≠0. Lo studio degli operatori e. è strettamente collegato a quello delle equazioni e. alle deri;vate parziali, che hanno la forma L f(x)=0 (➔ equazione). Un esempio di operatore e ...
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Pianta dal cui frutto (uva) si trae il vino. Per v. s’intende normalmente la v. europea o v. nostrana (Vitis vinifera; v. fig.), unica specie del genere che vive spontanea in Europa e in tutto il bacino [...] e di altre piante delle Angiosperme). Dalle gemme che hanno passato l’inverno in riposo, a latitudine (per es., è di circa 300 m in Ungheria e di 1300 sull’Etna); aereo è proporzionale a quello radicale; f) la posizione orizzontale o ricurva dei ...
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MIMETISMO
Luciano Bullini
(XXIII, p. 338; App. IV, II, p. 477)
Le più recenti e importanti linee di ricerca sul m. hanno riguardato principalmente: 1) la coevoluzione tra piante e organismi fitofagi [...] più volte fatta in passato, che gran parte delle ricerche sperimentali sul m. erano state condotte in laboratorio posa sul fiore per pungere la finta preda e paralizzarla. Vedi tav. f.t.
Bibl.: R.B. Goldsmidth, Evolution, as viewed by one geneticist ...
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(VII, p. 566; App. I, p. 306)
La b., scienza biologica antica e fortemente unitaria nel proprio oggetto di studio, è attualmente una delle più diversificate e in rapido sviluppo, e sta acquistando crescente [...] e i botanici, oltre che descriverne e classificarne tutti i to civilization. The story of food, ivi 1981; P. F. Wareing, I. D. J. Phillips, Growth and and its relation to human affairs, New York 1982; P. M. Ray, T. A. Steeves, S. A. Fultz, Botanica ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...]
Dopo la caduta di questa il C. fu tra coloro che s'imbarcarono sulla flotta napoletana per riparare in Francia; come , p. 178; G. Solari, Studi su F. M. Pagano, a cura di L. Firpo, Torino 1963, ad Indicem;F. Lombardi, La scienza e l'arte medica di ...
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DURANTE, Castore
Tiziana Pesenti
Nacque nel 1529 a Gualdo Tadino (Perugia) dal giureconsulto e letterato Giovanni Diletto e da Gerolama.
Studiò medicina a Perugia e vi si laureò prima del 1567. La sua [...] aver fondato in Gualdo prima del 1566 un'Accademia dei Romiti, che si impegnò nella compilazione di un trattato di teologia, Tesoro Romano per l'anno MDXIV, Roma 1797, pp. 76 ss.; F. M. Renazzi, Storia dell'Università degli studi di Roma, III, Roma ...
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PASSERINI, Giovanni
Fabrizia Fossati
PASSERINI, Giovanni. – Nacque a Pieve di Guastalla, allora nel Ducato di Parma, il 23 giugno 1816 da Gaetano, proprietario terriero, e da Barbara Allegretti.
Compì [...] dell’ingresso all’orto botanico da via Farini, che Passerini, con molti sforzi, fece costruire insieme a M.A. Favali - F. Fossati - A. Setti, Reggiolo 1999; M.A. Favali - F. Fossati - C. Scaravelli, G. P. praefectus horti 1816-1893, Mantova 2003; F.M ...
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Disciplina che studia gli animali e le piante vissuti sulla Terra in epoche trascorse, rivelati attraverso i loro resti fossili.
Cenni storici
Il nome di p. per la scienza dei fossili fu proposto da H.-M. [...] tempi diversi, G. Boccaccio, Leonardo, B. Palissy, A. Cesalpino, F. Colonna, G. Fracastoro e N. Stenone, il quale avversò anche la della genetica (➔ equilibrio), la principale forza selettiva che ha influito nel corso dell’evoluzione degli esseri ...
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Organo fondamentale delle piante, di solito in forma di lamina e di colore verde, che ha soprattutto la funzione di organizzare il carbonio e di eliminare, attraverso la traspirazione, l’acqua in eccesso. [...] laciniato (fig. 4). Inoltre si possono avere f. composte, che risultano formate da più lamine ( foglioline) in certe Palme (fino a 6 m). Il colore verde delle f. è dovuto ai cloroplasti, ma vi sono anche f. variegate, screziate, tessellate, talora ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...