Cellula. Colture di cellule e tessuti
Ranieri Cancedda
Anita Muraglia
Le tecniche di coltura cellulare hanno permesso di studiare il comportamento delle cellule al di fuori dell'organismo vivente in [...] , capace di dare origine a tutti i tipi cellulari del sangue. L'adulto contiene differenti tipi di cellulestaminali, che danno origine alle cellule specializzate degli organi in cui si trovano. Recenti studi hanno però evidenziato che determinate ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] mentre, dopo la nascita, la genesi cellulare si verifica a partire da un precursore cellulare pluripotente nelle cavità midollari dello scheletro (➔ emopoiesi). Dalla cellulastaminale pluripotente derivano cellule orientate in senso emopoietico e ...
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Affezione del tessuto emopoietico caratterizzata dalla proliferazione anomala della cellulastaminale, cioè della cellula non ancora differenziata e con molte potenzialità.
Caratteri generali
La trasformazione [...] . Diversi fattori etiologici convergono verso la teoria multi-step, in cui una causa provocherebbe una iniziale lesione in una cellulastaminale emopoietica; l’alterazione che ne risulta non è in grado di per sé di provocare un fenomeno leucemogenico ...
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(o ematopoiesi) Il processo di produzione delle cellule del sangue. A tale funzione, durante la vita extrauterina, è preposto fondamentalmente il midollo rosso delle ossa ( e. midollare); in minore misura [...] rossa, dei granulociti, dei monociti, delle piastrine e dei precursori.
Nel midollo osseo sono state individuate cellulestaminali pluripotenti, in grado di andare incontro a uno sviluppo selettivo che porta alla comparsa di progenitori committed ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] , perdono la loro funzione biologica; si parla invece di morte riproduttiva quando cellule attivamente proliferanti, quali cellulestaminali, ematopoietiche o cellule coltivate in vitro, perdono la capacità di riprodursi. La capacità di una singola ...
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(o linfocita) Tipo di cellula prodotta dal tessuto linfoide che passa nel sangue, di cui rappresenta la forma matura di uno dei 3 tipi di elementi corpuscolati della serie bianca (➔ leucocito). I l. svolgono [...] è il processo di formazione e di maturazione degli elementi della serie linfocitica del sangue. Dalla cellula madre (cellulastaminale) si passa, attraverso un lungo processo di differenziazione, al linfoblasto, quindi al prolinfocito, e infine al ...
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Tumore
Giuseppe Maria Gandolfo
(XXXIV, p. 474; App. II, ii, p. 1030; III, ii, p. 990; IV, iii, p. 693; V, v, p. 592)
Basi molecolari dell'oncologia: oncogeni e antioncogeni
In questi ultimi anni, notevoli [...] ematiche. Su questo schema estremamente semplificato sono state attuate diverse varianti come, per es., l'impiego di cellulestaminali da donatore sano, l'utilizzazione contemporanea di un chemioterapico e di un fattore di crescita, il trattamento ...
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(App. V, i, p. 662)
Definizione e fondamenti
Mentre la c. è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente, l'espressione 'clonazione molecolare' o del DNA è spesso usata [...] se non costituirebbe quel successo che ha messo a soqquadro il mondo: in fondo si sarebbe clonata una rara cellulastaminale. Se invece a programmare Dolly fosse stato un genoma fetale, sarebbe un po' imbarazzante.
Il segreto dell'eventuale successo ...
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Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] su cui sono stati finora condotti il maggior numero di espe rimenti è la cellulastaminale midollare, e la tecnica più efficace per il trasferimento genico è quella che utilizza vettori retrovirali. Il gene esogeno, veicolato dal costrutto, può ...
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Trapianti
Carlo Umberto Casciani
Valerio Cervelli
Generalità
Nel campo delle scienze mediche uno dei progressi più consistenti del 20° sec. è rappresentato dai t. d'organo. Con il termine trapianto [...] e al loro utilizzo come vettori, per malattie metaboliche e tumorali. Lo sviluppo delle tecniche di mobilizzazione delle cellulestaminali mediante fattori di crescita o attraverso anticorpi per le proteine di adesione ha permesso inoltre di ottenere ...
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staminale2
staminale2 agg. [der. del lat. stamen -mĭnis «stame, filo» (inteso qui come principio germinale e costitutivo di organismi viventi), per traduz. del ted. Stammzelle (comp. di Stamm «stipite» e Zelle «cellula»), ingl. stem cell]....
de-differenziazione
s. f. In biologia, il processo tramite cui una cellula specializzata viene ricondotta allo stato di cellula staminale. ◆ «La clonazione è il modo più semplice per ottenere la de-differenziazione, cioè il ritorno dallo stadio...