Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] germe', cioè tra il corpo, perituro, e il ‛plasma germinale' che si trasmette di generazione in generazione ed è quindi . È vero che simili operazioni sono riuscite nei Batteri o in cellule in coltura, ma per ora non si vede come si possa, ...
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Topi transgenici e topi knock out come modelli di immunodeficienza
Michael J. Owen
(Lymphocyte Molecular Biology Laboratory Imperial Cancer Research Fund Londra, Gran Bretagna)
II sistema immunitario [...] la mutazione mirata sono introdotte in blastocisti per generare topi chimerici. Se le cellule ES contribuiscono alla produzione di cellulegerminali, la mutazione introdotta verrà trasmessa alle generazioni successive dove sarà possibile studiare la ...
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Genetiche, malattie
Sebastiano Calandra e Bruno Dallapiccola
Le malattie genetiche sono quelle condizioni morbose che hanno come causa predominante, o come concausa necessaria, una modificazione (mutazione) [...] a quella del maschio affetto). Quanto maggiore è il numero di cellule di quel tessuto nel quale è presente il cromosoma X con il triplette ripetute consiste nella loro instabilità durante la trasmissione germinale (da genitore a figlio), per cui in ...
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Riconoscimento dell'antigene da parte dei recettori del sistema immunitario
Roy A. Mariuzza
(Center for Advanced Research in Biotechnology, Biotechnology Institute, University of Maryland Rockville, [...] TCR. Il CDRI e il CDR2 sono codificati dai geni della linea germinale Vα e Vβ. Al contrario, il CDR3α e il CDR3β sono il tre di essi (SEA, SED e SEE) non sono in grado di attivare cellule T che presentano il Vβ8.2; essi differiscono da SEB e SEC a ...
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Storie naturali
Stephen C. Stearns
(Zoologisches Institut, Universität Basel, Basilea, Svizzera)
La diversità della vita sulla Terra è anche una diversità di storie naturali. Le piante superiori e gli [...] stadio dello sviluppo; può anche essere raggiunta dal ritorno allo stadio di singola cellula nel ciclo vitale quando la singola cellula diventa in effetti la linea germinale.
A. Weismann nel 19° secolo notò che l'invecchiamento è una proprietà della ...
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Citogenetica
Antonino Forabosco
La citogenetica è una disciplina della biologia piuttosto giovane. È nata infatti con la riscoperta delle leggi di Mendel, avvenuta nel 1900, che fece constatare la stretta [...] .
Sono anomalie somatiche quelle che interessano organi, tessuti o popolazioni cellulari del corpo ma non cellule della linea germinale. Queste anomalie, pur potendo avere effetto funzionale sul fenotipo, non vengono trasmesse alla discendenza. Sono ...
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Pasteur, Louis
Antonio Fantoni
Il grande scienziato che inventò la vaccinazione
Nato in Francia, Louis Pasteur trascorre tutta la sua vita realizzando scoperte fondamentali per la biologia e la medicina [...] vita e a formulare invece la teoria dell’origine germinale della vita, secondo la quale la vita nasce sempre da una cellula già esistente e che si riproduce in un numero immenso di cellule. Pasteur si accorse che i fermenti potevano riprodursi anche ...
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retrovirus
Mariarita De Felice
Parassiti endocellulari obbligati che infettano le cellule animali e si riproducono al loro interno. Il materiale genetico di un retrovirus è costituito da due molecole [...] animali contengono virus oncogeni o porzioni di essi nella linea germinale e perciò possono trasmetterli alla progenie, dove saranno presenti nelle cellule di vari organi. Gli oncogeni di tali cellule possono restare silenti per lunghi periodi e a un ...
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Gamete femminile costituito da una cellula quiescente che ha in genere accumulati nel suo citoplasma materiali di riserva per lo sviluppo dell’embrione.
Nell’uso comune, u. d’uccello variamente utilizzato [...] mm quello di pollo). Anche la grandezza del nucleo è notevole: per es., in una cellula u. di rana di 1500 μm di diametro, il nucleo è di circa 400 μm. La essere il ricettacolo di qualcosa di germinale destinato a dispiegarsi in una realtà ...
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RADIOBIOLOGIA (App. III, 11, p. 550)
Giovanni Silini
L'azione biologica delle radiazioni può essere visualizzata secondo stadi temporali successivi di durata molto variabile. Nel corso dello stadio fisico [...] sono ordinati i geni. Aberrazioni cromosomiche radioindotte sono state dimostrate morfologicamente nelle cellule somatiche animali e umane e nelle cellulegerminali dell'animale. Tuttavia non è stato ancora possibile stabilire una relazione semplice ...
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germinale
agg. e s. m. [dal lat. mediev. germinalis, der. di germen -mĭnis «germe»]. – 1. agg. Relativo al germe o, più genericam., alla riproduzione: cellule g. (o gameti), le cellule cui compete, nella riproduzione, di dare origine a un...
totipotente
totipotènte agg. [comp. del lat. totus «intero» e di potente inteso nel suo valore participiale («che può, che ha la capacità di»)]. – 1. In embriologia animale, riferito a certi blastomeri (come quelli delle uova dei ricci di...