trabecola In anatomia e istologia, struttura a pilastro o trave, o a fibre riunite in un fascio. In anatomia microscopica, t. di Remak, file di celluleepatiche che appaiono ramificate e separate da piccoli [...] spazi sanguigni, i sinusoidi.
In embriologia, le due sbarrette di cartilagine che, nello sviluppo del cranio cartilagineo, limitano la finestra ipofisaria. Con il procedere dello sviluppo, si fondono con ...
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Tumore
Giuseppe Maria Gandolfo
(XXXIV, p. 474; App. II, ii, p. 1030; III, ii, p. 990; IV, iii, p. 693; V, v, p. 592)
Basi molecolari dell'oncologia: oncogeni e antioncogeni
In questi ultimi anni, notevoli [...] le cui funzioni sono in parte correlate con il controllo del ciclo cellulare e in parte sconosciute. In base ai numerosi studi clinici condotti in ), dai papillomavirus umani, dal virus B dell'epatite, dalla famiglia degli HTLV, cui appartiene il ...
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Trapianto
Quando una parte dell'Altro diviene parte del Sé
Le implicazioni psicologiche dei trapianti d'organo
di Carlo Umberto Casciani e Marco Zanasi
3 febbraio
Il neozelandese Clint Hallam, il primo [...] del fegato è costituita da un numero elevato di complesse reazioni biochimiche che possono essere svolte solamente dalle celluleepatiche (epatociti), destano interesse gli studi volti all'ottenimento di sistemi 'ibridi' di sostegno dell'attività ...
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epatite
Gabriella d'Ettorre
La malattia che danneggia il fegato
L'epatite è un'infiammazione del fegato che può essere causata da agenti infettivi, ma anche da sostanze tossiche, medicine o altro; può [...] specifici per il fegato e sono trasmissibili
I segni generali dell'epatite
L'epatite è dovuta quasi sempre a particolari virus che si riproducono solo nelle celluleepatiche, danneggiandole. Questi virus sono classificati con le lettere A, B, C ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] sa cosa succederebbe, per esempio, se si iniettasse dentro la membrana di una cellula nervosa il citoplasma di una cellulaepatica e il nucleo di una cellula muscolare? Un tale esperimento potrebbe apparire pseudoscientifico, ma non c'è ragione di ...
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Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] lobulo e sui loro rapporti anatomici e funzionali con lo spazio di Disse e con le celluleepatiche, sulle caratteristiche istofisiologiche delle cellule endoteliali e di K. W. Kupffer, di elementi pericitari dei sinusoidi.
Nella parete dei rami delle ...
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Tomografia
Roberto Passariello
Bruno Beomonte Zobel
Massimo Gallucci
Carlo Masciocchi
Alberto Del Guerra
Tomografia a risonanza magnetica nucleare di Roberto Passariello, Bruno Beomonte Zobel, Massimo [...] un segnale iperintenso rispetto al fegato normale. Anche nelle condizioni di aumentato accumulo di ferro nelle celluleepatiche (emosiderosi) la RMN offre un quadro patognomonico: il ferro infatti agisce come una sostanza paramagnetica provocando ...
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Addome
Giulio Marinozzi
Francesco Figura
L'addome, che costituisce la parte inferiore del tronco, interposta tra torace e bacino, è una cavità splancnica (dal greco σπλάγχνον, "viscere") che contiene [...] , unita agli epatociti adiacenti, in cui è scavato un sottile canalicolo ove viene riversata la bile prodotta da ciascuna cellulaepatica (canalicolo biliare); e una faccia vascolare, che si trova a stretto contatto con il sinusoide e, quindi, con il ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] di deficit congeniti del metabolismo si ricorre al trapianto di cellule staminali del sistema nervoso centrale, infine nei casi di emofilia si attua il trapianto di celluleepatiche fetali. Il fatto che esista una tolleranza immunologica del feto ...
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Gene
Guido Modiano
Gene viene dal tedesco Gen, termine coniato, nel 1909, dal botanico e genetista danese W.L. Johannsen, che lo trasse dal tema greco di γένεσις, "origine, generazione". Le definizioni [...] altri tipi. Questo si verifica perché i geni che si esprimono nelle varie cellule cambiano da un tipo di cellula all'altro: per es., nelle celluleepatiche si produce sieroalbumina ma non emoglobina, mentre negli eritroblasti accade il contrario. La ...
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epatiche
epàtiche s. f. pl. [lat. scient. Hepaticae, femm. pl. dell’agg. lat. hepatĭcus «epatico», perché qualche specie era usata nelle malattie di fegato]. – Classe di piccole piante briofite, con alcune migliaia di specie, diffuse in genere...
epatocellulare
agg. [comp. di epato- e cellulare]. – Relativo alle cellule epatiche; che è connesso a un’alterazione di tali cellule: ittero epatocellulare.