Vedi MAGDALENSBERG dell'anno: 1961 - 1995
MAGDALENSBERG
R. Egger
Il M. è, per quanto riguarda la sua altezza (m 1058), il secondo fra i monti di una catena situata, in direzione O-E, fra i fiumi della [...] con il basso parapetto ed il cavallo simbolico non sono romani, ma adattati ai costumi della popolazione locale di nazionalità celtica, che sedevano in terra, onoravano un antenato nella figura di un cavallo e si servivano dell'acqua nei riti delle ...
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NARBONENSIS, Gallia
G. C. Susini
Provincia romana (per i caratteri artistici della N., v. gallo-romana, arte). - Fu detta anche Gallia Transalpina, o Ulterior, o semplicemente Provincia (donde Provenza, [...] , soprattutto con la battaglia di Arausio (Orange). Dileguatosi con la vittoria mariana ad Aix, nel 102, il loro pericolo, nuove sollevazioni celtiche si ebbero attorno al 90 e al 76 a. C. Quest'ultima fu repressa da Pompeo, il quale creò una rete di ...
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EMONA
B. Saria
G. Novak
Città nella provincia romana della Pannonia Superiore, appartenente più tardi (circa dal 170 d. C.) all'Italia. Oggi, Ljubljana (ital. Lubiana) nella repubblica popolare iugoslava [...] della città di E. donde derivano in gran numero monumenti sepolcrali con nomi epicorici e decorazione plastica tipicamente celtica. Anche della stessa città faceva parte il territorio intorno a Polhov Gradec (Billichgraz), dove nel 1914 fu rinvenuta ...
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SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] presso la coppia di soldati sull'ara di Domizio Enobarbo ha umbone allungato e richiama il grande s. celtico. L'eclettismo praticistico dei Romani ha del resto spesso perfezionato l'armamento approfittando di esperienze diverse.
Carattere sacro ...
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GRANULAZIONE
G. Becatti
Tecnica usata nell'oreficeria antica e consistente in una decorazione di minuscoli grani sferici aurei saldati fra loro e su una superficie di lamina d'oro, a formare sia un [...] con punti sbalzati. Fa eccezione qualche orecchino a ferro di cavallo con rosette coperte di pulviscolo.
L'oreficeria celtica preferisce le godronature; quella tardo-ellenistica usò raramente la g.; abbiamo alcuni esempi in orecchini e gioielli di ...
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SPIRA
D. von Winterfeld
(ted. Speyer; lat. Noviomagus, Civitas Nemetum, Augusta Nemetum)
Città della Germania (Rheinland-Pfalz), situata sulla sponda occidentale del Reno.L'antica Noviomagus dei Galli [...] Mus. der Pfalz sono custodite opere d'arte e testimonianze della storia della cultura del Palatinato a partire dall'epoca celtica e romana fino alla fine del Settecento. Nel Dom- und Diözesanmus. sono conservati tra l'altro i ritrovamenti delle tombe ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] venne restituita poco dopo da Seleuco I di Siria. Il tesoro del tempio subì altri saccheggi nel 277-76 da parte delle orde celtiche, giunte sino a qui, e verso il 70 a. C. da parte dei pirati. Cesare si rese benemerito raddoppiando la superficie del ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] elementi scandinavi del primo sec. 10° vennero assorbiti, entro la fine del secolo, in una cultura mista scandinavo-celtica. Le città vichinghe della costa irlandese mostrano ugualmente - a giudicare dagli annali e dai manufatti rinvenuti in scavi a ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] .Lo scudo del periodo considerato è, nel mondo imperiale, di varie forme; quella classica, rettangolare, di derivazione celtica (scutum), a sezione trasversale convessa verso l'esterno, cede sempre più a tipi ovali o decisamente rotondi (parma ...
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Vedi LONDRA dell'anno: 1961 - 1995
LONDRA (Λονδίνιον, Λινδόνιον; Lundinium, Londinium)
W. F. Grimes
L. Rocchetti
D. Strong
Malgrado diverse leggende, non ci sono prove dell'esistenza di un importante [...] e le antichità paleocristiane dal IV sec. in poi. La Stipe di Lorena, composta di bronzi provenienti dalla tomba di un capo celtico del IV sec. a. C., consiste di due belle brocche La Tène (v.) e due anfore etrusche importate; gli oggetti più belli ...
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celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...
dermoceltico
dermocèltico agg. [comp. di dermo- e celtico (delle locuz. morbo celtico o malattia celtica)] (pl. m. -ci). – Che concerne le malattie veneree e della pelle: ambulatorio d.; dispensario d., per la profilassi e la cura delle malattie...