Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] arte contemporáneo W. Lam, che dal 1984 organizza la Bienal de La Habana, e il Museo Nacional de Cerámica contemporánea cubana, istituito nel 1990.
Del notevole sviluppo dell’architettura barocca del periodo coloniale molte testimonianze sono andate ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] convivessero con l’influenza greca. Di rilievo la lavorazione locale del ferro. Si pensa che nella serie di vasche di ceramica ritrovata lungo la costa fossero trattenute le acque dei fiumi o del mare per ricavare il ferro dal deposito delle loro ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] con palizzate. Fra il 3° e il 2° millennio a.C. avviene la diffusione della cultura del bicchiere campaniforme e della ceramica a cordicella.
Nell’età del Bronzo si sviluppa la facies di Aunjetitz, che si diffonde in una vasta area centro-orientale ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] costituiti da un unico vaso. Completamente diversa si configura la sequenza culturale predinastica nell’Alto E., dove la ceramica è sempre decorata, i cimiteri (sempre ricchi di corredi) sono separati dai villaggi, e gli insediamenti piuttosto ampi ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] notevole collezione di presepi e una sezione di pittura del 19° secolo. Tra le altre raccolte: Museo nazionale della ceramica duca di Martina a Villa Floridiana (porcellane, smalti e avori); la quadreria dei Girolamini, fondata nel 16° sec. presso ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] e gli scultori T. Csiky e I. Gador. Grande sviluppo in Ungheria hanno avuto nel 20° sec. la grafica (B. Kondor), la ceramica, l’oreficeria e l’arazzo. Tra i numerosi artisti ungheresi che hanno vissuto all’estero spiccano L. Moholy-Nagy e V. Vasarely ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] nota l’influenza dell’arte di Siria e di Palestina, oltre che dell’Egitto cristiano. Appare originale la produzione ceramica, per aspetti sia tecnico-materiali sia formali. Tra gli edifici del periodo cristiano sono alcuni importanti monumenti, come ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] di impegno politico e sociale. Recuperano i valori legati all’arte applicata e ai lavori tradizionalmente femminili (ceramica, tessitura, ricamo ecc.) esponenti del pattern and decoration movement (J. Kozloff, M. Schapiro); affrontano i temi della ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] lavorazione dell’oro, dell’argento e degli smalti, per l’uso di pietre preziose. Sono notevoli anche le opere di ceramica (mattonelle di maiolica decoravano le pareti di chiese, palazzi, stufe).
L’architettura in legno ebbe la sua massima espansione ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] iraniche: qui nacque come prima forma di agricoltura la coltivazione dei cereali e sorsero la filatura, la tessitura, la ceramica, l’uso dell’argilla nelle costruzioni e l’allevamento. In tutta l’A. le pratiche agricole precedettero l’allevamento ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....