Gerusalemme
Elena Loewenthal
La città santa delle tre religioni monoteiste
Gerusalemme non è soltanto una città, non è soltanto l'attuale capitale dello Stato d'Israele. È un simbolo, ma è stata anche [...] fine della Prima guerra mondiale, con il crollo dell'Impero turco la città passò sotto il mandato britannico.
Alla un futuro che speriamo la renda veramente una città di pace; una celeste, cantata da fedeli e poeti (come Dante): la città del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli spazi del potere
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il palazzo residenza del sovrano, luogo di udienza, sede di [...] musiva della cupola, con la raffigurazione apocalittica di Cristo regnante nella Gerusalemme Celeste, che veniva a trovarsi in una sorta di corrispondenza simbolica con l’imperatore, sua immagine in terra, il cui trono era collocato nella campata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La corte boema conosce negli anni di regno di Carlo IV del Lussemburgo, del figlio [...] doveva evocare la bellezza e lo splendore della Gerusalemme celeste. La presenza delle figure di santi alle pareti in seguito al suo matrimonio con Maria d’Ungheria e imperatore del Sacro Romano Impero nel 1433, ma regna sul trono di Boemia solo per ...
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Andrea Bogoljubskij, Santo
H. Faensen
Sovrano della Suzdalia, granduca di tutte le Russie, nato intorno al 1111, morto il 29 giugno 1174, nipote di Vladimiro Monomaco e figlio di Giorgio Dolgorukij. [...] è inoltre noto come il papa Alessandro III e l'imperatore Federico I Barbarossa abbiano cercato, inviando ambascerie, di sfruttare per per Kiev e per la capitale bizantina, la Gerusalemme celeste. Rientrava in questa concezione la porta d'Oro che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
San Vitale a Ravenna
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Divenuta capitale del Sacro Romano Impero d’Occidente, Ravenna si [...] -554) promossa da Giustiniano, la città ritorna parte dell’Impero romano d’Oriente, quale sede amministrativa della prefettura e poi regale oblatio, puro atto di sottomissione verso la corte celeste, con la rappresentazione dei tre Magi nell’orlo del ...
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Niccolo da Cusa (o Nicola Cusano; lat. Nicolaus Cusanus; ted. Nikolaus Chrypffs o Krebs von Cues)
Niccolò da Cusa
(o Nicola Cusano; lat. Nicolaus Cusanus; ted. Nikolaus Chrypffs o Krebs von Cues) Teologo, [...] seguente riuscì a condurre al Concilio di Ferrara l’imperatore Giovanni Paleologo. Con la sua attività instancabile seppe ignoranza (che la Terra si muove, come ogni altro corpo celeste, che essa non è il centro dell’Universo, perché il mondo ...
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Senato
Manlio Pastore Stocchi
Principale e caratteristica istituzione dell'antica Roma; se ne attribuiva la creazione a Romolo, che l'avrebbe formato di cento membri anziani (senes) di censo patrizio [...] nei singoli personaggi della tradizione storica gli strumenti provvidenziali del progresso dell'Impero, e del S. non faccia ricordo tra i ‛ baiuli la signoria della città. Si noti infine l'espressione di Ep VI 11 Senatus aeternus, " corte celeste ". ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Cappella Palatina di Aquisgrana
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Cappella Palatina, concepita come parte integrante [...] celebrante e l’altare, divenendo una sorta di trait-d’union tra la sfera celeste e quella terrestre. Non solo, posizionandosi in asse con la persona del celebrante, l’imperatore crea un senso di armonia tra l’autorità laica e quelle religiosa, dove ...
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Laplace
Laplace Pierre-Simon de (Beaumont-en-Auge, Bassa Normandia, 1749 - Parigi 1827) matematico e fisico francese. Inizialmente avviato agli studi teologici in vista di una possibile carriera ecclesiastica, [...] della Legion d’onore nel 1805, e divenne conte dell’impero l’anno seguente. Ciononostante, sostenne apertamente la restaurazione della capolavoro, il monumentale Traité de mécanique céleste (Trattato di meccanica celeste , 5 voll., 1798-1825), che ...
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Anchise
Giorgio Padoan
Principe troiano, figlio di Capi; dalla dea Venere ebbe il figlio Enea. A. è uno dei personaggi principali dell'Eneide: pio e ossequiente al volere degli dei, rappresenta i valori [...] che alcuni segni miracolosi gli mostrarono essere volere celeste che egli lo accompagnasse nell'esilio (Aen. sta soprattutto a cuore al poeta la profezia di A. a proposito dell'impero, cui egli fa ripetutamente riferimento (If II 13, 26-27; Mn II ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...