LEPIDO (M. Aemilius Lepidus)
A. Longo
Uomo politico romano di famiglia consolare, di parte cesariana, noto soprattutto per aver partecipato al secondo triunvirato con Antonio ed Ottaviano (43 a. C.). [...] i suoi tentativi per inserirsi validamente nella lotta per il supremo potere venne completamente esautorato dal nipote di Cesare e perì nel 13 a. C., probabilmente ultrasettantenne, in posizione onorifica, ma di nessun rilievo effettivo.
L'effigie ...
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DOROTHEOS (Dorotheus)
L. Guerrini
3°. - Pittore greco, di origine ed epoca ignota, noto solamente da un passo di Plinio (Nat. hisr., xxxv, 91) come autore di un'Afrodite Anadiomene, copia dell'opera [...] omonima di Apelle. Plinio infatti dice che, poiché il famoso dipinto di Apelle che stava nel tempio del Divo Cesare a Roma si era rovinato, specialmente nella parte inferiore, Nerone lo Sostituì con una copia dipinta da Dorotheos. Quello però che ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] non incrinò a lungo i buoni rapporti tra il L. e il suo primo maestro (nel 1564 anche un fratello del L., Cesare, venne posto a bottega presso Della Cerva: Giuliani - Sacchi, in Rabisch, il grottesco…, p. 330).
Nel 1561 il L. era già emancipato ...
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CROMER, Giulio
Maria Angela Novelli
Il cognome di questo pittore, detto anche il Croma, è riferito come Cremer dal Baruffaldi (1846, p. 31), ma in tutta la restante letteratura artistica locale ed anche [...] nascita venne infatti messa in dubbio già dal Boschini (note al Baruffaldi, 1846, p. 540) sulla base della fede battesimale di un "Cesare Pietro fiollo de M. Giuho Cromer" datata 14 giugno 1581 e, in seguito, da L. N. Cittadella (1864, p. 621), che ...
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Vedi TRIESTE dell'anno: 1966 - 1997
TRIESTE (Τέργεστον, Tergeste, Tergestum)
M. Mirabella Roberti
Castelliere paleoveneto poi carnico su di un colle presso il mare, di cui è solo superstite il nome, [...] in area di castellieri della prima e seconda Età del Ferro, riconosciuti dallo scavo; poi colonia romana di Cesare (probabilmente 46 a. C.) o di Ottaviano (42-41 a. C.), ascritta alla tribù Pupinia, fu cinta di mura nel 33-32 a. C. (C.I.L., v, 525 = ...
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Vedi BULLA REGIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BULLA REGIA
G. Picard
Città della Tunisia, situata ai piedi delle catene del Teli settentrionale (il nome arabo di Hammam Darragi è oggi in disuso), B. [...] R. appartenne in principio al regno di Numidia, poi, come oppidum liberum, all'Africa Nova annessa da Cesare. Elevata al rango di colonia da Adriano, possedeva ancora un vescovo cattolico al principio dell'VIII sec.
Il Foro dominato a S da un ...
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Vedi LONDRA dell'anno: 1961 - 1995
LONDRA (Λονδίνιον, Λινδόνιον; Lundinium, Londinium)
W. F. Grimes
L. Rocchetti
D. Strong
Malgrado diverse leggende, non ci sono prove dell'esistenza di un importante [...] insediamento indigeno, sul luogo della città romana, anteriore alla conquista di Claudio del 43 d. C. Al contrario, quando Cesare intraprese la sua spedizione nel 54 a. C., ignorò la posizione di Londinium, e nella sua marcia contro la piazzaforte di ...
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DE SANCTIS, Guglielmo
M. Antonietta Scarpati
Nacque a Roma l'8 marzo 1829 da Tommaso e da Paolina Mola. Dedicatosi alla pittura, fu ben presto allievo tra i più fedeli del caposcuola del purismo romano, [...] (1842-50); si perfezionò a Perugia (1847 c.) e la sua formazione si concluse con soggiorni di studio a Firenze presso Cesare Marianecci (1851) e a Venezia (Jozzi, 1901).
Nel clima di operosità artistica promosso a Roma da Pio IX nell'ambito della ...
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Pittore (Bologna 1520 - Milano 1595), capostipite di una famiglia di pittori bolognesi attivi prevalentemente in Lombardia. Allievo di P. Fontana, risentì anche di P. Tibaldi (ante d'organo con S. Cecilia [...] , duomo; Conversione di s. Paolo, 1573, Bologna, S. Giacomo Maggiore); nel 1585 si trasferì con i figli Camillo (v.), Giulio Cesare (v.) e Carlo Antonio a Milano. Carlo Antonio (Bologna 1551 - Milano 1605 circa) fu pittore di nature morte e paesaggi ...
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VILIGIARDI, Arturo
Anna Maria Ciaranfi
Pittore, scultore e architetto, nato a Siena il 27 luglio 1869, ivi morto il 22 ottobre 1936. Iniziata la sua attività artistica (1885-1888) sotto gli auspicî [...] di G. Duprè e di L. Mussini, il V. si recò a Roma nel 1888 e vi fu operosissimo sia con Cesare Maccari, sia solo. A Venezia, nel 1891, studiò specialmente il Tiepolo, di cui riprodusse anche il famoso soffitto degli Scalzi. A Roma lavorò a più ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.