(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] degli ioni e delle molecole;
2) il livello delle strutture subcellulari;
3) il livello dei neuroni e delle cellulegliali;
4) il livello delle cinque porzioni macroscopiche del c., vale a dire bulbo, ponte e cervelletto, mesencefalo, diencefalo ...
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Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] che regolano l'induzione e la specificazione neuronale. Essi vengono poi sostituiti da fattori di crescita secreti dalle cellulegliali; questi mantengono in vita i n. fino al raggiungimento del bersaglio. Giunto in prossimità di quest'ultimo, l ...
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OCCHIO
Ettore REMOTTI
Girolamo LO CASCIO
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Gioacchino SERA
Enrico PERSICO
Anatomia e fisiologia comparate. - A prescindere da alcuni casi di diretta sensibilità [...] nervo ottico e si assottiglia rapidamente alla periferia; oltre alle fibre nervose, che sono i cilindrassi delle cellule ganglionari, contiene anche cellulegliali, le espansioni delle fibre di sostegno e i vasi della retina. Le fibre nervose, dello ...
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NERVOSO, TESSUTO
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
Giuseppe LEVI
Ugo CERLETTI
Mario DONATI
Ugo CERLETTI
(fr. tissus nerveux; sp. teijdo nervioso; ted. Nervengewebe; ingl. nervous tissue).
Istologia [...] i colori basici d'anilina (prodotti basofilo-metacromatici): si riscontrano soprattutto nella sostanza bianca, nelle cellulegliali e dell'avventizia vasale come espressione di disturbi nutritizi (nei vecchi; in flogosi croniche).
Presso ...
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IMMUNODEFICIENZA ACQUISITA
Giuseppe Luzi
, Sindrome da (AIDS)
Condizione patologica descritta agli inizi degli anni Ottanta e attribuita a un retrovirus di nuova identificazione, denominato in riferimento [...] non sono unicamente i linfociti CD4 ma anche altre cellule (monociti, macrofagi, alcune cellulegliali). Le conseguenze dell'infezione di una particolare cellula si diversificano comunque sul piano patogenetico, in funzione delle caratteristiche ...
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Oncogeni
Vittorio Colantuoni
(App. V, iii, p. 763)
La ricerca oncologica negli anni Novanta si è focalizzata sull'identificazione e l'isolamento dei geni responsabili delle sindromi cancerose ereditarie. [...] con uno specifico ligando, il fattore neurotrofico derivato dalle cellulegliali (GDNF, Glial Derived Nerve Factor), innescando una serie di eventi che portano alla divisione della cellula bersaglio. In seguito a mutazioni puntiformi, il proto-o ...
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– Protagonisti a confronto. Complessità strutturale. Ricevere e distinguere le informazioni. Plasticità e memoria. Funzionamento. Conclusioni
Le conoscenze sempre più approfondite sul funzionamento del [...] contiene circa 100 miliardi di neuroni di differenti tipi, e un numero da 10 a 50 volte maggiore di cellulegliali che assistono i neuroni nelle loro attività. Ciascun neurone riceve impulsi per mezzo di fibre nervose denominate dendriti, elabora ...
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– Sviluppo e struttura. I neuroni enterici. Funzionalità. Patologie. Bibliografia
Il s. n. e. (SNE) è una rete nervosa che regola le funzioni motorie e secretorie del tratto gastrointestinale (GI) in collaborazione [...] , partecipano alle funzioni GI, intervengono nella patogenesi di affezioni infiammatorie del tratto GI. Inoltre, le cellulegliali sono coinvolte nelle disfunzioni gastrointestinali associate al morbo di Parkinson e si ipotizza che contribuiscano all ...
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Il d. c., condizione altamente disabilitante, può insorgere per un evento traumatico o essere associato a patologie nelle quali sono coinvolte le vie somatosensoriali del sistema nervoso centrale e periferico. [...] possono agire direttamente sull’eccitabilità neuronale o interferire con l’espressione genica dei neuroni e delle cellulegliali, il contributo delle quali nei processi di sensitizzazione centrale è ritenuto fondamentale (Grace, Hutchinson, Maier et ...
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Ramo delle scienze mediche che ha per oggetto le malattie del sistema nervoso a sintomatologia più spiccatamente somatica, decorrenti cioè con disturbi della motilità, della sensibilità, dell’equilibrio [...] acute e subacute. L’encefalite virale acuta si riconosce per la distruzione di neuroni e cellulegliali, anche a opera della microglia (noduli gliali, neuronofagia), con edema e necrosi del tessuto. I virus erpetici, gli arbovirus e la rabbia ...
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poliomielite
s. f. [comp. del gr. πολιός «grigio» (con allusione alla sostanza grigia) e μυελός «midollo», col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione della sostanza grigia del midollo spinale: p. anteriore acuta (comunem. detta paralisi...