Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] suoi collaboratori si è scoperto che le CFA si possono identificare con le cellule che derivano dai linfociti B, mentre le CRA provengono da quelli T. avvenga anche nel corso di malattie del sistema nervoso centrale da virus lenti e da virus latenti. ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] e necessitano di un agente esterno che trasmetta loro la proprietà di diventare tessuto nervoso o epidermide: questo sta a significare che le cellule capaci di reagire richiedono informazioni o istruzioni dall'esterno. Tale non è la situazione ...
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Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] lattosio o altra sostanza che abbia un legame β-galattosidico, le cellule di coli iniziano la sintesi dell'enzima β-galattosidasi, capace non è affatto perduta, ma semplicemente il centro nervoso che controlla la temperatura del corpo è spostato su ...
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Visualizzare il funzionamento del cervello umano
Adina L. Roskies
(Department of Neurology and Neurological Surgery, Washington University School of Medicine, Saint Louis, Missouri, USA)
Steven E. Petersen
(Department [...] sul funzionamento del sistema nervoso a un livello cellulare o subcellulare. Quasi tutte su fattori endogeni, come la diffusione della luce in risposta al volume cellulare. Gran parte di questi metodi è invasiva o comunque inadatta agli studi ...
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Bioluminescenza
Franco Magni
di Franco Magni
Bioluminescenza
sommario: 1. Introduzione. 2. Distribuzione della bioluminescenza nel mondo vivente e struttura degli organi luminosi: a) Batteri e Funghi; [...] e umorale (v. Nicol, 1967).
2. Meccanismi diretti. Il meccanismo attraverso il quale la secrezione delle cellule ghiandolari luminose è controllata da impulsi nervosi è praticamente ignoto. Non vi sono ragioni per postulare l'esistenza di meccanismi ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] fisici che si manifestano nel corpo umano e nel suo sistema nervoso centrale? Meno chiare, seppure di grande interesse, sono le terzo esempio è costituito dalla luce. La nostra retina possiede cellule sensibili alla luce, che di per sé stesse non ne ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] di deficit congeniti del metabolismo si ricorre al trapianto di cellule staminali del sistema nervoso centrale, infine nei casi di emofilia si attua il trapianto di cellule epatiche fetali. Il fatto che esista una tolleranza immunologica del ...
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Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] nell'atmosfera e, poiché il NADPH è un potente riducente, la cellula diviene più ridotta. Sia l'ATP che il NADPH sono sorgenti ioni sodio e potassio lungo le fibre nervose, sono responsabili degli impulsi nervosi. Questi si spostano lungo il nervo a ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] che l'organismo ha raggiunto forma e dimensioni adulte, solo eccezionalmente può rientrare nel ciclo proliferativo. Alcune cellule, come quelle nervose, perdono definitivamente la capacità di proliferare ed è questa la ragione per cui le lesioni del ...
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Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] singole vibrisse viene letteralmente replicata nel tessuto corticale, grazie alla convergenza di fibre nervose da ogni vibrissa a centinaia di cellule dello strato IV. Queste colonne vennero inizialmente individuate tramite semplice colorazioni delle ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
neurosfera
s. f. Ammasso tondeggiante di cellule cerebrali che contiene cellule staminali da coltivare. ◆ Sette anni fa, la svolta. Angelo Vescovi, che da maggio scorso ha lasciato il Besta per il San Raffaele, individuò, lavorando insieme...