HEINE, Heinrich
Rodolfo Bottacchiari
Poeta tedesco, nato a Düsseldorf, da genitori ebrei, il 13 dicembre 1797. Compiuti nella città natale gli studî medî, passò alcuni mesi a Francoforte presso un banchiere [...] i suoi canti più dolci, ma piuttosto contro i suoi nemici, contro i teutomani, contro i tiranni, i filistei e i censori, alla stessa maniera che in lui lo scherno, al pari della celia, è piuttosto uno spontaneo, irresistibile e più spesso innocente ...
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(I, p. 186).
La Reale Accademia d'Italia.
È nata il 7 gennaio 1926, per volontà e iniziativa di Benito Mussolini. Ma da quando essa fu primamente pensata a quando fu veramente costituita, con i primi 30 [...] di 5; il consiglio direttivo è composto dal presidente assistito da cinque consiglieri con funzioni di segretario, tesoriere, bibliotecario e censori in numero di due.
Bibl.: Il "motu proprio" di fondazione è in Acta apostolicae sedis del 28 ottobre ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] del S. Uffizio poco avanti le Lettres philosophiques, l'anonimo Voix du sage et du peuple, di cui i censori romani non sospettarono affatto la vera paternità, apparso e diffuso con straordinario successo nello scorcio del 1750 e frettolosamente ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] larga con chi scriveva in prosa (Epistolario, III, pp. 7 s.), era stato su suo incarico L. Galeotti. In effetti i censori sapevano bene che le satire in versi si propagavano anche fra il popolo con una velocità e una larghezza incomparabili rispetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] così impegnativa, le posizioni filosofiche di Antonio Rosmini-Serbati, che nel 1829-1830 aveva pubblicato, con il nihil obstat dei censori romani, il Nuovo saggio sull’origine delle idee.
Da allora in poi, il confronto con la filosofia di Rosmini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] dalla teologia e connotata da una netta distinzione epistemologica tra la matematica (ipotetica) e la fisica (realista). I censori intervennero a più riprese contro gli zenonisti, ovvero i sostenitori dell’atomismo matematico (1651, 1666), e contro ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] area antistante il tempio di Giove era fittamente occupata da templi minori, sacelli, trofei e statue, al punto che i censori del 179 a.C., e successivamente anche Augusto, dovettero provvedere a trasportare altrove almeno i trofei e le statue. Il ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Scienza e contesto sociale
Peng Wei
Scienza e contesto sociale
Il periodo compreso tra l'avvento della dinastia Han e la fine della dinastia Tang, vale a dire [...] yang si producono considerevoli alterazioni, i venti e le piogge non seguono i tempi regolari. […] Che ognuno dei ministri e dei censori segnali alla corte tre individui esperti di yin e yang, portenti e calamità" (Hanshu, Yuandi benji). Nel 108 d.C ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] era assegnato il privilegio esclusivo di procedere all'ascrizione di personalità di chiara fama, e dei censori, di nomina promotoriale, incaricati di vagliare le produzioni letterarie degli associati per la concessione dell'imprimatur accademico ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] eseguite mediante imposizione di prestazione d'opera (nei tempi più antichi) e mediante appalto. In Roma sono essenzialmente i censori (e i consoli) che hanno la locatio operum, conferiscono cioè l'appalto delle nuove costruzioni di opere pubbliche ...
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censorato
s. m. [der. di censore]. – Ufficio e dignità di censore o di revisore (in un’accademia, in un collegio, o per incarico dello Stato o della Chiesa), e il tempo che dura la carica.
censore
censóre s. m. [dal lat. censor -oris, der. di censere: v. censire]. – 1. Nella Roma antica, nome dei due magistrati incaricati di compiere il censimento (e in seguito addetti anche al controllo della condotta morale e civile dei cittadini,...