GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] era assegnato il privilegio esclusivo di procedere all'ascrizione di personalità di chiara fama, e dei censori, di nomina promotoriale, incaricati di vagliare le produzioni letterarie degli associati per la concessione dell'imprimatur accademico ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] alcunché in contrasto con il libero arbitrio e la provvidenza divina, il G. non esita a invitare i censori a correggere eventuali errori. L'invito venne prontamente raccolto, soprattutto in seguito alla bolla antiastrologica Inscrutabilis di Urbano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] Giacomo, che vide la stesura di un trattato (1609) di Juan de Mariana in risposta agli Annales. Così, senza interventi censori da parte dell’Inquisizione spagnola (ma nel 1594 giunse voce a Baronio che si stavano per proibire gli Annales), alla morte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] al riconoscimento della donazione di Costantino. Per dare un esempio, lo storico Carlo Sigonio fu costretto ancora nel 1578, dai censori curiali, a difendere la donazione in un’opera di storia (De occidentali imperio). Ma mentre Piccolomini non era l ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] discrepanze ideali e dottrinali, le continue difficoltà materiali incontrate dalla stampa delle Novelle, vuoi per motivi censori, vuoi per questioni organizzative ed economiche legate alla remunerazione del lavoro degli stampatori sempre più a corto ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] che si frappongono alla libera speculazione: contrappone infatti al sapere il potere, rappresentato dai professori e dai censori di opinioni, che temono di veder messe in discussione le loro certezze. Anche se certe amare riflessioni risentono ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] maggiore, che apparve a Venezia nel 1605, dedicata al doge Marino Grimani, dopo due anni di caute revisioni dei censori e non senza mutilazioni.
Maturava in quelle settimane un infelice progetto di Carlo Emanuele I, che decideva di inviare presso ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] Controriforma. Tuttavia l'edizione giuntina del '73 risultò gravemente manomessa, anche se non tanto da contentare i censori romani, pur presentando nelle parti non "rassettate" un testo molto migliorato sui precedenti, soprattutto sulla base del ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] luglio seguente con una nuova condanna, poi confermata dopo un ulteriore esame imposto da C. VIII, il 6 ag. 1601. I censori furono poi ricevuti in udienza dal papa che, al termine di un'ampia discussione, si convinse che il giudizio contro il Molina ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] tolemaico-aristotelico e la teoria copernicana. Nel maggio 1631 Galileo, con il consenso del papa, consegnò il manoscritto ai censori romani che - dopo aver obbligato l'autore ad inserire un passo, proposto già anni prima da U., sull'onnipotenza ...
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censorato
s. m. [der. di censore]. – Ufficio e dignità di censore o di revisore (in un’accademia, in un collegio, o per incarico dello Stato o della Chiesa), e il tempo che dura la carica.
censore
censóre s. m. [dal lat. censor -oris, der. di censere: v. censire]. – 1. Nella Roma antica, nome dei due magistrati incaricati di compiere il censimento (e in seguito addetti anche al controllo della condotta morale e civile dei cittadini,...