Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] ne movimentano il profilo. Era un approccio elementare alla fisica, e resta difficile capire perché dovesse contrariare un censore religioso. D'altra parte, Patrizi cercò anche di difendere le proposizioni sull'infinità dello spazio e sulla rotazione ...
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GERVASI, Giuseppe
Cinzia Fortuzzi
Nacque a Piacenza il 1° febbr. 1762 da Antonio e Anna Giacopazzi, commercianti. Compiuti gli studi primari presso la scuola di S. Pietro, il 2 nov. 1778 entrò da seminarista [...] veicolato dalla lettura dei philosophes. Il G., che della Società fu vicesegretario (1789), poi segretario e infine censore (1790-91), vi lesse alcune dissertazioni che rivelavano la complessità dei suoi interessi filosofici e scientifici, proponendo ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] i 1300 fiorini. Il 10 apr. 1619 fu ascritto all'Accademia dei Ricovrati di Padova, dove fu più volte consigliere e censore alle stampe.
Spirito versatile, il L. si applicò con eguale trasporto a vari campi dello scibile, producendo una messe di opere ...
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PESTALOZZA, Alessandro
Laura Carotti
– Nacque a Milano il 9 luglio 1807 da Giulio e Teresa Crippa. Nello stesso giorno fu battezzato nella parrocchia di Sant’Eustorgio.
Dopo aver iniziato il suo percorso [...] riprendere la sua attività di insegnante e per questo, fino al 1857, visse nella sua casa di Arluno.
Nominato censore ecclesiastico il 2 marzo 1850 dall’Arcivescovo di Milano, Bartolomeo Carlo Romilli, nel 1855 Pestalozza assistette Rosmini, assieme ...
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BELLUTI, Bonaventura
Cesare Vasoli
Nacque a Catania nel 1600 ed entrò giovanissimo nel convento catanese dei minori conventuali, dove iniziò i suoi studi di filosofia e di teologia. Il suo incontro [...] ed ebbe parte molto attiva nella vita ecclesiastica locale. Tra l'altro egli tenne a lungo la carica di consultore e censore per l'Inquisizione.
Gli uffici dell'Ordine e gli impegni del suo ministero non lo tennero però lontano dagli studi filosofici ...
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Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] di ciò che è corretto o sbagliato" (A fragment on government, cit., Prefazione, p. 393). Usando questa regola il censore delle leggi deve criticare le leggi esistenti, valutando la loro tendenza a promuovere o a ostacolare "la Felicità", il "fine ...
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COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] des dissolutions, et coagulations naturelles & artificielles, "par le Sieur Le Crom" (Paris 1719). Secondo l'approvazione del censore reale. "l'Auteur y paroît très versé dans la science des vrais Philosophes", vale a dire nell'alchimia. Sta di ...
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CONTARINI, Giovanbattista
Gino Benzoni
Secondogenito di Domenico (1558-1613; fu giudice dei Proprio ed eletto, il 22 febbr. 1609, conte a Traù, rifiutò la carica) di Giovanbattista e di Lucia di Marco [...] d'un "aiutante". E per due volte, il 5 marzo 1634 e il 19 marzo 1649, il Maggior Consiglio l'elegge censore. Esaurite, con le Quaestiones..., le sue ambizioni filosofiche, si cimenta in tarda età nella sintesi storiografica, pubblicando due "Parti ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] . Riccardi aveva garantito l'imprimatur ma insisté che gli venissero inviate la prefazione e la conclusione. Quando il censore di Firenze diede l'assenso per la pubblicazione nel settembre 1630, Riccardi cominciò a sollevare difficoltà affermando che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] 623 e seg.). Ne contò fra i nemici: si sospettò massone finanche il cardinal Spinelli, ma certo lo fu uno dei censori di Genovesi e di Doria, monsignor Benedetto Latilla, che diventerà vescovo e confessore del re; come fra gli amici: nella massoneria ...
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censore
censóre s. m. [dal lat. censor -oris, der. di censere: v. censire]. – 1. Nella Roma antica, nome dei due magistrati incaricati di compiere il censimento (e in seguito addetti anche al controllo della condotta morale e civile dei cittadini,...
censorato
s. m. [der. di censore]. – Ufficio e dignità di censore o di revisore (in un’accademia, in un collegio, o per incarico dello Stato o della Chiesa), e il tempo che dura la carica.