. Biologia. - In biologia s'intende per teoria dell'evoluzione, o della discendenza, la dottrina secondo la quale sono apparsi dapprima sulla terra solo esseri viventi semplicissimi, dai quali, nella serie [...] " o plasma proprio la sostanza ereditaria per la quale due organismi differiscono fra loro già allo stato di cellulagerminale o sessuale. L'evoluzione filogenetica degli organismi non è che la visibile manifestazione dell'invisibile evoluzione dell ...
Leggi Tutto
Organismi parassiti di Vertebrati e d'Invertebrati, caratterizzati dalla presenza di elementi propagatori (spore) con pareti formate da 1-3 cellule (pleurociti) e tipicamente provvisti di capsule polari [...] , subisce tipicamente (Euactinomissidî) sei divisioni, per cui si formano sei cellule accessorie (tre pleurociti, tre cellule polari) e una cellulagerminale prima mononucleata, poi binucleata.
Negli Aploattinomissidî lo sporoblasto subisce sette ...
Leggi Tutto
Compositore, nato a Saint-Germain-en-Laye (Parigi) il 22 agosto 1862 e morto il 26 marzo 1918. Passò l'infanzia senza occuparsi di musica. A nove anni, trovandosi a Cannes, presso una zia materna, ebbe [...] che manca è lo sviluppo, cioè quel lavoro di amplificazione, di variazione per cui il tema è considerato come la cellulagerminale di tutto un discorso. Di questo procedimento che, se ha dato origine, specialmente in Germania, a opere di vera arte ...
Leggi Tutto
SPERMIO (o Spermatozoo, Spermatozoide, Nemaspermio; dal gr. πέρμα "seme")
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Valeria BAMBACIONI
È la cellulagerminale (gamete) maschile, mediante la quale gli animali [...] e struttura varie nelle diverse specie di animali - presentano un'unicità di piano di organizzazione. Nella maggior parte dei casi sono cellule flagellate mobili, distinte in due parti principali, la testa e il flagello o coda, fra le quali è più o ...
Leggi Tutto
Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] cioè da un feto morto, da una persona vivente o da una persona morta, se vi è anche una sola possibilità che una cellulagerminale si sviluppi da essi o se vi è qualche possibilità che vengano trasferiti a un embrione, feto o essere umano.
Clonazione ...
Leggi Tutto
Trapianti
EEmilio Sergio Curtoni
di Emilio Sergio Curtoni
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La reazione di rigetto: a) modalità del rigetto; b) cause del rigetto. □ 3. Controllo genetico degli antigeni [...] costituiscono il materiale ereditario, cioè il materiale che viene trasmesso dai genitori ai figli tramite le cellulegerminali. Ogni cellulagerminale, maschile e femminile, in seguito al meccanismo della ‛meiosi' possiede non 23 paia di cromosomi ...
Leggi Tutto
Biologia
Giovanni Chieffi
Salvatore Feo
Agata Giallongo
Il termine biologia (composto di due parole greche, βίος, "vita", e λόγος, "studio") fu coniato dal naturalista tedesco G.R. Treviranus nel [...] nella cagna da K.E. von Baer nel 1827) era una vera cellula, mentre solo nel 1860 lo spermatozoo fu considerato come la cellulagerminale maschile. Tuttavia, la teoria cellulare al suo esordio non fu esente da errori.
Schwann ammetteva la generazione ...
Leggi Tutto
Filosofia
Redazione
Il rapporto tra filosofia e cinema
Filosofia del cinema, da una parte, ed estetica cinematografica, dall'altra, benché strettamente connesse e talora sovrapposte al punto che spesso [...] l'esperienza cinematografica. In questione, anzitutto, quel 'dato' che è colto dalla coscienza nell'istante e che appare come la cellulagerminale della realtà, ossia l'immagine. Che cosa lega un dato all'altro, qual è il nesso? Secondo la scienza si ...
Leggi Tutto
La lingua della scienza è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti nell’ambito della ricerca scientifica e della sua diffusione nella società. [...] di liquido nella pleura»). Quest’ultima caratteristica si realizza anche nelle parole polirematiche (cellulagerminale, linea germinale, clonaggio posizionale, procreazione assistita; ➔ polirematiche, parole) o in giustapposti nominali non (ancora ...
Leggi Tutto
leggi di Mendel
Leggi fondamentali dell’ereditarietà genetica, formulate dal monaco agostiniano Gregor Mendel (1822-1884) in seguito a esperimenti realizzati a partire dal 1856 su piante di pisello (Pisum [...] ; (b) ogni pianta adulta di piselli ha due determinanti, uno per genitore, per ogni carattere; (c) ogni cellulagerminale (gamete) possiede un solo determinante (è questo il cosiddetto principio della purezza dei gameti); (d) durante la formazione ...
Leggi Tutto
germinale
agg. e s. m. [dal lat. mediev. germinalis, der. di germen -mĭnis «germe»]. – 1. agg. Relativo al germe o, più genericam., alla riproduzione: cellule g. (o gameti), le cellule cui compete, nella riproduzione, di dare origine a un...
totipotente
totipotènte agg. [comp. del lat. totus «intero» e di potente inteso nel suo valore participiale («che può, che ha la capacità di»)]. – 1. In embriologia animale, riferito a certi blastomeri (come quelli delle uova dei ricci di...