La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] , che rappresentava un compromesso fra la teoria dei colloidi e quella delle macromolecole. Secondo l'opinione di Meyer e Mark, nella cellulosa si aggregavano da 40 a 60 catene di molecole, composte da 30 a 50 unità ca. di glucosio, a formare una ...
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L'Ottocento: biologia. La chimica biologica
Johannes Büttner
La chimica biologica
Le nuove conoscenze sviluppate nel campo della chimica alla fine del Settecento, in particolare le scoperte dell'ossigeno [...] 1860-1917) riuscì a isolare l'enzima responsabile della fermentazione dal lievito e a provocare così questo processo in assenza di cellule, cosa che gli valse nel 1907 l'assegnazione del premio Nobel per la chimica.
Le informazioni raccolte nei primi ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] di anni e i componenti di un essere vivente sono stati selezionati in diversi contesti ambientali affinché esso funzioni. La cellula viene spesso immaginata come un grande calcolatore: il DNA contiene il programma e le proteine sono l'equivalente dei ...
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ciclo di Calvin
Stefania Azzolini
Serie ciclica di reazioni che avviene nello stroma delle piante e comporta la riduzione del carbonio. Tale ciclo, che prende il nome dallo scienziato statunitense che [...] per riformare sei molecole di RuDP mentre le due molecole ‘in più’ rappresentano il guadagno netto. Usando questa molecola come punto di partenza, la cellula può sintetizzare una certa varietà di zuccheri, amminoacidi e acidi grassi.
→ Bioenergetica ...
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proteina motrice
Proteina in grado di funzionare come motore molecolare nei processi di motilità biologica. I processi evolutivi naturali hanno prodotto questa classe di proteine altamente specializzate [...] è costituito dall’assemblaggio di una serie di diverse molecole proteiche (appunto proteine motrici), situate nella parete cellulare, che interagiscono in modo cooperativo per generare una torsione su un flagello rigido che funge da propulsore. A ...
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Vitamine
Paolo Cerletti
di Paolo Cerletti
Vitamine
sommario: 1. Introduzione. 2. Tiamina. 3. Riboflavina. 4. Piridossina. 5. Vitamina B12. 6. Acido folico. 7. Acido nicotinico. 8. Acido pantotenico. [...] l'aumento di idrossilasi richiedono ore e l'ormone ha efficacia sui suoi bersagli per molte ore e anche giorni.
Nel citoplasma delle cellule della mucosa intestinale esiste una proteina 3,2S, recettrice dell'1,25-(OH)2-D3: legato a essa, questo viene ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] risultato dell'evoluzione di vie biochimiche che si sono sviluppate nella primitiva atmosfera priva di ossigeno. Fintantoché la cellula non ebbe raggiunto uno stato di estrema organizzazione e protezione non era possibile che l'ossigeno si trovasse ...
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In biochimica, proteina fotosensibile, responsabile del meccanismo della visione, presente nei bastoncelli della retina; è formata da un gruppo prostetico, l’11-cis-retinale, e da un’apoproteina, l’opsina. [...] Na+ diffondono dal segmento esterno a quello interno del bastoncello, dove una Na+-K+-ATPasi li pompa fuori della cellula. In un bastoncello completamente adattato all’oscurità, ogni fotone assorbito dalla r. provoca un decremento della corrente al ...
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Pasteur, Louis
Antonio Fantoni
Il grande scienziato che inventò la vaccinazione
Nato in Francia, Louis Pasteur trascorre tutta la sua vita realizzando scoperte fondamentali per la biologia e la medicina [...] birra e fu Pasteur a osservare per primo che la produzione di questa sostanza era dovuta allo sviluppo di cellule speciali, che chiamò fermenti, oggi meglio note come lieviti. L’osservazione diretta della crescita di questi microrganismi lo portò ...
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sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] s. ha variazioni comprese tra 135 e 148 mmol/l. Le molecole di s. che permeano costantemente all’interno della cellula, ne fuoriescono grazie a un meccanismo attivo che consuma energia noto come pompa Na+−K+−ATPasi (➔ membrana; pompa). Un equilibrio ...
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cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...