Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] meccanismo del quale si hanno spiegazioni molecolari è quello della formazione delle cellule polari di Drosophila, le quali, come si sapeva, sono destinate a formare le cellulegerminali dell'adulto. Si è infatti visto che nella zona dell'ovocita da ...
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GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] di trattamento più efficaci.
Epidemiologia. − Sono state messe a punto tecniche che consentono di analizzare il genoma delle cellulegerminali mature (corredo cromosomico aploide:n=23 cromosomi). Dopo la penetrazione di uova di criceto da parte di ...
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Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] l'interazione di questa molecola con il suo ligando B7 per inviare alla cellula segnali inibitori. Quello che è certo è che le Treg tendono sia su topi nei quali è stato eliminato, nella linea germinale, il gene codificante (topi knockout): tali topi ...
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SUPERANTIGENE
Daniele Primi-Luisa Imberti
Il termine ''superantigene'' è stato proposto da J. White nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d'interagire e di attivare i linfociti T tramite [...] J (giunzione), sono sparse sul cromosoma della linea germinale, ma si associano tramite riarrangiamenti per costituire a simili a quelli che avvengono per le immunoglobuline. Durante la maturazione della cellula T, un gene V si appaia a uno D e a ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] 50%, ma se la mutazione riguarda la sola linea germinale, con comparsa del tipo sporadico, ne risulta un linfociti B, ma anche da altri tipi cellulari tra i quali le cellule presentanti l'antigene (APC). In conseguenza di un'alterazione del CD40L, ...
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MEIOSI
Luciana Migliore
La m. è un particolare processo di divisione cellulare (v. anche citologia, App. II, i, p. 626; IV, i, p. 469), che comporta essenzialmente la riduzione del numero dei cromosomi: [...] cromosomico aploide (n). Questo processo si verifica solo in organismi a riproduzione sessuale e in cellule della linea germinale: mai in cellule di linee somatiche. Il dimezzamento del numero dei cromosomi nei gameti è assolutamente necessario nelle ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] scienza’ un’opera d’eccezione: La continuità del plasma germinale come fondamento di una teoria dell’ereditarietà (1885), e compaiono in rocce di circa 2 miliardi di anni, mentre cellule con strutture simili a quelle degli eucarioti risalgono a circa ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
di Vittorio Sgaramella
Ingegneria genetica
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Strumenti teorici e sperimentali: a) operazioni in vitro; b) vettori [...] inserto e un vettore: entrambi devono essere compatibili con la cellula ospite. La parte strettamente in vitro comprende l'isolamento di essere dovuto a una separazione meno netta tra linee germinale e somatica, a un minor numero di tessuti diversi ...
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neoplasia
Stefania Azzolini
Formazione di un nuovo tessuto che sostituisce il precedente e che cresce in modo diverso da quello fisiologico. Il termine è usato come sinonimo di tumore e può avere natura [...] , si intende che esso ha alla sua origine un evento genetico somatico (non germinale), consistente in un’alterazione del DNA, presumibilmente di un’unica cellula. Esso va anche considerato come malattia ambientale, che dipende cioè dalle abitudini di ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] . La chiara distinzione stabilita da Weismann tra soma e linea germinale rese possibile l'analisi di questo problema. Secondo Weismann, lo sviluppo procede dalla originaria cellula uovo per diversificazioni di genealogie cellulari; le diverse parti ...
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germinale
agg. e s. m. [dal lat. mediev. germinalis, der. di germen -mĭnis «germe»]. – 1. agg. Relativo al germe o, più genericam., alla riproduzione: cellule g. (o gameti), le cellule cui compete, nella riproduzione, di dare origine a un...
totipotente
totipotènte agg. [comp. del lat. totus «intero» e di potente inteso nel suo valore participiale («che può, che ha la capacità di»)]. – 1. In embriologia animale, riferito a certi blastomeri (come quelli delle uova dei ricci di...