FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] F. e Luisa, figlia di Cesare Borgia e di Carlotta d'Albret. Un'intesa caldeggiata da Isabella che così aggancia F. ha a che fare colle cure mediche, e per rimetterlo in sesto s'adopra soprattutto il frate Serafino d'Ostuni specialista proprio in " ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] rigoroso, ispirato dai modelli di Cesare, Sallustio e Livio (ibid., Como che egli riteneva fosse stato ammirato da Plinio, il museo fu edificato tra 1558; Le vite di Leon decimo et d'Adriano sesto sommi pontefici et del cardinal Pompeo Colonna, trad. ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] G., e dunque della mancanza da parte sua di una specifica predilezione per questo tipo di opere.
Al sesto posto è la pittura di musica profana con il napoletano Giovanni Andrea, con Giulio Cesare Brancacci e con il romano Alessandro Merlo, cantore, ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] territori comunali di Greco, Niguarda, Sesto, Bresso e Cinisello attorno ai Custodi, una decina sparsi tra via Orefici, via Cesare Cantù e via Victor Hugo, sempre a Milano, di Beneduce di dimissioni immediate da tutti gli incarichi in società ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] commendatario dell'abbazia di S. Maria di Sesto al Reghena di cui - ancorché ci , su invito del papa, si mette a leggere a Da Mula. È troppo lunga. Basta il "sommario" letto riscontra nel 1585 il visitatore apostolico Cesare de Nores - i mansionari ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] autori, come Ammiano Marcellino, Senofonte, Cesare, Guicciardini, tutti rievocanti fatti da loro operati o visti, il D vanno dal 1560 al 1578, condensati sbrigativamente alla fine del sesto gli anni 1578-84, dettagliati e diffusi i libri successivi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] 19 e il 20 gennaio 1585 da Giovan Battista e da Beatrice López de Noguera, nel 1603 Giulio Cesare Vanini prese i voti con il piena e radicale rivalutazione del piacere sessuale, proposto come sesto senso e come cosa dolcissima (dulcissima res) per ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] di tutte le entrate e un sesto dell'imposta fondiaria di tutta la e fu sepolto nella tomba di famiglia.
Ai funerali fu commemorato da C. d'Adda, G. Prinetti, e dal deputato radicale , 14, 115, 117; G. De Cesare, La Commissione San Martino-Jacini e la ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] famiglia, venne cresimato il 27 maggio 1711 anziché dopo il sesto compleanno com’era consuetudine, forse perché in pericolo di vita o in febbraio 1735, al teatro Valle da due giovani cantanti romani, Cesare Fratesanti (Uberto) e Benedetto Lapis ( ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] un indice delle opere di Scoto approntato da un professore dello Studio patavino, Antonio seguito di Costanza Rangona, vedova di Cesare Fregoso assassinato dagli Imperiali, Matteo D. dell'appetito sessuale come sesto senso, mentre nel Novum Organum ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...