FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] la crisi. Dopo aver vinto perplessità e resistenze in campo democratico e giolittiano, il F. si impegnò per guadagnare il consenso la continuità col precedente gabinetto e pose al centro dei problemi quello del ristabilimento della legalità. Ma ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] al confino (Arch. centrale dello Stato, Casell. pol. centr., Fiore 2074), da cui fu liberato dopo alcuni mesi. , in Basilicata, 1978, nn. 7-9, pp. 4-7; Meridionalismo democratico e socialismo. La vicenda politica e intellettuale di T. F., Bari 1979 ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] il 2 dicembre 1910), crebbe nel clima culturale dell’interventismo democratico che aveva spinto gli zii materni, Giuseppe ed Eugenio Garrone culturale, l’Istituto storico della Resistenza, il Centro Gobetti e della rivista G.L. Resistenza. ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] propugnatore e che in più circostanze collocarono Pella al centro di critiche e contrasti. La sua visione moderata della Id., L’Italia democristiana. Uomini e idee del cattolicesimo democratico nell’Italia repubblicana (1945-1993), Roma 2005, pp. ...
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DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] ma si guardò bene dal tornare nella sua città, dove i democratici lo cercavano "per fargli la festa come codino" e si Piemonte e il mare) e di favorire altresì La Spezia, centro di molti suoi interessi patrimoniali, mediante l'apertura della Spezia- ...
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LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] in luce la radicalità innanzitutto teoretica, i motivi democratici e progressivi, l'analisi acuta delle forme vitali dell la legge fu approvata solo nel 1962, dopo la svolta di centro-sinistra).
Intorno al 1966 cominciava a maturare però un nuovo ...
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DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] , che era sostenuto soprattutto da un gruppo "democratico" capeggiato dai cardinali francesi. Dopo il discorso polizia sul D. sono in gran parte conservati a Roma, in Arch. centr. dello Stato, Ministero dell'Interno, Dir. gen. affari culto, 1919 ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] partire dal gennaio del '49 la posizione delle correnti democratiche si rafforzava, mentre dall'altra parte si ripetevano le , LVI (1969), pp. 266-287; Atti dell'VIII convegno del Centro di studi umbri, Gubbio-Perugia 1970 (l'introduzione di A. M. ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] lavoro intellettuale" (Piccione). Un partito, dunque, di "centro-sinistra", come dirà lo stesso C. dopo la liberazione partito - non ottenne grandi risultati, poiché qui l'area democratico-liberale era stabilmente controllata dal P.R.I., Partito d' ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] alla stessa stregua di altri fenomeni e come, separato dal centro soggettivo di cui è determinazione, "non può rivelare più la combattenti che avevano raccolto gli esponenti dell'interventismo democratico e avevano promosso l'elezione di un altro ...
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ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del centro-destra. I simpatizzanti del Ccd dovrebbero...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...