L'Ottocento: scienze mediche. Psichiatria e istituzioni
Elaine Murphy
Psichiatria e istituzioni
Il termine 'psichiatria' è entrato nell'uso comune soltanto verso l'inizio del XX sec., ma la nascita [...] e caffè e pensavano che la medicina avesse ben poco da offrire ai malati di mente; proponevano pertanto un metodo Ashley, figlio maggiore del sesto conte di Shaftesbury, che alla generazione successiva. In Italia, Cesare Lombroso (1835-1909) metteva ...
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TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] della media Età del Bronzo; il sesto stanziamento continuò fino all'ultima parte varie fasi non sono molto sensibili. L'abitato, retto da governo a carattere monarchico, era protetto fin dalla fase dovuta probabilmente a Giulio Cesare che visitò T. ...
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Pena di morte
Giorgio Marinucci
La pena di morte in bilico
Nel biennio 2007-08 la sorte della pena capitale è stata contrassegnata da profondi cambiamenti di segno opposto: eclissi totale in Europa, [...] 17665, in Edizione nazionale delle opere di Cesare Beccaria, a cura di G. Francioni, morte dopo la firma del sesto Protocollo alla Convenzione europea dei molto al disotto della realtà. Si ritiene da più parti che siano molti gli innocenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] osservazioni di un ingegnere negli Stati Uniti d’America.
Cesare Pavese (1908-1950) nell’agosto del 1928 scriveva carne ed ossa» entra nella modernità milanese, da Rogoredo ad Arese, da Dalmine a Sesto San Giovanni dove l’industria puzza e assorda. ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] commendatario dell'abbazia di S. Maria di Sesto al Reghena di cui - ancorché ci , su invito del papa, si mette a leggere a Da Mula. È troppo lunga. Basta il "sommario" letto riscontra nel 1585 il visitatore apostolico Cesare de Nores - i mansionari ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VIII Aemilia
Manlio Lilli
Regio viii aemilia
La regio VIII augustea, erede diretta della Cispadana, bagnata a est dal Mare Adriatico, delimitata a ovest e a sud [...] Ravenna, forse Brescello) che in ogni caso nell’età di Cesare vennero a farvi parte, tutta la Cispadana ottenne la cittadinanza romana originariamente costituito da quattro arcate delle quali due a sesto ribassato al centro e due a tutto sesto ai lati ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] civili. Dopo la vittoria in Sicilia contro Sesto Pompeo, risultavano fondamentali da un lato la pacificazione e dall’altro la di pavimentazione di tutte le strade urbane della città, attuato da Augusto a nome di C. Cesare nell’1 a.C. (CIL XI, 1, 366). ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] autori, come Ammiano Marcellino, Senofonte, Cesare, Guicciardini, tutti rievocanti fatti da loro operati o visti, il D vanno dal 1560 al 1578, condensati sbrigativamente alla fine del sesto gli anni 1578-84, dettagliati e diffusi i libri successivi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] evidenza. Una schiera di intellettuali di pensiero, di cui Cesare Beccaria, che pubblica nel 1764 Dei delitti e delle in parte in latino e dal sesto con una versione in italiano, sarà poi pubblicato postumo da Elia Serrao, allievo di Cirillo, nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] 19 e il 20 gennaio 1585 da Giovan Battista e da Beatrice López de Noguera, nel 1603 Giulio Cesare Vanini prese i voti con il piena e radicale rivalutazione del piacere sessuale, proposto come sesto senso e come cosa dolcissima (dulcissima res) per ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...