Stato del Nord-Est del Brasile (52.797 km2 con 3.013.740 ab. nel 2007). Confina con l’Oceano Atlantico (a E e a N) e gli Stati di Paraíba (S) e di Ceará (O). Capitale Natal. La fascia costiera si presenta [...] con carattere torrentizio (Açu, Apodi, Potengi). Le maggiori produzioni agricole sono rappresentate da canna da zucchero, legumi, mais. Importanti l’estrazione di sale marino, petrolio, tungsteno, cromo, uranio. Industrie della ceramica e tessili. ...
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ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] del 4° secolo a.C., con un grande sarcofago e urne in peperino, e un ricco corredo di terrecotte figurate e di ceramica a vernice nera.
Anche l'Esquilino (III, IV, V regione augustea) è stato fertile di scoperte: ai piedi della collina, nella zona ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] nota l’influenza dell’arte di Siria e di Palestina, oltre che dell’Egitto cristiano. Appare originale la produzione ceramica, per aspetti sia tecnico-materiali sia formali. Tra gli edifici del periodo cristiano sono alcuni importanti monumenti, come ...
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Termine, coniato nel 1943 dall’americanista P. Kirchhoff, che indica la vasta area geografica in cui si svilupparono alcune tra le maggiori civiltà precolombiane del Nuovo Mondo, tra cui quelle maya e [...] cui coltivazione è attestata nella valle di Tehuacán (Puebla) a partire dal 4° millennio a.C., presto seguita dall’invenzione della ceramica.
La fase preclassica
All’inizio del periodo detto formativo o preclassico (dal 2000 a.C. al 2° sec. d.C.) in ...
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Regione che, pur non avendo una precisa individualità geografica, ha importanza dal punto di vista storico e culturale. Comprende in senso stretto il bacino del Tarim e i territori della Zungaria; in senso [...] Mogila (sec. 4° a.C.); le necropoli del Kuban´ (sec. 9°-7° a.C.). Da questi siti provengono numerosi reperti (ceramica; gioielli, bardature e vasi in oro, argento e bronzo; armi).
Arte
In nessun campo come nell’arte sono evidenti gl’influssi ...
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Similaun Cima delle Alpi Venoste (3597 m), nel gruppo omonimo, ricoperta di ghiacciai, di agevole accesso dalla Val Senales. È formata da micascisti. Segna il confine italo-austriaco. Uomo di S. Mummia [...] , un copricapo, gambiere e perizoma) e alle calzature, sono stati rinvenuti manufatti e armi. L’assenza di oggetti in ceramica e la tipologia dei manufatti rendono problematica l’attribuzione dell’uomo di S. a un gruppo culturale ben definito, pur in ...
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(ceco Čechy, ted. Böhmen) Regione storico-geografica dell’Europa centrale (ca. 53.000 km2 con 6.250.000 ab. stimati al 2007); costituisce la sezione occidentale della Repubblica Ceca con la capitale, Praga.
Delimitata [...] campaniforme (fine 3°-inizi 2° millennio a.C.), si diffusero in B. le comunità guerriere ad ascia da combattimento e ceramica a cordicelle; l’Età del Bronzo si aprì con la cultura di Únetiče, e l’introduzione della metallurgia modificò in gran ...
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(ingl. Nicobar Islands) Arcipelago di 19 isole (1800 km2 ca.) nel Golfo del Bengala, a S delle Isole Andamane, dalle quali le separa il canale dei Dieci Gradi. Sono in genere basse, con formazioni coralline, [...] della Nicobar Grande, che per i caratteri culturali (economia basata prevalentemente sulla caccia, assenza dell’arco e della ceramica, vestiario succinto) si distinguono dai rimanenti abitanti dell’arcipelago. La cultura di questi ultimi, ai quali si ...
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(ted. Donau; ceco Dunaj; ungh. Duna; romeno Dunărea) Fiume dell’Europa centrale e sud-orientale, secondo soltanto al Volga per lunghezza di corso (2860 km), bacino (820.000 km2) e portata media (6300 [...] centrale, dove introdussero l’economia agricola. Tipici della fase più antica sono i villaggi con grandi capanne rettangolari e ceramica decorata a incisione (a spirale o a meandro). In una fase più recente si accentua il processo di differenziazione ...
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(romeno Dobrogea, bulg. Dobrudža) Regione tra il basso corso del Danubio e il Mar Nero (23.000 km2), politicamente divisa dal 1940 tra Romania (per oltre i 2/3) e Bulgaria. È un ripiano ondulato, la cui [...] neolitiche ed eneolitiche (➔ Cernavodă; Hamangia) dai cui reperti si deduce la pertinenza della D. all’area della ceramica impressa. Alcune cittadelle hanno dato copiose suppellettili dell’età del Ferro.
La regione fu intensamente ellenizzata dalle ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....