Ciascuna delle formazioni filiformi di sostanza cornea, della pelle dell’uomo e degli altri Mammiferi. Per analogia, formazione del tessuto epidermico nei vegetali.
Anatomia
I p. sono formazioni caratteristiche [...] è un’estroflessione dell’epidermide ed è costituito da una cellula o più cellule epidermiche (fig. 2). Spesso i p. sono contro l’eccessiva perdita di acqua, sbalzi di temperatura, offese animali ecc.); di assorbimento (p. radicali e p. delle ...
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Polisaccaride di riserva degli organismi animali con struttura ramificata. È formato da unità ripetitive di glucosio legate tra loro con legame α-1,4-glicosidico e, nei punti di ramificazione, con legame [...] si devono trovare ad almeno quattro residui di glucosio l’una dall’altra, è sia di aumentare la solubilità del g. nel succo cellulare sia di aumentare il numero di estremità non riducenti, che sono i siti di attacco per la glicogenosintetasi e per la ...
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Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] meccanismi di malattia, mediante indagini sul malato ed esperimenti sugli animali, con l’apporto di altre scienze come la biologia, la di organizzazione e di integrazione, molecolare, subcellulare, cellulare, di tessuto, di organo.
A mano a mano ...
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In medicina, l’insieme di eventi a carattere reattivo che si realizza nei tessuti degli organismi animali superiori quando essi prendono contatto con agenti lesivi di varia natura. Il risultato più frequente [...] normalmente presenti nel plasma sanguigno sotto forma di ‘precursori’, che poi vengono attivati da enzimi liberati dalle stesse cellule lesionate.
L’entrata in azione dei tanti mediatori dell’i. avviene in tempi successivi. Quelli che agiscono nella ...
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Biologia e medicina
La risposta funzionale con cui l’organismo risponde a uno stimolo più o meno violento (stressor) di qualsiasi natura.
I meccanismi dello s. sono stati descritti per la prima volta da [...] stomaco e nel duodeno. Numerosi altri cambiamenti avvengono in animali sottoposti a s. intensi, per es., perdita di ma anche una sorta di secondo cervello diffuso, costituito da cellule mobili quali i linfociti e i macrofagi.
Chimica
S. ossidativo ...
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Malattia infettiva (detta anche idrofobia) provocata da un virus che determina un’encefalite a esito letale, e che può colpire, oltre l’Uomo, praticamente tutti i Mammiferi terrestri; come serbatoi di [...] formazione di particolari inclusioni nel citoplasma delle cellule piramidali (corpi del Negri). Sempre attraverso le caratterizzato dal collasso e dalla paralisi (r. paralitica). Negli animali la r. decorre con sintomatologia analoga: mancano i due ...
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Classe del phylum Artropodi, collocata, in seguito alle revisioni sistematiche degli ultimi decenni del 20° sec., nella superclasse degli Esapodi. Sono considerati il gruppo più ricco di forme esistente [...] numero vario di neuroni, da due o tre cellule epidermiche specializzate (cellule accessorie) e da un corpo sensoriale. A seconda numerosi sono gli I. parassiti dell’uomo e degli animali domestici o vettori degli agenti patogeni di gravi malattie.
Il ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] di età. Inoltre in un albero una parte minima della massa è data da cellule vive.
Data la costituzione delle piante superiori così diversa da quella degli animali è opportuno ricordare che la durata dei diversi organi (foglie, fiori, semi) e delle ...
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Sigla di Acquired Immune Deficiency Syndrome, condizione di deficienza immunitaria che, nella fase conclamata, porta progressivamente a morte il paziente per malattie infettive sovrapposte o tumori. La [...] a differenza di quanto riscontrato per altri retrovirus in animali e nell’uomo, non possiede una specifica funzione dei processi rigenerativi. A questo meccanismo si affianca il ruolo di cellule T a funzione citotossica, in grado di colpire il virus ...
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fattóre di créscita Ciascun composto chimico prodotto dall’organismo, detto anche f. di accrescimento, in grado di stimolare la crescita e il differenziamento delle cellule. Presenti in piccolissime quantità, [...] Myc, FOS e Jun, attivati entro 15 minuti dal trattamento delle cellule con il f. di crescita; e geni della risposta tardiva, che NT-4/5; Trk-C che lega specificamente NT-3. Animali in cui i recettori Trk sono stati inattivati per knock out genico ...
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cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...