Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] del Vangelo come quelli della purificazione deltempio, non manca la custodia della croce del Cristo come criterio per la verità del pp. 31-48.
101 M. Papi, Crociati, pellegrini e cavalieri nei «sermones» di Gilberto di Tournai, in Studi Francescani, ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] abitudini e costumi dei Cavalieri Gerosolimitani, che prevedeva il controllo del loro abbigliamento, dei loro -66; F. Quinterio, Santo Stefano al Celio e la riconsiderazione del "tempio degli idoli" nella Roma di Niccolò V, in Roma, centro ideale ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] il rosario. Le più belle di esse vengono appese alle pareti deltempio.
Il vincenziano lombardo G.B. Manzella, inviato dal vescovo consiste nell’ardia, che è una corsa di oltre cento cavalieri per rendere onore al Santo. Essa è quasi una liturgia ...
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AGNI, Tommaso (Thomas de Lentino)
Abele L. Redigonda
Nato a Lentini (Siracusa) sul principio del Duecento, inviato da Gregorio IX a predicare a Napoli, stabilì, alla fine del 1231, nel convento e chiesa [...] , il "Krak dei cavalieri", s'era perduto l'ultimo baluardo contro la marcia progressiva dei Musulmani verso il mare. La situazione era aggravata dai contrasti fra i principi cristiani di Siria, gli Ordini cavallereschi delTempio e di S. Giovanni ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] i tipi dell'Antico, ma le realtà deltempo della Chiesa prefigurano a loro volta il compimento numero di sarcofagi e su alcuni capitelli del sec. 14° che sugli altri tre lati presentano ritratti di santi cavalieri (Istanbul, Arkeoloji Müz.; Parigi, ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] in quanto tale, organico com'era alla società deltempo, abbia rappresentato un precedente diretto di questa azione. maneggiata per la Chiesa dai re e dai cavalieri, con il consenso e il permesso del sacerdote. A Bonifacio non toccò di scontrarsi ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] per le loro capacità pratiche come corrispondenti, funzionari, finanzieri, cavalieri, intenditori d'arte, per la loro raffinatezza che li di strutture di potere distinte. Nel corso deltempo la comunità islamica dell'epoca maomettana si sarebbe ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] che ebbero la meglio sulla strenua difesa dei cavalieri gerosolomitani - i quali abbandonarono l'isola il 2 partu Virginis di Iacopo Sannazzaro e in molta altra poesia latina deltempo di genere pastorale, temi cristiani sono svolti attraverso l'uso ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] poesia.
La prima data certa nella vita del C. è quella del suo ingresso nella Religione dei cavalieri di S. Giovanni, il 5 ag. contadineschi". Comunque il C. non fu l'unico scrittore deltempo ad enunciare questa preferenza per il lombardo e la sua ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] pigmenti sono sempre prodotti naturali; l'intonaco era costituito in un primo tempo di gesso puro, poi, a partire dal sec. 9°, divenne avanzano due cavalieri, i comandanti dell'esercito d'Asia Giovanni Zimisce e Melias.Nei primi tre quarti del sec. ...
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templare
(o templàrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo templaris, der. di templum «tempio»]. – 1. agg. Del tempio, dei templi; in storia dell’arte, usato sia in modo generico (architettura t., torre t.), sia, più specificamente, in riferimento...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...