GRANATA, Leopoldo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Lungro, nel Cosentino, il 10 ott. 1885, da Giuseppe e Antonietta De Diaco. Compì gli studi secondari e universitari a Cagliari e si laureò in scienze [...] o tre cellule e formano spore provviste di tipiche capsule polari con filamento estroflessibile, simili a quelle dei Celenterati. Le Ricerche del G. hanno fatto ritenere che il tessuto germinale abbia uno sviluppo indipendente dall'involucro sporale ...
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Molecola
Amilcare Carpi De Resmini
(XXIII, p. 548; App. II, ii, p. 338)
Molecole messaggere gassose
Nell'organismo vivente, ordini e informazioni percorrono una rete nella quale le fibre nervose e gli [...] - È ormai accertato il ruolo che l'ossido d'azoto svolge in diversi processi sui quali si articola, dai celenterati ai vertebrati, la fisiologia animale. Tuttavia il quadro più completo di quella che può definirsi la funzione nitrergica emerge dagli ...
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SPELEOLOGIA (XXXII, p. 328)
Valerio Sbordoni
Nel secolo 19°, in cui gli studi speleologici ricevettero grande impulso e vennero inquadrati organicamente nella loro problematica, domina la figura di E. [...] e consolidati in superficie; le grotte di scogliera corallina dovute all'accrescimento irregolare dei depositi prodotti da celenterati e altri animali marini e le grotte di frana determinate accidentalmente dai materiali accumulati da estese frane ...
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Elettrofisiologia
HHarry Grundfrst
di Harry Grundfrst
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Profilo storico: a) il concetto di elettricità animale; b) teorie di Bernstein sulla funzione della membrana; c) [...] alla secrezione di sostanze chimiche: alcune cellule sono specializzate per un'uscita meccanica, come nei nematociti dei Celenterati (v. Blanquet, 1970).
L'accoppiamento intracellulare tra le terminazioni di entrata e di uscita può coinvolgere una ...
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DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] dell'embriologia, dopo le ricerche sui pesci, si impegnò in osservazioni più delicate sui vermi, i Crostacei e i Celenterati, pervenendo in particolare a risultati di rilievo nello studio dello sviluppo dei Trematodi (Mémoire pour servir à l'histoire ...
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Saliva
Daniela Caporossi
La saliva è un secreto ricco di enzimi e tamponi, prodotto dalle ghiandole salivari presenti nel cavo orale (v. il capitolo Testa, Cavità orale). Ha la funzione di lubrificare [...] deglutizione del cibo è un processo presente nella cavità orale di molti animali, con l'esclusione di Celenterati, Platelminti (vermi piatti) e Poriferi (Spugne), organismi microfagi. La lubrificazione viene ottenuta in genere grazie alla produzione ...
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SCHELETRO (dal gr. σκελετόν "corpo disseccato", mummia; fr. squelette; sp. esqueleto; ted. Skeleti, Gerüst, Gerippe; ingl. skeleton)
Giuseppe MONTALENTI
Gioacchino SERA
Il nome fu dato dapprima alle [...] da bagno, posseggono soltanto questo scheletro di spongina, molto sviluppato, mentre quello minerale è rudimentale.
Fra i Celenterati si osservano condizioni varie, dalla presenza di una esile lamella di sostegno (Idra) alla ricca mesoglea delle ...
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INNESTI e TRAPIANTI
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giovanni RAZZABONI
. Biologia. - Con questi termini si indicano nelle ricerche sperimentali di zoologia e di embriologia, speciali tecniche che [...] regolazione di sue parti isolate; dei gradienti assiali; dei centri di determinazione e d'induzione ecc., come nei Celenterati (Idra e Idroidi), nei Turbellarî (Planarie), negli Anellidi (Lumbricidi). Si possono congiungere questi animali o i loro ...
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La denominazione "colore" si applica tanto alla sensazione fisiologica provata sotto l'effetto di luci di diversa qualità e composizione, quanto alle luci esse stesse che provocano quella sensazione e [...] per uno specifico differenziamento ghiandolare. Cellule pigmentarie ameboidi sono state descritte in forme diverse di spugne, celenterati, anellidi, ed echinodermi; ma tali elementi sono soprattutto studiati nei molluschi, nei crostacei, e nei ...
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PARASSITISMO (dal gr. παράσιτος, da παρά "insieme" e σῖτος "cibo"; ted. Schmarotzertum)
Federico *RAFFAELE
Vincenzo RIVERA
È la condizione di vita di un essere che vive per un tempo più o meno lungo [...] Vermi sono parassiti, così tutti i Trematodi e i Cestodi; pochi Anellidi; alcune specie di Molluschi Gasteropodi; pochi Celenterati. Fra i Crostacei s'incontrano esempî di parassitismo soprattutto fra i Cirripedi (Rizocefali), fra i Copepodi, fra gl ...
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celenterati
s. m. pl. [lat. scient. Coelenterata, propr. «forniti di celenteron»: v. celenteron]. – Tipo di animali inferiori (zoofiti) a simmetria raggiata, il cui corpo ha la forma di un otricolo oblungo cilindrico, con un’unica cavità (celenteron...
celenterico
celentèrico agg. [der. di celenteron] (pl. m. -ci). – In zoologia, del celenteron: sistema c., la cavità interna del corpo dei celenterati, detta anche sistema gastrovascolare.