BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] globuli rossi e un'azione eminentemente tossica sugli animali (Sopra quattro nuove specie di protei o bacilli moderna ematologia. Orientate le sue indagini verso la genesi delle cellule ematiche, il B. enunciò una teoria che, sostanzialmente ...
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AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] da seta.
L'A. si occupò brevemente anche di istologia animale (fibre muscolari degli insetti, sangue della rana, dell'uomo 1774 B. Corti aveva scoperto la circolazione del plasma entro le cellule internodali di una specie di Chara; l'A. riprese tale ...
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Illusione
Luciano Mecacci
Il termine illusione (dal latino illusio, derivato di illudere, "deridere, farsi beffe") indica in genere ogni errore dei sensi o della mente che falsi la realtà. Nel linguaggio [...] luce su un muro possono generare l'illusione che una persona o un animale si stiano muovendo; nel caso dell'allucinazione, invece, si sostiene che una I sistemi sensoriali sarebbero caratterizzati da cellule e da meccanismi che privilegiano certe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Daniel Bovet
Alberto Oliverio
Daniel Bovet, premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 1957, ha svolto ricerche in settori disparati: i suoi studi nel campo della chemioterapia e della farmacologia [...] ’affinità chimica fra le molecole coloranti e le cellule batteriche per sfruttare eventuali proprietà battericide del colorante teorie comportamentiste, implicando che ogni aspetto dell’agire – animale e umano – potesse essere descritto in termini di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rita Levi-Montalcini
Enrico Alleva
Daniela Santucci
A Rita Levi-Montalcini si deve il concetto di fattore di crescita e neurotrofina, elemento di una visione pionieristica dei fenomeni di plasticità [...] mistero (euristicamente autoriflessivo) dei meccanismi e dei processi mentali negli animali e nelle persone.
Neurobiologa più dell’organizzazione tissutale che cellulare, erediterà la guida turbinosa e vivacemente postsessantottina del Laboratorio di ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] minuziosamente non solo che le fibre erano prolungamenti delle cellule gliali, ma che spesso quelle descritte come fibrille le modificazioni istopatologiche consecutive all'applicazione, nell'animale, le migliori modalità di applicazione all'uomo ...
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CORTI, Bonaventura
Daniela Silvestri
Nacque a Corti, parrocchia di Viano, nel territorio di Scandiano (Reggio Emilia), il 26 febbr. 1729 da Domenico e Vittoria Bondioli. Orfano ad appena undici anni, [...] originali, quali la concezione della irritabilità delle fibre componenti le "cellule" (intese per il C. in un senso molto vicino a e paralleli con la circolazione del sangue negli animali, raggiungeva, d'altronde, una dimensione veramente notevole ...
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GIGLIO TOS, Ermanno
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiaverano in provincia di Torino il 25 ag. 1865 da Domenico e Virginia Gillio. Compiuti gli studi secondari a Ivrea, si iscrisse nel 1886 alla [...] chiave per la determinazione della specie, sugli altri due gruppi animali che meglio conosceva: Tra le farfalle (Torino 1906) e (1908), pp. 26-32, 463-469; I mitocondri nelle cellule seminali maschili di Pamphagus marmoratus Burm., ibid., II (1908), 4 ...
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Spallanzani, Lazzaro
Alessandra Magistrelli
Il padre della biologia sperimentale
Lazzaro Spallanzani, il grande naturalista italiano vissuto nel 18° secolo, s’impose rapidamente per le sue straordinarie [...] importanti viaggi ed esplorazioni, da cui riportò campioni di piante, animali, minerali, tutti oggetti di studio e di collezione per il cominciato a capire il ruolo svolto negli Anfibi dalle cellule riproduttive dei due sessi e quale fosse il ...
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Pasteur, Louis
Antonio Fantoni
Il grande scienziato che inventò la vaccinazione
Nato in Francia, Louis Pasteur trascorre tutta la sua vita realizzando scoperte fondamentali per la biologia e la medicina [...] produzione di questa sostanza era dovuta allo sviluppo di cellule speciali, che chiamò fermenti, oggi meglio note come sulle epidemie furono rivolte alle malattie che colpivano gli animali. Assieme all’industria del vino, la produzione della ...
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cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...