Ispessimento dello strato corneo di un epitelio, diffuso o circoscritto in formazioni più o meno rilevate sul piano cutaneo o mucoso. Può essere secondaria a fattori meccanici, come nella comune i. della [...] pianta del piede, ovvero in rapporto a cause patologiche locali o generali, di tipo tossico, infettivo, malnutrizionale.
I. follicolare Dermatosi caratterizzata da fenomeni di iperplasia che interessano soprattutto o esclusivamente l’orifizio ...
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In campo contro l’Alzheimer
Pietro Calissano
Rita Levi-Montalcini
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la centrale operativa fondamentale, è l’organo del corpo dotato della massima complessità. [...] l’1% dei casi di mdA e si manifestano intorno ai 45-55 anni. Mutazioni del gene che codifica per la PS1, situato sul cromosoma 14, causano la malattia, che si manifesta tra i 30 e i 50 anni, nel 4% dei casi. Infine, nell’1% dei casi la malattia è ...
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cecità Assenza del potere visivo: definitiva o temporanea, assoluta o relativa a seconda che manchi, rispettivamente, ogni traccia di percezione visiva oppure soltanto uno degli elementi che compongono [...] l’atto visivo (senso luminoso, senso cromatico, percezione spaziale, stereoscopia ecc.).
Cause di natura e sede diversa possono provocare la c.: alterazioni retiniche ( c. sensoriale), lesioni delle vie ottiche ( c. di conduzione) o del centro ...
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Parte della mucosa boccale applicata sui processi alveolari delle mascelle. Forma intorno a ciascun dente una specie di cercine, aderente fino al colletto. Rosea o biancastra, grossa e resistente, è coperta [...] L’infiammazione delle g. (gengivite) ha varie cause (tossiche, batteriche, fattori costituzionali ecc.), può portare gengivorragia è l’emorragia di origine gengivale dovuta a cause locali (traumatiche, infiammatorie) o generali (diatesi emorragiche, ...
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Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la [...] clinica, se l’oggetto degli studi è una m. rara sono il fattore che impedisce di fare progressi nella scoperta delle sue cause e quindi nella messa a punto di una terapia adatta. Se il potenziale mercato di un farmaco non è sufficientemente ampio per ...
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Processo morboso per cui il prepuzio, una volta ritirato dietro il glande, non può più essere riportato in avanti, provocando una tumefazione e uno strozzamento rapidamente crescente e assai doloroso. [...] Tale stato, che impone un pronto intervento, può essere dovuto a cause varie, come ristrettezza dell’anello prepuziale, balanopostite, infezioni sessuali ecc. ...
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Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] sintomatologia, che consiste nell’individuazione dei sintomi e nell’analisi del quadro morboso; b) l’eziologia, cioè lo studio delle cause della malattia; c) la fitoiatria, cioè lo studio dei mezzi di profilassi e terapia. Le malattie delle piante si ...
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In medicina, neoformazione di natura infiammatoria, caratterizzata dall’abbondante proliferazione cellulare, che si accompagna in misura più o meno evidente a neoformazione di connettivo e di vasi sanguiferi. [...] con il tessuto di granulazione cicatriziale, da cui differisce per le cause, l’evoluzione cronica, la produzione di tumefazioni ecc. Le cause sono varie, come le denominazioni specifiche: infezione tubercolare (tubercoloma), lebbra (leproma ...
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Blocco
Bruno Callieri
Con il termine blocco si indica in medicina l'arresto o la sospensione di una funzione (movimento articolare, attività secretoria, trasmissione di uno stimolo, flusso di un liquido [...] per profonde tempeste affettive. Esistono anche blocchi esclusivamente emotivi, cioè paralisi temporanee del fluire delle emozioni, causate da traumi psichici acuti, da spaventi improvvisi (la Schreckpsychose di F. Panse), oppure paralisi transitorie ...
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Sindrome rappresentata da diffuso e persistente arrossamento cutaneo, spesso con desquamazione. Può conseguire a recrudescenza di una dermatosi, a fattori tossici o essere parte di affezioni sistemiche [...] (leucemie, linfoma di Hodgkin ecc.). Altre volte è primitiva e compare come tale senza cause ben definite.
E. desquamativa del lattante (o malattia di Leiner-Moussous). Malattia cutanea dei lattanti al seno, al 2°-3° mese, a patogenesi incerta e ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...