Origine ed elaborazione delle informazioni biologiche
Peter Schuster
(Institut fur Theoretische Chemie und Strahlenchemie, Universitat Wien Vienna, Austria)
In biologia, l'informazione è conservata ed [...] molto interessante di questo apparato è la sua uniformità in tutta la biologia. A parte qualche piccola variazione, le nostre cellule usano, per la sintesi delle proteine dall'RNA messaggero, lo stesso apparato dei batteri. Se non fosse così, non ...
Leggi Tutto
RITMI BIOLOGICI
Michele Sarà
Generalità. - Molte attività fisiologiche e aspetti del comportamento di animali e vegetali sono regolate secondo andamenti ritmici. S'intende per r. b. qualsiasi serie [...] e i vegetali studiati e si è visto che il consumo di ossigeno, con le centinaia di attività enzimatiche della respirazione cellulare, segue un r. circadiano; nei Mammiferi l'ipofisi secerne più ACTH in certì periodi del giorno, in cui si ha anche ...
Leggi Tutto
Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] che non esprimono i geni RAG, l'induzione della trascrizione dei loci per la catena α del TCR e le catene L dell'lg viene osservata nelle cellule che si stanno differenziando dagli stadi pre- B l o pre- T l agli stadi pre-B II o pre-T II in vitro. La ...
Leggi Tutto
Biologia
La forma più semplice di riproduzione agamica, detta anche scissione o schizogonia. Può distinguersi in binaria, se un individuo, dividendosi, dà origine a due nuovi individui, o multipla se [...] un individuo si scinde contemporaneamente in parecchi discendenti (➔ riproduzione). La d. cellulare è il processo per cui la cellula si moltiplica dividendosi in due (➔ mitosi).
Nella sistematica biologica, il termine d. è usato in due accezioni: per ...
Leggi Tutto
In biochimica, proteina (peso molecolare ca. 70.000) secreta dai linfociti T dopo che questi si sono legati alle cellule che presentano l’antigene di riconoscimento. Nel punto di contatto con i linfociti [...] citotossica favorisce la fusione delle vescicole con la membrana plasmatica e la liberazione di p. all’esterno della cellula. Utilizzando microscopi elettronici a scansione si è osservato che le molecole di p. secrete si inseriscono velocemente nella ...
Leggi Tutto
Stadio dello sviluppo embrionale dei Metazoi. Nelle b. derivate da uova a segmentazione oloblastica è una piccola sfera cava limitata da una parete di cellule con una cavità, il blastocele o cavità di [...] segmentazione. In quelle meroblastiche (a segmentazione parziale), la b. è una massa cellulare discoidale ( blastoderma o blastodisco). ...
Leggi Tutto
. La c. è una branca della genetica, che mette in relazione i dati citologici, ricavati dall'osservazione diretta dei cromosomi, con i dati genetici, ottenuti dallo studio della manifestazione e trasmissione [...] doppia elica di DNA, che funziona da stampo per la sintesi degli RNA e di tutte le proteine necessarie alla vita della cellula e dell'organismo (fanno eccezione alcuni virus, nei quali il cromosoma è costituito da una singola elica di RNA). In questo ...
Leggi Tutto
Trasduzione del segnale nei linfociti B
John C. Cambier
(Division of Basic Sciences, Department of Pediatrics, National Jewish Medical and Research Center Denver, Colorado, USA)
Idan Tamir
(Division [...] e la mobilizzazione del Ca²+ (Buhl et al., 1997; Pao e Cambier 1997). Studi condotti sugli inibitori di P13-K e sulle cellule B provenienti da topi knock out per CD19 indicano che l'attivazione di P13-K è necessaria per l'idrolisi del fosfoinositolo ...
Leggi Tutto
aneuplodia
Andrea Levi
Condizione irregolare del numero di cromosomi in cui, a differenza della poliploidia, la variazione è limitata a uno o a pochi elementi dell’assetto cromosomico, per eccesso o [...] . Si parla di aneuploidia sia nel caso di cromosomi mancanti (monosomia: un cromosoma invece di una coppia nella cellula fecondata) sia nel caso di cromosomi soprannumerari (trisomia: tre cromosomi invece di una coppia). Nella maggioranza dei casi ...
Leggi Tutto
degenerativo, procèsso In biologia e in medicina, qualsiasi alterazione strutturale, morfologica o chimica presentata da un organo, tessuto o cellula per azione di fattori dannosi (calore, tossine, numerose [...] sono caratterizzate dalla produzione e dall'accumulo di sostanze abnormi nel corpo cellulare. Conseguenza dei p.d. è la menomazione o soppressione della vitalità funzionale della cellula, che si esprime a livello clinico nelle patologie degenerative. ...
Leggi Tutto
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...