NERVOSO, SISTEMA
Ettore Fadiga
Ernesto Capanna
Gianfranco Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400; III, 11, p. 239)
Sommario. - Fisiologia generale del neurone: Flusso e trasporto assonico (o neuroplasmico), [...] . Solo successivamente, per una più rapida conduzione dello stato di eccitazione, gli elementi epiteliali avrebbero trasformato la loro forma cellulare con la produzione di prolungamenti assonici. Anche la comparsa di un trasmettitore chimico alla ...
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STOMACO (gr. στόμαχος "stomaco" [anche γαστήρ]; lat. stomachus [lat. sc. ventriculus]; fr. estomac; sp. estómago; ted. Magen; ingl. stomach)
Carlo FOA'
Enrico Emilio FRANCO
Mario DONATI
È la sezione [...] . Viceversa, i cancri molli sono tali per la scarsezza dello stroma connettivo e la straordinaria abbondanza delle celluleepiteliali; i gelatinosi o colloidi devono il loro speciale aspetto all'estesa degenerazione mucosa o colloidea degli elementi ...
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I denti sono organi peculiari degli animali Vertebrati Gnatostomi, con la bocca cioè provvista di mascelle; offrono grande varietà di caratteri minori, mentre in tutte le classi mantengono una sola linea [...] secrezione degli odontoblasti.
Formazione dello smalto. - L'organo dello smalto, costituito all'inizio da un bottone di celluleepiteliali, mostra in breve una evidente differenziazione nel tipo dei proprî elementi, i quali si dispongono a strati. Di ...
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ORMONI (XXV, p. 571)
Luigi DE CARO
Le caratteristiche principali dei prodotti delle ghiandole endocrine o ormoni sono ancora oggi considerate le stesse di quelle fissate da C. E. Brown-Séquart (1889): [...] 15-150 μ, ciascuna delle quali è tappezzata da uno strato di celluleepiteliali cubiche, limitanti la cavità centrale, riempita di sostanza colloide. Il secreto fabbricato dalle celluleepiteliali si versa nella colloide e da questa passa nel sangue ...
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VIRUS
Ferdinando Dianzani
(v. ultravirus, xxxiv, p. 644; App. II, II, p. 1056; virus, App. III, II, p. 1103; IV, III, p. 830)
I v. sono piccoli organismi subcellulari, incapaci di moltiplicarsi al di [...] (per es. i politrasfusi). Al contrario, v. capaci di adsorbirsi su vari tipi di cellule (epiteliali, linfociti, macrofagi, neuroni, cellule endoteliali, ecc.) possono dare patologie molto variabili, dalle forme subcliniche a occasionali polmoniti ...
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Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] è una proteina secreta ubiquitariamente da tutti i tessuti, che stimola potentemente tutte le cellule ectodermiche a differenziarsi in celluleepiteliali, sopprimendo il loro programma endogeno proneuronale. Durante la gastrulazione, l'organizzatore ...
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MAMMELLA (lat. mamma; fr. mamelle; sp. mama; ted. Brustdrüse, Brust; ingl. breast)
Silvio RANZI
Antonio PENSA
Michele MITOLO
Giuseppe SOLARO
Le mammelle sono ghiandole secernenti il latte, destinato [...] . Gli alveoli o acini hanno per lo più un lume ampio, la loro parete è costituita da uno strato di celluleepiteliali secernenti, cubiche o prismatiche, da una lamina vitrea e da una membranella mioepiteliale. Gli alveoli sono in continuazione coi ...
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Gli organismi pluricellulari hanno la necessità di specificare numero e caratteristiche funzionali delle singole cellule che li compongono, organizzarle in tessuti e organi, e orchestrarne la funzione. [...] dal suo nome, il TGF β ha spesso un'azione citostatica e apoptotica almeno su celluleepiteliali. Questo fenomeno è stato osservato sia su cellule coltivate in vitro sia in vari modelli animali transgenici. Per es., la sovraespressione di TGF ...
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– Sviluppo e struttura. I neuroni enterici. Funzionalità. Patologie. Bibliografia
Il s. n. e. (SNE) è una rete nervosa che regola le funzioni motorie e secretorie del tratto gastrointestinale (GI) in collaborazione [...] estrinseci ai plessi intramurali), muscolare profondo (dove si connettono con il plesso mioenterico), mucoso (dove innervano le celluleepiteliali ed endocrine) e vascolare (dove innervano i vasi sanguigni).
I neuroni enterici. – Il SNE dell’uomo è ...
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Si denominano così i peli che coprono la parte alta e posteriore del capo. La loro struttura è quella dei peli comuni a completo sviluppo. Sono cioè produzioni cornee costituite da una cuticola esterna [...] di tessuto connettivo del derma ricco di vasi; questo bottone costituisce la papilla del nuovo pelo. Le celluleepiteliali che rivestono la papilla sono quelle che proliferando daranno luogo alla costituzione della sostanza midollare, della corticale ...
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epiteliale
agg. [der. di epitelio]. – Di epitelio, che si riferisce all’epitelio: tessuto e., l’epitelio; cellule e.; rivestimento e.; guaina e. del pelo, manicotto di cellule epiteliali che circonda la radice del pelo.
sensoriale
agg. [der. di sensorio, sul modello dell’ingl. e fr. sensorial]. – 1. Nel linguaggio biologico e medico, relativo agli organi e alle funzioni di senso specifico: centri s., le zone della corteccia cerebrale in cui vengono proiettate...