BULCANO (Bulcani, Vulcani), Marino
EEsch
Di nobile famiglia residente a Napoli e Sorrento, nacque nella prima metà del sec. XIV.
È ricordato per la prima volta nelle fonti per il 1364, quando la regina [...] le entrate erano dimezzate poiché affluivano a due pontefici; dall'altro difficile era l'amministrazione dello Stato della Chiesa a causa della lotta fra i due papi per il possesso dell'Italia centrale. Il B. venne più volte autorizzato da Bonifacio ...
Leggi Tutto
BRUGNOLI (Brognolo, Brognoli, Brognolus), Candido
Antonio Rotondò
Nacque a Sarnico, nel Bergamasco, il 13 genn. 1607. Nel 1625 entrò nell'Ordine dei frati minori francescani e vi prese il nome di fra' [...] impegno. Delle due parti in cui essa si divide, la prima tratta dei quattro tipi generali di maleficio distinti secondo le cause che li generano (Dio, demonio, streghe, oggetti naturali), la seconda descrive i modi di curare i corrispondenti tipi di ...
Leggi Tutto
FILIPPUCCI, Gabriele
Sergio Rivabene
Nacque a Macerata l'11 marzo 1631, figlio di Domenico e di Elisabetta Pellicani, entrambi nobili maceratesi.
La sua prima educazione venne affidata ai padri della [...] di referendario di entrambe le Segnature.
Il F. si impegnò a fondo senza risparmio di tempo, studiando processi e cause, principalmente criminali, ottenendo molte volte la revisione dei processi e anche la revoca di condanne capitali.
Il successore ...
Leggi Tutto
CARAFA, Fortunato Ilario
Luisa Bertoni
Nacque a Napoli il 16 febbr. 1631 da Girolamo principe di Roccella e da Diana di Orazio Vittori; tra i suoi fratelli ricordiamo Gregorio, gran maestro dell'Ordine [...] Anna; la costruzione del conservatorio di S. Michele al Carmine per rinchiudervi le prostitute; la riparazione dei danni causati dal terremoto al duomo della città; il tentativo di incrementare la partecipazione degli abitanti della sua diocesi alle ...
Leggi Tutto
MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] M. cercava di dimostrare che "Roma spende il doppio di più della somma intiera, che viene da tutto il Mondo per le sue cause ecclesiastiche": le entrate dai paesi esteri venivano stimate in scudi romani 300.000, mentre le uscite erano 553.000, di cui ...
Leggi Tutto
GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] Terminato in prima stesura nel dicembre 1718, il libro fu pubblicato con alcune modifiche solo cinque anni più tardi, sia a causa delle esitazioni del Vallisneri, che ebbe in mano il manoscritto fin dal 1719, sia in quanto divenne oggetto di contesa ...
Leggi Tutto
GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] .
Il primo scritto del G. che fu pubblicato è del 1593: il Libro delle sette chiese. Nel quale si discutono delle cause di questo santo istituto, e si descrivono le vite de' santi titolati… (Milano, per Pacifico Ponzio). Si tratta di una descrizione ...
Leggi Tutto
GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] sulla foggia degli abiti del Collegio dei teologi, imposta dal Lemos sul modello dell'Università di Salamanca.
Dopo la fine della causa Di Marco, il G. riuscì a risolvere l'annoso contenzioso sui proventi della gabella dei frutti e del grano, 14.000 ...
Leggi Tutto
BUSALE, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Ignota è la data di nascita del B. e incerta la sua origine. Il Biandrata e il Dávid affermano che era nativo della Calabria e che suo padre era spagnolo. Un testimone [...] deve aver contribuito a sviluppare in lui una mentalità logica e problematica. Ma è altrettanto probabile che altre cause, sia precedenti sia contemporanee, abbiano giocato un ruolo ugualmente importante nello sviluppo della sua opposizione ad alcune ...
Leggi Tutto
GINNASI, Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque nel 1550 a Castel Bolognese, nel Ravennate, o nella tenuta familiare di Casalecchio di Reno, presso Bologna, da Francesco e da Caterina Pallantieri. Il padre [...] si dedicava ai suoi commentari, le Enarrationes in omnes Psalmos David… (Romae 1636) e il lavoro sul Pentateuco, rimasto incompiuto a causa della morte, che avvenne a Roma il 12 marzo 1639.
Le esequie furono tenute a Roma in S. Maria sopra Minerva, a ...
Leggi Tutto
causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...