Matematica
In geometria, il cono c. indefinito è la superficie (fig. A) che si ottiene facendo ruotare attorno alla retta fissa h (asse) una retta uscente da un suo punto s (vertice) e rigidamente collegata [...] a struttura peculiare e svasata a forma di c., che nelle cellulenervose rappresenta la zona da cui prende inizio il cilindrasse.
cono C. retinici Particolari cellule fotosensibili della retina le quali captano i raggi luminosi e li convertono ...
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Biologia
Lo sviluppo dell’individuo dall’uovo è caratterizzato da un aumento di massa e di volume, cui possono accompagnarsi modificazioni morfologiche più o meno pronunciate. L’a. può avvenire per neoformazione [...] ( a. embrionale o meristematico dei botanici), o per aumento di volume, in particolare nei vertebrati, degli elementi perenni (cellulenervose, fibre muscolari striate). In tutti gli organismi l’a. è generalmente un’attività ritmica; negli animali si ...
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membrane biològiche Strutture complesse che delimitano sia la cellula (membrana cellulare o plasmatica, o plasmalemma) sia i suoi componenti interni, quali il nucleo (membrana nucleare o carioteca), i [...] da segnali (per es. ormoni). Nelle cellulenervose le m.b. possiedono proprietà elettriche che consentono la trasmissione dell'impulso nervoso. Le cellule, inoltre, stabiliscono relazioni con le cellule vicine per mezzo di giunzioni, strutture nelle ...
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Sigla di neural-cell adhesion molecule, indicante una molecola espressa soprattutto nelle cellulenervose. Le N-CAM, che appartengono alla superfamiglia delle immunoglobuline, sono le molecole di adesione [...] calcio più rappresentate nei Vertebrati e più studiate. Realizzano l’adesione fra cellule detta omotipica, in quanto le molecole localizzate sulla superficie delle due cellule adiacenti appartengono alla stessa famiglia. Vi sono 20 forme diverse di N ...
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(IX, p. 666; App. II, i, p. 550; V, i, p. 546)
La fine del 20° sec. registra un netto progresso nella conoscenza dei meccanismi molecolari alla base delle più diverse funzioni delle cellule. La ricerca [...] tipo differente contengano MAP differenti, così come all'interno dello stesso tipo cellulare coesistano tipi differenti di MAP. L'esempio più eclatante è la c. nervosa, dove ai microtubuli presenti nei prolungamenti dendritici è associata la MAP nota ...
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(App. V, i, p. 662)
Definizione e fondamenti
Mentre la c. è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente, l'espressione 'clonazione molecolare' o del DNA è spesso usata [...] processo di progressivo differenziamento) si ha la c. di organismi.
Il corpo umano è composto da cellule somatiche (cardiache, nervose ecc., a dotazione cromosomica doppia, o diploidi) e riproduttive (spermatozoi e ovuli, dette cumulativamente gameti ...
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Gli studi embriologici degli ultimi anni sono stati notevolmente influenzati dal sorgere della biologia molecolare, cioè di quella scienza che ha dimostrato come tutti i caratteri di un organismo vengano [...] D. G. Attardi e R. W. Sperry, 1960; R. M. Gaze, 1970). Di rilievo, per quanto riguarda la crescita delle cellulenervose, la scoperta da parte di R. Levi Montalcini di un fattore stimolante la crescita, oggi identificato come un insieme di proteine e ...
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Lo sviluppo più importante delle scienze biologiche negli ultimi decenni è stato indubbiamente quello che ha consentito di spingere l'indagine dei fenomeni vitali nell'ultra-microscopico, fino a raggiungere [...] , la memoria risiederebbe in una proprietà dello RNA, che si trova in abbondanza nel citoplasma di molti tipi di cellulenervose: la proprietà di costruire alcune basi con altri nucleotidi in seguito a impulsi ricevuti dall'esterno, e di registrare ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] color ciliegia" alla retina. Al microscopio elettronico si osservano i cosiddetti "corpi membranosi citoplasmatici", formazioni lisosomiali. Nelle cellulenervose vi è forte accumulo di GM2 e di asialo-GM2. La malattia è più frequente fra gli ebrei e ...
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L'a. è un processo biologico che consente l'ordinata rimozione, da un tessuto dell'organismo, di cellule danneggiate oppure presenti in eccesso, secondo un programma molecolare ben definito e soggetto [...] grande varietà di tessuti, specialmente durante lo sviluppo embrionale degli organismi pluricellulari. Nei nematodi per es., cellulenervose, epiteliali, muscolari, intestinali e delle gonadi vengono eliminate per a. durante lo sviluppo. Lo studio ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
neurosfera
s. f. Ammasso tondeggiante di cellule cerebrali che contiene cellule staminali da coltivare. ◆ Sette anni fa, la svolta. Angelo Vescovi, che da maggio scorso ha lasciato il Besta per il San Raffaele, individuò, lavorando insieme...