Momento fondamentale della riproduzione sessuale, consistente nell’unione di due gameti di sesso diverso allo scopo di produrre un uovo fecondato, o zigote, da cui si svilupperà un nuovo individuo.
F. [...] Si instaura così la prima mitosi (➔) dello zigote, che ripristina il numero normale di cromosomi. La cellulauovo si divide in due cellule ( blastomeri) iniziando così lo sviluppo embrionale. La copulazione dei pronuclei, o cariogamia è il fenomeno ...
Leggi Tutto
Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] cromosomi solo parzialmente omologhi, X e Y, che nella meiosi segregano normalmente. Di conseguenza, mentre una cellulauovo contiene necessariamente nel suo corredo aploide un cromosoma X, uno spermatozoo può contenere alternativamente un cromosoma ...
Leggi Tutto
spermatozoo In biologia, la cellula sessuale maschile matura (detta anche spermio) con cui tutte le specie provvedono, eccettuati i casi di partenogenesi, alla riproduzione sessuale mediante il processo [...] membrana plasmatica: la testa, che contiene un nucleo aploide, e la coda, che fornisce allo s. la motilità necessaria per raggiungere la cellulauovo e lo aiuta a perforarne il rivestimento. La testa dello s. umano ha il diametro di 4-5 μm; la coda è ...
Leggi Tutto
Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. [...] . Le uova di molti animali erano note ab antiquo. Nel 1672 R. de Graf scoprì il follicolo ovarico dei Mammiferi, ma la cellula-uovo di questi animali fu scoperta solo nel 1827 da K.E. von Baer. Nel 19° sec. furono studiati i particolari istologici ...
Leggi Tutto
Assenza congenita di un organo o di sue parti. Può verificarsi in organismi peraltro sani, oppure costituire un’anomalia, più o meno grave e talora incompatibile con la vita (acardia, acefalia, agastria [...] rudimentale o presentare incompletezze diverse (spina bifida ecc.). Le cause dell’a. sono endogene, inerenti alla cellulauovo o allo spermatozoo, oppure esogene, rappresentate da influenze traumatiche, difetti degli annessi fetali, malformazioni o ...
Leggi Tutto
Uccelli Classe (Aves) di Vertebrati omeotermi.
Morfologia
Il corpo degli U. è sostenuto nella deambulazione dai soli arti posteriori; gli anteriori sono trasformati in ali atte al volo e aderenti al corpo [...] , la membrana testacea e il guscio; la porzione terminale o vagina si apre nella cloaca.
Uovo. L’uovo degli U. è sempre voluminoso; la cellulauovo è costituita dall’intero tuorlo, nel quale una piccola masserella biancastra, la cicatricula, è il ...
Leggi Tutto
Il nome, che non ha valore sistematico, raggruppa organismi vegetali prevalentemente acquatici, con organizzazione relativamente semplice, molto diversi tra loro: forme unicellulari e coloniali, forme [...] mobili e la riproduzione sessuale avviene grazie alla fusione di cellule flagellate di dimensione uguale (isogamia) o ineguale (anisogamia) o mediante la fecondazione di una cellulauovo immobile (oogamia). In alcune a. verdi la gamia avviene per ...
Leggi Tutto
polarità Genericamente, orientazione privilegiata che in un ente (per es., una cellula, un corpo elettrizzato ecc.) può derivare sia da particolari relazioni (di simmetria, di antitesi ecc.) con altri [...] .
biologia P. organica Proprietà fondamentale degli organismi, comune agli animali, alle piante, alle singole cellule (in particolare alla cellulauovo) e a molti esseri unicellulari che si manifesta o in differenziamenti morfologici, o in differenza ...
Leggi Tutto
Biologo e scienziato britannico (n. Dippenhall 1933). Laureatosi a Oxford, ha insegnato per diversi anni al California Institute of Technology per poi assumere la cattedra di Biologia cellulare all’università [...] nel 1962 ha clonato una rana, isolando il nucleo di una cellula adulta e inserendolo in una cellulauovo (al posto di quello originario). G. ha così dimostrato che la specializzazione delle cellule è reversibile. La sua scoperta è stata ripresa da S ...
Leggi Tutto
Organello intracellulare di forma granulare o filamentosa, di dimensioni comprese tra 0,5 e 3 μm, presente in tutte le cellule eucariotiche con metabolismo aerobio. La sua attività è respiratoria e avviene [...] , il genoma mitocondriale è ereditato per via materna; la maggior parte del citoplasma dello zigote è infatti derivato dalla cellulauovo. Supponendo che la velocità di variazione delle sequenze sia costante e dovuta solo a mutazioni, il numero delle ...
Leggi Tutto
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...