Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] coeruleus ci sono relativamente poche cellule adrenergiche, ma ciascuna di Questo è un primo meccanismo che spiega il permanere delle paure fobiche. Ma vi è un secondo meccanismo 'associazione cicalino-scossa, nella memoria del topo, sarà sostituita ...
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Olfatto
Aldo Fasolo
L’importanza di percepire gli odori
Nel naso è posto un organo di senso di cui non si parla spesso: l’olfatto, sinonimo di odorato. Le sue cellule nervose segnalano al cervello la [...] i suoi piccoli.
L’olfatto nei mammiferi
Le celluledell’olfatto sono specializzate nel raccogliere informazioni chimiche su delle esperienze. La sua influenza diretta sulle regioni nervose che controllano le emozioni e la sua stabilità in memoria ...
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Arte e iconografia
Nome di alcune leggendarie costruzioni architettoniche dell’antichità, di struttura ingegnosa e talmente complicata, per intreccio di stanze, corridoi, gallerie, da rendere assai difficile [...] ad andamento concentrico, simboleggiante le difficili prove dell’anima verso la salvezza, in memoriadella salita di Gesù al Calvario.
Il l nelle ampolle si trovano le creste acustiche, le cui cellule hanno peli acustici lunghi. Un liquido mucoso, l’ ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] stesso Cuvier ricostruì, denominò e classificò in numerose memorie fra il 1796 e il 1806 (il Megatherium, conferenze divulgative tenute da Schleiden, con Schwann padre della teoria cellulare. Devoto cristiano, Schleiden rifiuta sia il materialismo sia ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] (I Chetognati. Anatomia e sistematica con aggiunte embriologiche, in Memoriedella R. Accademia dei Lincei, cl. di scienze fisiche, matematiche accertare l'esistenza di un nucleo in quelle cellule che, solo a condizione di possederlo, potevano ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] gli uni agli altri, hanno ridotto la velocità della duplicazione cellulare a una ogni 12÷24 ore e più. Senza dell'animale, ma delle conseguenze derivanti dalla violazione di ciò che conserva memoriadella vita passata e la usa, tenendo conto delle ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] dall'Accademia dei Lincei: Origine dell'oocite e dellecellule nutrici nel Dytiscus, in Internationale dell'organismo. Nella memoria Sul modo di formazione della corda dorsale negli Anfibi anuri (in Bollettino dell'istituto di zoologia della ...
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BRUNELLI, Gustavo
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Roma il 18 giugno 1881 da Enrico e da Antonietta Favilli-Bacci; si laureò in scienze naturali a Roma con una tesi che aveva preparato, sotto la [...] nuclei cellulari. Il mantenimento delle formazioni cromosomiche durante tutta la vita cellulare, fatto la cui importanza quelli della Fossa Galla. Il B. si occupò anche della teoria dell'evoluzione e dell'evoluzionismo, prima nella memoria Sull' ...
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GUARESCHI, Celso
Franco Farris
Nacque a Roma l'11 febbr. 1906 da Rinaldo e da Cleonice Borelli. Si laureò a Roma in scienze naturali con lode nel 1928. Allievo di G. Cotronei, direttore dell'istituto [...] l'ultima comparsa dei cromosomi mitotici dellecellule embrionali e la formazione dei cromosomi completa in C. Maxia, In memoria del prof. C. G., in Rend. del Seminario della Facoltà di scienze dell'Università di Cagliari, XXXVIII (1969), ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...