(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] invisibili a occhio nudo) costituisce il tubercolo miliare. In alcuni organi con scarso tessuto connettivo (per es., il cervello) il tubercolo si può espandere per contiguità fino a formare un unico nodulo di cospicue dimensioni (tubercoloma o ...
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stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia [...] , tra i quali l’ovaio (tumore di Krukenberg); per via ematica invece le metastasi giungono a fegato, polmoni, ossa, cervello ecc. La sintomatologia iniziale è scarsa e vaga, consistendo in dispepsia; in seguito compare perdita di peso, astenia, e ...
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Anatomia e medicina
Organo della cavità orale dei Vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione e, nell’uomo, nell’articolazione [...] alcune migliaia di monemi, la l. si rivela un sistema abbastanza economico rispetto alle possibilità di memorizzazione del cervello umano. Il sistema è economico (poiché tutte le possibilità sono sfruttate), ma un qualunque rumore altera la ricezione ...
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Rappresentazione dello spazio
Ken Cheng
(School of Behavioural Sciences, Macquarie University Sydney, Australia)
Un problema ricorrente nella vita di molte specie animali è il ritrovamento di un luogo [...] teso e attaccato al punto di partenza (Wehner e Wehner, 1990). Dovunque l'organismo si sposti, quel filo, computato nel cervello, punta diritto al punto di partenza. Il vettore calcolato (vettore rotta) specifica il punto in cui si trova rispetto al ...
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Condizionamento
Archie B. Levey
Il condizionamento è un aspetto dell'apprendimento scoperto da I.P. Pavlov, che si fonda su specifiche reazioni sensoriali, dette riflessi. Il condizionamento avviene [...] primitivi, in un certo senso residui dei loro predecessori filogenetici, è possibile che essi possano consentire l'accesso al cervello quando funzioni più complesse sono deteriorate a causa di malattie o di danni cerebrali. Se ciò si rivelerà esatto ...
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Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] e dei tubuli) si possono produrre lesioni anche in altri organi: focolai necrotici nel fegato, alterazioni vascolari nel cervello e nella retina. La malattia si manifesta con due ordini di sintomi: uno tipico delle nefrosi (diminuzione delle ...
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Aggressività
Felicity A. Huntingford
Il comportamento aggressivo è assai frequente nel regno animale e di solito si conclude con l’ottenimento, da parte del vincitore, dell’accesso a una risorsa disponibile [...] di mitocondri) rispetto ai maschi del tipo 2. I neuroni motori che innervano questi muscoli, e che partono da specifici nuclei del cervello posteriore (i quali sono anch’essi molto più estesi), sono fino a tre volte più grandi nei maschi del tipo 1 ...
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Udito
Enrico Alleva
Igor Branchi
La funzione sensoriale preposta alla percezione del suono è presente in larga parte delle specie animali, dagli Insetti ai Mammiferi, sebbene le strategie di percezione [...] che ne sono affetti presentano normali otoemissioni acustiche, ma la trasmissione del segnale dall'orecchio interno al cervello è compromessa. Altri esempi di sordità centrale sono rappresentati dall'agnosia uditiva, in cui è presente un'incapacità ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] , né il cammello la cistifellea o lo struzzo il midollo osseo; ai pesci marini mancherebbero la lingua e il cervello).
Non mancano infine gli accenni a una competenza farmacologica degli animali. Essi si curerebbero talvolta cibandosi di determinate ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] assume un colore bruno che le ricerche anatomiche mostravano anche in alcuni organi quali il fegato, la milza e il cervello; J.F. Meckel, nel 1847, aveva messo in relazione questo aspetto con l'accumulo di pigmento ematico.
L'attribuzione alle ...
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cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, la regione talamica e l’ipotalamo,...
cervellata
s. f. [adattam. di una voce milan. di origine non ben chiara]. – Sorta di salsiccia che un tempo si produceva a Milano (oggi solo in provincia), composta di carne e sangue rappreso di maiale con varî aromi e formaggio, adoperata...